Il salotto hot di LuxuryLine: chiacchiere non Piccanti con il Capo

Carisma professionalità e passione: il capo.

S: Trovo alquanto strano che sia io oggi a ritrovarmi nei panni dell’intervistatrice, ma spero di riuscire ad assolvere al meglio questo compito. I clienti giustamente hanno un rapporto molto più diretto con le operatrici, ma trovo che possa essere interessante anche per loro conoscere qualcosa di più sull’azienda e su ciò che sta dietro Luxuryline. Eccoci qui col capo! Ti andrebbe di cominciare presentandoti? Innanzitutto, credo che tutti siano curiosi di sapere se sei uomo o donna?

C: Rullo di tamburi, mettiamo fine alle scommesse. Sono donna ma i più acuti già lo sapevano.

S: Che cosa ti ha spinto ad aprire un’attività in questo campo, considerando da un lato i pregiudizi che molte persone hanno verso questo settore, dall’altro il fatto che a gestirla sia una donna?

C: Ho deciso di aprire Luxury perché volevo e voglio che questa attività venga considerata seriamente, come qualsiasi altro lavoro e per dare la possibilità a qualsiasi donna, mamma, studentessa, lavoratrice, disabile ecc. di potersi ritagliare uno spazio per avere un’entrata economica. I pregiudizi sono tanti da chi pensa che siamo delle prostitute a chi pensa che sia un lavoro nel quale basta ansimare, niente di più sbagliato. Ci vuole fantasia, empatia, pazienza e capacità di ascoltare oltre alla versatilità. Uh, non sai quante volte mi è stato detto dovresti avere un portavoce uomo. Non ci penso proprio! Non ