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Paola 117

Ciao sono Paola, una femmina siciliana: calda, passionale e travolgente.
Sono solare, mi piace molto ridere, ma sono molto vivace anche in altri campi…mi piace molto provocare!!
Anche se la mia voglia di toccarti è bloccata dal telefono, sta pur certo che troverò il modo di esprimerla tutta, senza badare alle conseguenze!
Insomma, non ci sono tabù: sono pronta ad avverare qualsiasi tuo desiderio.
Seduci la mia mente ed avrai il mio corpo, seduci la mia anima e sarò tua per sempre!
Vieni a conoscere la mia passione e rimarrai incantato dalla mia sensualità.
Ho tanti segreti piccanti da raccontarti, chiamami e raccontami anche i tuoi!!

Se sei curioso di sapere quando mi puoi trovare in turno clicca QUI

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Chiacchiere Piccanti con Isabel

Il salotto hot di LuxuryLine: chiacchiere Piccanti con Isabel

Isabel una bionda tutta da scoprire!

D: Signori e signore, minidotati e bugiardi, si chiude con la mia sister n.2 (in alfabetic and code order) il “ciclino” di interviste danielose.
Sono qui, a due passi, dalla dolcissima, buonissima, intrigantissima e suadentissima Isabél 02.
Tesorooo, benvenuta!

I: Tesorooo, la mia sister che mi intervista…che onore!! Fammi pure tutte le domande che vuoi, sarò ben lieta di rispondere.

D: Brava Isabellissima! Questo è l’atteggiamento giusto. Allora, prima domanda, dai, partiamo subito con le più serie e poi ci rilassiamo. Amore, quanto ti mancano i pomeriggi a “taxinare” con la tua sister (sarei io, per i meno intuitivi)?

I: I pomeriggi passati con te tantissimo, anche perché all’inizio dell’apertura di Luxury sembrava tutto nuovo, no?!? C’era grande entusiasmo, ma fare il servizio taxi lavorando nooo…per carità, quello era uno stress senza pari: rispondere alle chiamate mentre stai guidando, gemere mentre le persone ti guardano è un’esperienza allucinante! (ride)

D: Ahahaha, è vero! Ecco dai, Isabelluccia, raccontaci un po’ del tuo passaggio a LuxuryLine. Ormai si può dire che io e Alessia ti aspettavamo da qualche mese.

I: Ehh mi vuoi fare emozionare: ero veramente contenta quando ha aperto Luxury, sapevo che sarebbe stato un gran successo e non vedevo l’ora di potervi raggiungere, pur nell’incertezza di lasciare qualcosa di già avviato e molto remunerativo.

D: Non tutti sanno che, tra l’altro, il codice 02 è stato conservato per te: anche i vertici ti aspettavano con impazienza!

I: Siiiì!

D: E ci sarà un motivo! Domanda retorica: ti sei mai pentita di averci raggiunte?

I: Maiiii!!! È stata una delle scelte migliori che abbia mai fatto, veramente. Lo sai quanto io tenga ai rapporti umani, ed è stato bello crescere insieme alla famiglia di Luxury. È stato davvero gratificante supportare la Luxury nascente.

D: Cavolo! Mi hai fatto venire i brividi. Comunque, bando ai ricordi, parliamo del presente. Qualcosa che è sotto gli occhi di tutti: Isabella, nella tua pagina leggiamo di uomini che se ne dicono di cotte e di crude per avere l’esclusiva delle tue attenzioni. Qual è il segreto di tutto questo successo con i masculi?

I: Ahahah, mah…credo che la mia carta vincente, come dicono tutti, sia la dolcezza.

D: Eh, ma si sa, noi pescioline…

I: Eh già, noi pescioline siamo dolci ed enigmatiche, anche se…come sai…qualcuno ci dà delle psicopatiche.

D: (rido) Sì, siamo taanto di tutte e tre le cose. Hihi.
Dolcezza a parte, però, sicuramente c’è un’altra parte di te che conquista i masculiddi! Hihi. Ma al momento non approfondiamo. Invece dimmi qual è, se c’è, la differenza di approccio tra il telefono e la vita di tutti i giorni. Quali armi sfoderi se vuoi conquistare un uomo, in presenza?

I: Ehhh l’aspetto, no? 

D: Dimmi il classico abbigliamento di Isabél se vuole andare a fare una serata e rimorchiare, dai!

I: Cioè ora ti spiego: mi vesto provocante, in generale vesto roba aderente, sai di quella che fa vedere le forme insomma. Ma se volessi rimorchiare penso indosserei una gonna corta, un top e dei sandali alti. E poi penso che sedurrei con lo sguardo, fiore all’occhiello di noi pescioline.

D: Confermo, confermo!!! Ma tu ammali sicuramente anche con la voce. A parte il fatto che abbiamo fatto tante orge insieme, quindi conosco la tua voce più sfrenatamente porca, io e Ale ti abbiamo sempre detto che la tua voce è naturalmente sensuale.
Ma a proposito di questo (non c’è nessuna attinenza, ma non so legare le due cose), dimmi una cosa, si può finalmente fare chiarezza? Di dove sei? Qualcuno ti dà della siciliana, qualcuno della calabrese, qualcuno della pugliese, qualcuno dice che sei un’aliena.

I: Ah sì, un po’ aliena a volte mi ci sento, (sorride) ma sono di Messina!!

D: Oh, e lo sai in quanti mi chiedono se ci siamo viste?

I: Anche a me. Mi chiedono anche se abbiamo fatto qualche orgia assieme dal vivo. O se ci siamo quantomeno baciate!

D: A proposito (mi piace proprio dirlo), a parte la sottoscritta, hai mai fatto sesso con una donna?

I: Solo con te amore!

D: Ohh, finalmente qualcuno fedeleeee!! Yuppiiii!!!

I: Però non mi dispiacerebbe. (ride)

D: Ecco! Le ultime parola famose! (gggrrr) Per punizione ti faccio una domanda scomoda: hai mai tradito un tuo partner in passato? E se sì, perché?

I: È una domanda scomoda in effetti…ma ormai sono abituata a rispondere a qualsiasi tipo di domanda. La risposta è sì, e anche più volte. Il perché? Questa risposta è ancora più difficile! Mmmh…mi viene da dire subito “per noia”, ma probabilmente è anche perché col tempo l’interesse cala, o magari sono “poliamorosa” di natura (sorride) o semplicemente per la mia notevole curiosità. Non saprei dare una risposta univoca.

D: Ma tu sei un vulcano vero e proprio, quindi bisogna saper starti dietro.
Mi dici, invece, quanto ti piace l’uomo da preliminari e quanto quello che va al sodo? O famo un mix a seconda dell’atmosfera?

I: Allora…prima di iniziare questo lavoro avrei risposto senza indugi che preferivo l’uomo che va subito al sodo, dopo qualche anno di questo lavoro ho rivalutato ampiamente l’uomo da preliminari, purché ovviamente si “quagli” alla fine.

D: Ahahah, quello è importantissimo!! Posizione preferita per sessare?

I: Tutte, però quella che dà il risultato assicurato è sopra!

D: Che maialina che sei. Dolce ma passionale!
Ma tu, oggi, reputi di aver tratto giovamento dalle chiamate coi nostri porcellini? Hai portato qualcosa di ciò che hai sentito da loro, nella tua camera da letto (o in ascensore, o sul treno, o in camerino…)?
Insomma, c’è qualcosa che hai riprodotto coi tuoi partner? Che ne so, li hai ammanettati prendendo una zucchina nell’orto dicendo che tu sei la loro padrona? Hai comprato una ruota da criceto gigante?

I: (ride) Ho sicuramente imparato molto dalle chiamate con i nostri porcellini, che, come dicevo prima, sono amanti dei preliminari e mi portano con il loro gioco in una sorta di trance. Ammanettare, legare, già mi piaceva farlo, ora anche di più, sia farlo che farmelo fare. Scoparmi un uomo con uno strapon, per davvero, è una fantasia che ha iniziato a stuzzicarmi e non escludo di metterla in pratica in futuro…diciamo che mi è venuta in mente quando ho pensato di farla pagare ad un mio ex, e se ci penso provo gusto al pensiero di vederlo piangere e gemere contemporaneamente, come una femminuccia! (risatina perfida)

D: Signori e signori, dicevo, ecco a voi la dolcissima Isabél! Hihi. Tesoro, a proposito, ricordiamolo: Isabél, non Isabel!

I: Veroo!! Isabél, mi raccomando!

D: Isabél, ma oh, un sacco mi chiedevano dell’area privata. Tu? Hai in programma di mettere qualche foto hot?

I: Sì, sì, ci sto pensando seriamente.

D: Eh sì, dai, se la meritano la tua area privata, io che conosco il tuo corpo, so di che parlo! Immagina quanti tuoi fans faresti felici! Aspettando l’area privata, ci riveli qualcosa sulla Isa fuori Luxury? Cosa fai nel tuo tempo libero?

I: Scopo, scopo, scopo. Ahahah. No, non è vero, non 24 ore su 24, almeno. Mi piace mangiare fuori casa, andare al mare e frequentare gente divertente e “profonda”.

D: Eh, infatti frequenti me! Scusa la battuta, ma chissà quanti uccelli fai volare tu, a mare!

I: Sono sicura, non più di quanti ne fai volare tu!

D: Invitiamo i nostri porcellini a visitare le spiagge di Messina? Fino a metà ottobre noi si va, eh!

I: Ammazza che pubblicità (occulta), dovremmo farci pagare dal sindaco De Luca.

D: Ma sì, ma venite a visitare tutta la Sicilia, e assaggiate anche le arancine, oltre che cercare di assaggiare me e Isa. A proposito di cibo, Isa, tu sei tipo da street food o ristorante stellato? 

I: Ristorante stellato, ma lo street food mi piace comunque.

D: Siamo proprio alle ultime battute di questa specie di intervista, e visto che sei multitasking (e “multineuron”), intanto che pensi al finale, ossia “cosa avresti voluto che ti chiedessi” e alla risposta da dare (alla Marzullo), ti chiedo se hai un sogno nel cassetto. Cosa vuoi fare “da grande”?

I: Wow! Ci rifletto sulla domanda da pormi, molto interessante. Intanto, per il futuro, potrei dirti che mi andrebbe bene continuare a fare quello che sto facendo ora, ma qualunque cosa la vita voglia offrirmi, spero che sia qualcosa che produca in me una gran scarica di adrenalina, che mi coinvolga tanto.

D: Mi piace tanto questa tua ultima frase. Ok, ci siamo: concludiamo con il “fatti una domanda e dacci la risposta”.

I: Isabél, chi hai piacere di sentire?
Tutte quelle persone che non hanno paura di mettersi in gioco, che non hanno paura di essere giudicate, che sono pronte a farsi trasportare in un mondo fantastico e meraviglioso, fatto di sublime piacere ma anche di ironia. Chi vuol capire capisca…

D: Molto, molto, molto bene! Tesoro mio, io ti ringrazio per il tempo che mi hai dedicato, e ti sbaciucchio tanto tanto.

I: È stato un piacere aver fatto l’intervista proprio con la mia sister ineguagliabile!

D: Grazie Isa, mi fa piacere chiudere in bellezza, con te, le interviste danielose! Dulcis in fundo, dopotutto!
Ricordo ai lettori che possono trovarti online principalmente al pomeriggio dalle 14 alle 21 (ma è sempre meglio controllare i turni qui), che se vogliono scriverti possono farlo con un commento sulla tua pagina, oppure in privato tramite l’indirizzo, il solito, contattami@luxuryline.it, utile anche per chi volesse prendere un appuntamento fuori orario.

Saluto tutti voi che fate parte, a vario titolo, del mondo Luxury, è stato bello tornare ad essere pubblicamente la “vecchia” Daniela, e ricevere, tramite le intervistate, i vostri feedback. GRAZIEEE!!

Daniela

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Le dimensioni del pene: verità scientifica, leggende, dicerie e chiacchiere

Le dimensioni del pene

verità scientifica, leggende, dicerie e chiacchiere

è NECESSARIO AVERE UN SUPER PENE? ECCO LA VERITà!

Ciao maschietti! Oggi finalmente parlo di voi! Siete emozionati?
Inizio con il raccontarvi che su questa (hot) linea se ne sente di ogni… uomini con una dimensione del pene da fare invidia a Rocco Siffredi, altri che invece a fatica se lo trovano nelle mutande!
Se ci sia, una verità dietro le vostre descrizioni non è poi così interessante ai fini del gioco, come sempre vi scrivo, infatti, ciò che conta è divertirsi, anche e soprattutto usando la fantasia!
Oggi però mi va “di farmi i CAZZI vostri” e ho deciso, in prima istanza, di andare a vedere cosa dice la scienza in merito alle dimensioni medie e ideali del pene.

Cosa dice la scienza?

Nel corso degli anni sono state effettuate moltissime ricerche riguardanti la grandezza del pene e gli studi hanno messo in evidenza come la misura standard di un pene non in erezione (flaccido) sia tra gli 8 e i 12 cm. Queste misure cambiano quando si parla di peni eretti, misure ritenute normali sono una lunghezza di 12\15 cm con una circonferenza di 12 cm.
Si comincia a parlare di micropenia con peni che non superano i 7 cm in erezione.
Sapete che esistono due categorie di maschietti? Ci sono i “growers” cioè coloro che riscontrano un aumento della lunghezza del pene da quando è flaccido a quando è eretto e poi ci sono gli “showers” che, a differenza dei precedenti, non hanno una crescita così visibile. Cosa ci insegna questa storia? Che forse dovreste cominciare a provare pochino meno di invidia quando fate la doccia dopo il calcetto con gli amici.

CULTURA VS REALTà

Un altro aspetto che la scienza ci suggerisce è che il canale vaginale, cioè quel posto in cui inserire il vostro pisellino, misura in media 7\8 cm e che solo nei primi 2\3 cm dall’ingresso sono presenti i recettori del piacere femminile. Avete presente tutta quella storia delle due dita da usare nella vagina femminile per provocare lo squirting? Immaginate che il vostro pene sia lungo come le dita della mano, se bastano le dita per far squirtare una donna, ci potere riuscire anche senza un cazzo di 20 cm.
Questo è ciò che ci insegna la scienza! Altro ci dice la cultura, quella dei porno, delle chiacchiere tra uomini e dei pettegolezzi tra ragazze…
Ho deciso di tralasciare tutto l’aspetto culturale legato alla virilità maschile che viene spesso associata alle dimensioni del pene e di chiedere invece alle nostre ragazze (che hanno avuto la possibilità di rispondere in modo anonimo) che cosa ne pensassero di lunghezza e circonferenza dei membri maschili e quanta importanza questi aspetti hanno per loro ai fini della buona riuscita di un rapporto sessuale.

QUAL è IL PENE IDEALE DELLE LUXURY GIRLS?

Di seguito le risposte delle HOT GIRLS che hanno deciso di partecipare a quest’iniziativa…chissà magari le conoscete così bene da riconoscerle…

“Ai fini del piacere femminile, non sono importanti le dimensioni del pene ma il suo movimento durante l’atto sessuale: un uomo con il pene piccolo che si muove in un certo modo può dare più piacere di uno con il pene grande ma che si muove meccanicamente solo avanti e indietro”.

“Le dimensioni che contano per davvero, a mio avviso, sono quelle del desiderio e della generosità! E no! Questa non è una frase da concorso di bellezza… Un uomo che impara a conoscere il piacere femminile, che si impegna a far godere la sua donna vale più di un grande pisello usato maldestramente”

“Per me le dimensioni contano. Deve essere largo. La lunghezza non m’importa tanto più delle dimensioni della mia figa non entra. Poi non è vero che dipende da chi lo usa. Se un uomo ha un temperino non può mai colpire come chi ha una sciabola. Poi deve essere bello. Gli uomini hanno la convinzione che solo la figa debba essere bella mentre loro non si guardano mai nelle mutande se non per fare a gare a chi l’ha più lungo. Sarebbe ora che si rendessero conto che le donne scelgono anche in base alla forma del pene”.

“Mmmmmm è vero che l’importante è saperlo usare ma le dimensioni contano parecchio, soprattutto a livello visivo. Non chiedo per forza peni giganti ma almeno un 18 cm con una bella consistenza è richiesto”.

“Secondo me le dimensioni non sono importanti è vero! Però averne uno di 5 cm non è il massimo!! E sarà banale ma vale sempre la frase “l’importante è saperlo usare!!!”

“Ritengo che la perfezione stia nel mezzo: troppo piccolo non si sente e troppo grande in certe posizioni si sente anche troppo e fa male più che piacere.
Però signori miei, che l’abbiate piccolo, medio o grande dovete imparare a usarlo! Perché da questo punto di vista la media è più tragica della media dei centimetri”.

Ragazzi miei come vi sentite dopo le affermazioni delle nostre ragazze? Orgogliosi del contenuto delle vostre mutande o tremendamente preoccupati? Magari qualcuno di voi sarà pure eccitato al pensiero che una giovane donzella possa insultare il suo pisellino…niente è da lasciare al caso qui su Luxury Line!

Cercherò di essere breve, ma come avrete notato l’argomento di questo articolo è stato particolarmente appassionante per me.
Vorrei però sottoporvi a un esercizio prima di terminare: chiudete gli occhi e ripetete più volte come un mantra: “le zone erogene femminili sono molteplici, prometto che mi occuperò di molte di loro con tutta l’attenzione che si meritano e non mi limiterò ad un fastidioso fuori-dentro”.

Con questo non mi resta che salutarvi e darvi appuntamento alla prossima settimana, nell’attesa, divertitevi insieme alle ragazze di Luxury Line!

Mia

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IL BDSM: impariamo a conoscerlo e a riconoscerlo

IL BDSM: impariamo a conoscerlo e a riconoscerlo

Preve e conciso manuale per la conoscenza del BDSM.

BDSM è l’acronimo di “Bondage”, “disciplina/dominazione”, “sottomissione/sadismo” e “masochismo”. Con il termine BDSM si intendono quindi centinaia di giochi erotici diversi tra loro, che hanno però una caratteristica in comune, quella di prevedere una dinamica di sottomissione e dominazione. I protagonisti di questi giochi sessuali sono solitamente un dominatore (MASTER) e un sottomesso (SLAVE), che giocano i propri ruoli nella piena consapevolezza e con assoluta consensualità.
A dimostrazione del fatto che sesso e letteratura siano un binomio di gran successo, vi sono le origini di alcuni termini che fanno ormai parte indissolubile dei nostri giochi.
Il termine “sadismo”, infatti, nasce dal nome del Marchese De Sade, vissuto a cavallo tra il 1700 e il 1800, scrittore di romanzi nei quali raccontava svariate pratiche sessuali dolorose che, egli stesso, si era preso la briga di sperimentare.
La parola “masochismo” risale, invece, allo scrittore Leopold Von Sacher-Masok, che, nell’Ottocento diede alle stampe “Venere in pelliccia”, un romanzo autobiografico in cui il protagonista decide di firmare un contratto di sottomissione ad una donna.

Le modalità di messa in atto di pratiche BDSM sono davvero molto diversificate, ed è consigliabile iniziare con quelle più soft, per poi passare, con l’esperienza, ad altre più hard.
Nel grande universo BDSM è possibile, però, distinguere le tipologie di pratiche due macroaree:
SSC: con questa sigla, che indica “sano, sicuro e consensuale”, si indicano le pratiche soft (per esempio lo spanking o lo sculacciamento).
RACK: questa sigla indica invece Risk Aware Consensual Kink, cioè tutti quei giochi da praticare nella consapevolezza del rischio che vi è correlato. Ne fanno parte tutte le attività “clinical”, che mirano, cioè, a legare la ricerca del piacere alla sfera medica.

Le ricerche stimano che ben 4 milioni di italiani pratichino BDSM ma, in realtà, se si tenesse conto delle singole pratiche soft, probabilmente questo numero sarebbe ancora più grande.

Imprescindibile, quando si pratica BDSM, è l’uso di una Safe word, una parola scelta prima dell’approccio sessuale, da utilizzare nel momento in cui si decide di stoppare la pratica erotica.

Un aspetto che spesso non si conosce, delle attività di BDSM, è l’esistenza di un momento conclusivo del rapporto sessuale che è chiamato after care. Il dominatore o la dominatrice si dedicano al sottomesso o alla sottomessa, sia dal punto di vista fisico sia dal punto di vista emotivo: una vera propria presa di cura che ha lo scopo di far terminare il rapporto sessuale nel migliore dei modi e con una sensazione di benessere.
È importante che chiunque si avvicini a quest’universo di giochi erotici e di pratiche sessuali, sia consapevole di ciò a cui va incontro e che conosca il proprio corpo e il proprio piacere, così da poter comunicare al proprio partner le sue sensazioni, e sapere quando è il momento di fermarsi.
La comunicazione, fondamentale in ogni rapporto sessuale, acquisisce ancora più importanza se si praticano tecniche legate al BDSM.

Alcune delle ragazze di LuxuryLine amano l’universo BDSM, ti basterà leggere alcune delle loro interviste per capirlo!
Sono brave padrone, ma non disdegnano di essere sottomesse da un Master che ci sappia fare!
Come sempre, rinnovo il mio invito a sperimentare con loro perché, sono sicura, sapranno indicarti nuove vie del piacere!

Gioca consapevolmente e sempre nel massimo rispetto, fidati, l’esperienza non ti deluderà!

P.s. c’è un aspetto delle pratiche BDSM che ho volutamente tralasciato e che mi piacerebbe approfondire in seguito, mi riferisco a tutti quei giochi che, seppur da considerarsi erotici, non prevendono l’atto sessuale o un coinvolgimento di entrambi i partner nell’azione erotica!
Ti piacerebbe se ne parlassi in seguito?

Come sempre spero che la lettura sia stata piacevole e ti invito a contattarci all’indirizzo contattami@luxuryline.it !
Puoi scriverci per darci dei consigli, suggerirci nuovi argomenti da trattare, prendere appuntamenti con le nostre ragazze e molto altro! Non perderti le news sulla home page del nostro sito!

Mia

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Il cuckolding

Il cuckolding

Tutto quello che c’è da sapere sulla fantasia del cornuto

Ti reputi un tipo geloso o ti stuzzica l’idea che la tua donna possa suscitare i desideri sconci di altri maschietti?
Hai mai immaginato che la tua partner possa essersi intrattenuta con altri? Ti sei mai eccitato facendo una fantasia simile?
Se la risposta è sì probabilmente leggerai qualcosa nelle prossime righe che in qualche modo riguarda anche te! Se invece non ti senti chiamato in causa…chissà…potresti provare ad esplorare in futuro sentieri fantastici che ancora non hai percorso.

che cos’è il cuckolding?

Il cuckolding è una pratica erotica abbastanza diffusa. In termini psicologici viene definita “trolismo” e indica un tipo di parafilia nella quale, all’interno della coppia, uno dei partner ha esperienze sessuali con una terza persona sotto l’occhio vigile del compagno\a. Questa pratica sembra essere il contenuto di molte fantasie sia tra gli uomini che tra le donne (58% dei soggetti maschili, 33% soggetti femminili) tuttavia, resta ad oggi ancora uno dei grandi temi tabù nell’ambito della sessualità.
Si manifesta di solito all’interno di coppie eterosessuali nelle quali un partner, generalmente il maschio, come suggeriscono le percentuali, osserva l’altro avere rapporti sessuali con una terza persona estranea alla coppia, il Bull (toro).
Ma cosa significa il termine cuckold? Richiama una parola medievale francese che significa “cuculo”. La femmina di questa specie sembra avere più partner nel corso della sua vita e, a quanto pare, ha l’abitudine di utilizzare i nidi di altri uccelli per deporre le sue uova.

La pratica del cuckolding, a dispetto dei molti pregiudizi, può essere vissuta con serenità da entrambi i partner e può rientrare nell’area dei giochi sessuali legati al ruolo e al potere; tutto ciò se la scelta di esercitarla è condivisa, consapevole e consensuale.

Il cuckolding in pratica.

Gli uomini, tendenzialmente, sono attratti ed eccitati dalla componente voyeuristica del gioco sessuale, cioè provano piacere nell’osservare la propria partner diventare l’oggetto del desiderio di un altro uomo e nel guardare il godimento sessuale di lei. Alcuni maschi, inoltre, traggono piacere dall’idea della potenziale umiliazione (nel gioco erotico) legata all’esclusione dal rapporto sessuale.
Per quanto riguarda le femminucce, invece, pare che il fattore maggiormente eccitante sia legato ad una componente esibizionistica, ovvero al fatto di sentirsi desiderate, di essere osservate mentre provano piacere e lo donano a qualcun altro.
È perverso!? Non siamo qui a giudicare, nessuna etichetta di normalità o anormalità dovrebbe essere appicciata alle fantasie altrui, ognuno ha i suoi gusti e per fortuna il mondo è pieno di possibilità e il mare pieno di pesci di specie diverse!
Se praticato in un clima di consapevolezza e consensualità, il cuckolding, a quante pare, può essere davvero divertente!

Sai cosa dicono gli studi? Che gli uomini che praticano cuckolding nella posizione di esclusione dal rapporto sessuale, in realtà hanno una buonissima autostima! Quindi NO FEAR!

Se hai voglia di sperimentare questo genere di fantasia al telefono non esitare a chiamarci! Qui non si smette mai di conoscere, imparare e divertici. Troverai in noi delle complici con le quali poter giocare a fare il maschietto escluso, diventeremo le partner perfette in questo (nuovo) gioco tutto da conoscere.

Mia

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Chiacchiere Piccanti con Ginevra

Il salotto hot di LuxuryLine: chiacchiere Piccanti con Ginevra

Scopriamo insieme qualcosa in più sulla slave della nostra linea erotica

A: Ciao Ginevra, benvenuta nel salotto hot di Luxury line! Ho avuto il piacere di collaborare con te per realizzare il racconto erotico a puntate (se non l’avete ascoltato male molto male) quindi sono particolarmente contenta di poter conoscere anche io, insieme ai nostri affezionati, qualcosa in più di te. Che hai una splendida voce ormai lo sappiamo tutti ma come ti descriveresti in tre aggettivi?

G: Ciao sono molto contenta di poter raccontare qualcosa su di me e grazie mille per i complimenti sulla mia voce ,allora io mi definirei dolce sensuale ed intrigante, ho anche altri lati nascosti però…

A: Tipo? Qualcosa di nascosto e che magari in pochi conoscono? Sono sicura che ora abbiamo l’attenzione di tutti

G: Mi piace molto ascoltare le persone ed altrettanto bello è immedesimarmi nelle loro fantasie ,anche quelle più diciamo così inconfessabili..e poi avendo un carattere molto docile amo molto il gioco della sottomissione

A: Oh! Finalmente qualcuno che preferisce essere sottomesso al sottomettere! Quindi ti definiresti una Slave? Ci sono pratiche o ” attrezzi del mestiere” che preferisci?

G: Si esatto proprio così ,ci sono diverse scuole di pensiero riguardo il bdsm e bondage diciamo che mi piace sia la dominazione mentale che quella fisica ,per esempio umiliazioni, punizioni ,mi piace sentire il rumore dello schiocco della frusta come la bellissima sensazione di essere legata mani e polsi e poi tante altre cose

A: Ok, ci hai dato un assaggio e stuzzicato la fantasia ma possono ritrovare questo tuo lato anche nel racconto e nelle foto dell’aria segreta?

G: Sì certo questo è solo un piccolo assaggio nel bellissimo racconto che hai scritto tu e nella mia area segreta c’è molto di più

A: Grazie ma è bellissimo anche per merito della tua fantastica interpretazione! Ma facciamo viaggiare un po’ con la fantasia i nostri uomini: con che tipo di lingerie ti faresti trovare per rendere felice il tuo partner?

G: Con un bel completino nero di pizzo e calze autoreggenti in attesa che vengano strappate

A: Wow! Ma questo tuo lato slave è nato qui a Luxury o già faceva parte delle tue fantasie? Hai avuto modo di imparare qualcosa di nuovo che hai scoperto piacerti?

G: Diciamo che mi è sempre piaciuto avere fantasie su questo mondo forse un po’ particolare, lavorando con Luxury però ho scoperto che ognuno di noi ha desideri o perversioni che a volte non si ha il coraggio di raccontare ed è molto interessante conoscere comprendere e condividere tutto questo con i nostri clienti.

A: Sì vero, l’anonimato rende liberi di aprirsi senza la paura dei tabù o dei pregiudizi e quello che ne esce è sempre molto interessante.
Domanda piuttosto intima: ti sei mai fatta realmente coinvolgere da qualche telefonata?

G: Si qualche volta capita ed è molto piacevole e stuzzicante quando senti che c’é feeling da entrambi e quindi ci si lascia andare completamente

A: Certo siamo fatte di carne e diventa inevitabile lasciarsi trasportare dal coinvolgimento che si viene a creare.

Ora che abbiamo scoperto qualcosa in più su di te non mi resta che ringraziarti per avermi dedicato un po’ del tuo tempo.
A voi ragazzi invece consiglio vivamente sia il racconto erotico sia le sue foto esclusive, magari le potreste ammirare proprio mentre ascoltate la sua hot story per un eccitante esperienza multisensoriale, per tutto il resto telefono alla mano ?.

Per conoscere Ginevra potete visitare la sua pagina, controllare giornalmente i suoi turni o scrivere all’indirizzo  contattami@luxuryline.it per prendere un appuntamento con lei!

Se invece hai curiosità che vorresti soddisfare sulle ragazze o argomenti che ti piacerebbe che noi approfondissimo scrivici, noi saremo felici di prendere in considerazione i tuoi suggerimenti!

Alessia

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SQUIRTING: ISTRUZIONI PER L’USO

SQUIRTING: ISTRUZIONI PER L’USO

entriamo insieme nel magico mondo dello squirting

Ci sono molte leggende che riguardano la sessualità femminile, alcune delle quali mostrano avere un fondo di verità, altre, invece, sono del tutto prive di evidenze scientifiche. Il tema di oggi, oltre ad essere in assoluto il più discusso, risulta essere anche il più controverso quando si parla del piacere femminile seducente. Alcuni sostengono, infatti, che si tratti della manifestazione più pura dell’appagamento sessuale femminile, altri, invece, vivono nella convinzione che non sia altro che un mero effetto speciale montato in post produzione nei porno.
Signori e Signore… Ecco a voi…LO SQUIRTING!
Lo squirting è l’emissione di liquido, talvolta sotto forma di forte getto, che può precedere, accompagnare o seguire l’orgasmo femminile.
La ricerca scientifica, in quest’ambito, è ancora in corso ed esistono pareri discordanti riguardo alla vera natura dello squirting.
Ciò che è sicuramente vero, è che solo una piccola percentuale di donne nel mondo occidentale sembra averne accesso, anche se, per natura, ogni donna ha la potenzialità di squirtare.
Ma cosa succede quindi prima, durante e dopo l’orgasmo?
In concomitanza con l’orgasmo, le donne possono emanare due tipi differenti di fluidi che si differenziano tra loro per composizione e consistenza: lo squirting è infatti molto liquido, non ha né odore né colore e contiene acido urico, urea e creatinina. L’eiaculazione femminile è, al contrario, più densa e bianca, assomiglia allo sperma e contiene una concentrazione più alta di PSA (antigene prostatico). Le ghiandole che secernono l’eiaculato femminile sono le ghiandole di Skene, che alcuni assimilano alla prostata maschile.
Entrambi i liquidi attraversano l’uretra in quanto si generano all’interno dell’apparato urinario che si trova dietro la vagina.
Il punto nevralgico del dibattito scientifico sta proprio qui! Lo squirting è assimilabile alla pipì? Una ricerca pubblicata nel 2014 da Salama (ginecologo francese), ha cercato di fare chiarezza tentando di comprendere la composizione dell’arcano fluido che si produce durante lo squirting. Il campione della ricerca era composto da 7 donne capaci di squirtare una grande quantità di liquido: i soggetti sperimentali sono stati sottoposti ad esami medici e i risultati hanno evidenziato come in 5 donne su 7 era presente, sia nel liquido dello squirting sia nell’urina emessa post orgasmo, il PSA, antigene prostatico specifico, usualmente generato dalla prostata maschile.
Il liquido prodotto dallo squirting, quindi, contiene sì urea e creatinina (sostanze che compongono la pipì), ma sono molto più diluite ed in più sono presenti tracce di PSA.

Veniamo adesso alle cose serie però! Non è un segreto che i maschietti, molti almeno, desiderino donne capaci di annaffiare letto, faccia, camera, corpo e chi più ne ha più ne metta, al momento dell’orgasmo e sono quasi certa che almeno una volta anche tu abbia provato ad informarti per tentare di stimolare nella tua partner (occasionale o abituale) questo Santo Graal del rapporto sessuale.
Tuttavia, vorrei ricordarti che noi ragazze riusciamo a provare grande piacere anche in assenza di squirting e che, a meno che tu non abbia a che fare con donne davvero in grado di maneggiare il proprio corpo, non è così scontato che il tutto possa accadere con facilità.

Se però stai leggendo, e desideri provare a far squirtare la tua partner, devi sapere che la condizione più importante affinché questo fenomeno possa realizzarsi, è il completo relax: fisico ed emotivo di lei.
Vale anche al telefono con noi! Mettici a nostro agio, chiedici se ne siamo capaci, prova a sperimentare con noi!

Le donne, infatti, possono sperimentare questa pratica attraverso l’autoerotismo (perfetto in telefonata!) e nel rapporto con il partner, sia con la masturbazione sia con la penetrazione.
La zona da stimolare è la CUV (area clitoride, uretra, vagina).
Conoscete il gesto del “richiamino”? Inserisci due dita della vagina rivolte verso l’altro per stimolarne la zona anteriore, sii delicato ma anche deciso.
Cerca di stimolare contemporaneamente il clitoride.

Fai eccitare la tua partner, falla sentire desiderata, sexy, libera di esprimersi e goditi il viaggio con lei. Ciò che davvero conta è come si arriva alla meta, se poi è bagnata, in questo periodo di caldo, tanto meglio!

Mia

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Chiacchiere Piccanti con Sveva

Il salotto hot di LuxuryLine: chiacchiere Piccanti con Sveva

Mia intervista la raffinata ed elegante Sveva

M: Ciao Sveva! Benvenuta nel salotto hot di Luxuryline! Sei la quarta Luxury Girl con la quale chiacchiero e mi fa piacere permettere ai nostri affezionati lettori di approfondire la tua conoscenza.
Vado con la prima curiosità!
Come sei entrata in contatto con il mondo Luxuryline e cosa ti ha spinto a restare?

S: Ho iniziato nel periodo da pandemia Covid, stanca del distanziamento sociale ho deciso di riempire le mie giornate facendo qualcosa di divertente. In più guadagno qualche soldino, che non guasta mai!
Il mondo dell’eros mi ha sempre attirato, però devo ammettere che con Luxury ho scoperto di essere un’insospettabile maliziosa! In effetti da quando ho iniziato sono emersi aspetti di me che non conoscevo, mi sono sentita libera.

M: Mi dici che ti sei sentita libera, interessante, approfondiamo la cosa!

S: Già, ho scoperto una parte di me, sotto il profilo erotico, che era nascosta, e Luxury mi ha dato la possibilità di esprimerla senza tabù e in piena libertà. 

M: Quindi sotto sotto sei una biricchina!
Sono orgogliosa che tu faccia parte di questo nostro Hot Team!
Visto che ci siamo un po’ scaldate ti andrebbe di dirci qualcosa di più di quando hai iniziato? Per esempio, ti ricordi la tua primissima telefonata?

S: Come dimenticare la mia prima telefonata? Ero piuttosto agitata perché non conoscevo questo mondo. Per fortuna mi ha chiamato un ragazzo appassionato di piedini femminili. Sai, sono molto attenta alla cura e all’estetica del mio corpo, in particolare proprio di mani e piedi. Adoro averli sempre molto curati, direi perfetti.
Quindi ho cominciato semplicemente a descrivere i miei piedini: la forma della caviglia, le dita affusolate, le unghie smaltate, e la curva armoniosa della pianta quando il piedino si infila in una slingback stiletto.

M: Speriamo allora di vederli presto questi piedini perfetti! Hai mai pensato di aprire la tua “area privata”?

S: Mah, è una cosa alla quale sto pensando da un po’, ma sono un po’ titubante, i miei scatti di prova non mi sembrano restituire appieno la bellezza dei miei piedini. Forse sono solo troppo perfezionista. Se trovassi qualcuno in grado di convincermi, magari un bravo fotografo per dei consigli, chissà…

M: Mi sembra davvero interessate! Sono proprio curiosa di sapere chi sarà l’eroe che ti convincerà a concederci i tuoi piedini!
Ora facciamo fantasticare qualche maschietto, che dici? Che tipo di intimo preferisci e che taglia porti?

S: Io adoro l’intimo semplice, ma raffinato, non amo la lingerie eccessiva e volgare, prediligo il pizzo e la seta. Utilizzo perizomi o brasiliane. Amo moltissimo le autoreggenti velate. Come taglia di seno porto una terza.

M: Seno da coppa maxi di Champagne! Complimenti Collega!!!
Come ultima domanda ti chiederei, visto che ormai siamo in confidenza, di svelarci un tuo piccolo segreto piccante, una fantasia che vorresti realizzare…

S: Ho un piccolo segreto sì, adoro dominare! Parlando in particolare di schiavi, amo essere servita da loro, essere la loro unica Dea, alla quale devono offrire dedizione completa e sottomissione. Li uso come fossero una sorta di giocattolini nelle mie mani.

M: Grazie mille Sveva per aver chiacchierato con me qui nel salotto Hot di Luxury Line, è stato un piacere conoscerti meglio e scoprire che la ragazza della porta accanto, con la giusta compagnia, può sbocciare in una padrona!

Per conoscere Sveva potete visitare la sua pagina, controllare giornalmente i suoi turni o scrivere all’indirizzo  contattami@luxuryline.it per prendere un appuntamento con lei!

Se invece hai curiosità che vorresti soddisfare sulle ragazze o argomenti che ti piacerebbe che noi approfondissimo, scrivici, saremo felici di prendere in considerazione i tuoi suggerimenti!

Mia

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Il fetish dalla A alla Z

Il fetish dalla a alla z

addentriamoci nell’intrigante mondo del fetish

Passo dall’essere la ragazza della porta accanto alla vostra sexy professoressa perché in questo breve articolo farò un po’ di chiarezza sul termine fetish.

Sono sicura di aver catturato la vostra attenzione quindi che la lezione abbia inizio!

Feticismo tra sacro e profano

La linea tra sacro e profano, si sa, è molto sottile infatti la parola feticismo oltre ad indicare coloro che spostano l’attrazione sessuale da una persona ad una parte del suo corpo, ad un oggetto o ad un atteggiamento, fa anche riferimento ad una forma di religiosità primitiva fondata sul culto di beni materiali denominati feticci.
La podofilia o foot fetish (feticismo dei piedi) è la forma più conosciuta e diffusa, si stima che in Italia le persone ossessionate da questa parte del corpo siano almeno 3 milioni e io so che tra voi affezionati di Luxuryline ce ne sono tanti.

Quanti e quali sono i feticismi?

Ma quanti sono i feticismi? Ne sono stati riconosciuti ben 547, si avete capito bene, sono più di 500.

Vi riporto ora alcune delle pratiche fetish più curiose con le quali ho avuto modo di confrontarmi telefonicamente:

autoassassinofilia/ erotofonofilia: provare piacere sessuale nel rischio di essere uccisi e nell’uccidere;
crush fetish: eccitazione che scaturisce dal guardare un’altra persona che calpesta animali o oggetti;
emetofilia: godimento dato dal vomito;
infantilismo parafilico: desiderio di indossare il pannolino ed essere trattati come neonati;
lactofilia/maiesiofilia: feticismo legato alla maternità quindi al pancione e all’allattamento;
mascalania: in questo caso il feticcio sono le ascelle;
piquerismo: ricerca del piacere pungendo o tagliuzzando un corpo con oggetti appuntiti o affilati;
vorarefilia/; antropofagia: godere all’idea di essere mangiati o mangiare il partner in un solo boccone e cibandosi di carne umana.

Conoscevate di già alcuni di questi feticismi? Quale vi ha più colpiti?

Se volete che venga approfondita una di queste pratiche o altre che non sono state nominate scrivete a contattami@luxuryline.it

Per oggi la lezione è finita, chiudete il quaderno degli appunti, rilassatevi e liberate tutte le fantasie fetish chiamandoci, perché in buona compagnia tutto diventa più magico!

Alessia

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Il Dirty Talk: le parolacce che ci fanno bagnare

Il Dirty Talk: le parolacce che ci fanno bagnare

“volgarità” a letto sì o no? Scopriamolo in questo articolo

Cosa ti piace dire e sentire a letto?

Sei un monaco votato al silenzio o un urlatore spaccatimpani?

Ti eccita sentire la tua partner gemere, ansimare e dire sconcezze?

Oggi cerchiamo di capire qualcosa in più della pratica del dirty talking, che nella nostra lingua madre si traduce letteralmente in “parlare sporco” e che tra le lenzuola significa “dire le parolacce”.

Ti consiglio di leggere con molta attenzione i semplici consigli che seguiranno perché ti saranno molto utili anche nelle nostre telefonate.

Che cosa è il dirty talking?

Il dirty talk è il sapiente uso di frasi e parole hot, sensuali, eccitanti, trasgressive al punto giusto, che si utilizza per amplificare il proprio piacere e quello del partner. Aiuta a preparare l’atmosfera erotica, amplifica l’eccitazione durante il rapporto sessuale, al momento dei saluti crea una gradevole ansia anticipatoria per il prossimo incontro.

L’erotismo non è infatti da considerarsi solo come mero atto fisico ma sinergia di corpo, mente ed emozioni.

Quella del parlare sporco è un’abilità che, se ben allenata e praticata, porterà alle stelle le tue capacità come amante massimizzando il tuo stesso piacere.

Dirty talk: istruzioni per l’uso.

L’importante è che ci sia sempre il CONSENSO di entrambi i partner: ti consiglio perciò di concordare sempre una semplice parola di salvaguardia, io uso ad esempio “supercalifragilistichespiralidoso”, per avvisare che il gioco si sta avvicinando un po’ troppo al limite della sgradevolezza.

Ricorda infatti di NON ESAGERARE, stiamo parlando di dirty talk e non di turpiloquio, un po’ può bastare!

Consigli femminili sul dirty talking.

Ma cosa dicono a riguardo le donne? Cosa piace a noi ragazze? Per scoprire le nostre preferenze mi sono fatta un bel giro dei forum femminili e ho chiesto alle mie amiche più smaliziate, e ora eccomi con l’elenco dei consigli più efficaci!

Pensa a cosa faccio per te!

No tranquillo non ringraziarmi! Ci tengo al tuo piacere e anche al mio!

Sii sempre credibile, NON PRENDERE MAI SPUNTO DAI PORNO! “Yes! Yes! Yes! OMG! OMG! OMG!” sono a dir poco…noiosi.

Un aspetto fondamentale del “parlare sporco” è il tono di voce! Qualsiasi cosa detta con il tono giusto, magari un po’ più basso del solito, risulta infinitamente sexy.

Se parlare ti imbarazza molto, ricordati che i gemiti, i respiri possono comunque essere un buon inizio e smuovere nella tua partner le “giuste emozioni”.

Un consiglio potrebbe essere quello di prendere spunto dalle parole che pronuncia la tua partner: se per esempio dice “fica” o “cazzo”, molto probabilmente questa parola la ecciterà e usarla a tua volta potrebbe indurre in lei una forte eccitazione.

Utilizza complimenti, non risparmiarti, ci faranno sentire più sicure e ci sproneranno a dare il meglio di noi: “adoro i tuoi pompini”, “mi piace il sapore della tua fica”, “mi piaci quando fai la porca così”, “amo sentirti eccitata”.

Ricorda che farsi chiamare “troia”, “puttana”, non è una pratica di per sé degradante, lo diventa solo quando tra le persone coinvolte non c’è connessione e soprattutto non c’è consenso.

Il dirty talk rientra nell’ambito dei comportamenti tabù ed essendo in tutto e per tutto una forma di trasgressione può risultare davvero eccitante. È per questo che te lo sto consigliando!

Dichiara le tue intenzioni, facci immaginare cosa sta succedendo e cosa sei intenzionato a far accadere: “ho voglia di leccarti la fica”, “adesso ti sculaccio”, “ho voglia di venirti in bocca”, “voglio farti godere”, “voglio sentirti venire”.

Segui il flusso della conversazione, non anticipare i tempi, parlaci del crescendo del tuo piacere e avrai anche la nostra estasi!

Il momento migliore arriverà quando avrai raggiunto il massimo grado di coinvolgimento e allora non ci sarà nemmeno più bisogno di pensare alle parole e non ti resterà che metterti in ascolto del piacere della tua partner!

Goditi il viaggio, meglio se in nostra compagnia!

Se vuoi fare pratica con noi non ti resta che chiamare e sentire cosa succede, noi ti aspettiamo!

Mia

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5 cose che (forse) non sai su noi donne

5 cose che (forse) non sai su noi donne

Un viaggio in 5 tappe nei meandri più nascosti della sessualità femminile

Non sarai mica uno di quelli che si vanta di conoscere perfettamente le donne? Sai che abbiamo piccoli e grandi segreti che non sempre sveliamo a voi maschietti?
Se la questione t’incuriosisce e hai voglia di approfondire il magico mondo della sessualità femminile, continua a leggere questo articolo perché sto per rivelare qualcosa che (forse) ancora non sai su noi donne!

1 – Anche a noi “capita” di tradire

Ricerche stimano che le donne tradiscono maggiormente con l’avanzare dell’età: dati mettono in evidenza che oltre il 75% delle donne fra i quaranta e i quarantacinque anni tradisce abitualmente il proprio partner.
Ci immaginavi come delle santarelline?

2 – Amiamo i sextoys

Noi donne acquistiamo più giochini erotici di voi maschietti!
A quanto pare il nostro preferito è il modello “Rabbit” che riesce a stimolare sia il famigerato “punto G” che il clitoride.
Tu che ne pensi? Non sarai mica geloso!

3 – Le nostre fantasie erotiche sono più “estreme” di quello che pensi

Una ricerca dell’Università di Montréal (Canada) ha mostrato come le donne abbiano fantasie sessuali insospettabili: un esempio? Spesso immaginiamo di essere dominate dai nostri partner.

4 – “Ciao! Scopiamo?”

Sei ancora convinto della nostra innocenza? Ci immagini ancora come degli esseri angelici scesi direttamente dal paradiso?
Se sì allora forse ti sarà utile sapere che il 43% di noi desidera un rapporto sessuale nel totale anonimato! Festa in maschera?

5 -Gli orgasmi sono salutari

L’orgasmo agisce sulla produzione di ossitocina che aiuta a combattere lo stress, delle endorfine, antidolorifici naturali, e del testosterone che contribuisce al  rafforzamento del sistema immunitario. Insomma avere orgasmi ci fa bene a livello fisico e mentale!

Considerando che il record di orgasmi femminili ottenuti nell’arco di un’ora è di 134 e che l’orgasmo multiplo è spesso solo una questione di pratica, dovresti alzare la cornetta e chiamare contribuendo in tutto e per tutto alla nostra felicità.

Spero che questo articolo ti abbia fatto scoprire qualcosa di “piccante” su di noi e che proverai a testare queste tue nuove conoscenze nelle nostre telefonate, così da renderle davvero speciali.

Visita il nostro sito per vedere il profilo della ragazza che ha scritto l’articolo e per conoscere tutte le altre.
Se invece hai curiosità che vorresti soddisfare sulle ragazze o argomenti che ti piacerebbe che noi approfondissimo, scrivici all’indirizzo contattami@luxuryline.it. Noi saremo felici di prendere in considerazione i tuoi suggerimenti!

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Sveva 113

Ciao sono Sveva, incantevole e maliziosa, sono pronta ad accompagnarti nel viaggio verso godimenti senza limiti, che hai sempre sognato. Ti regalerò coccole bollenti e sogni proibiti. Chiamami subito, ti sto aspettando..

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Ginevra 114

Ciao sono Ginevra lasciati trasportare dalla mia voce rilassante e seducente. Voglio donarti tutta la mia dolcezza e tutta la mia sensualità. Desidero ascoltarti e capirti per esaudire tutti i tuoi desideri inconfessabili.

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Isabel 102

Fermati e guardami per un attimo. Non fare nulla, ascolta solo il battito del tuo cuore.
Amo il sesso, il più carnale dei desideri e sono dominata da una perenne ricerca di piacere e libertà. Perché sono così? Chi può saperlo! Chi è lo schiavo, chi è il padrone? Quando mi troverai non avere esitazioni Chiamami

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Michelle 104

Ciao sono Michelle, vera donna intrigante e conturbante. Ho tanta voglia di conoscere i tuoi desideri inconfessabili e segreti, giocare con te per soddisfare le tue fantasie perverse… Chiamami… ti aspetto!

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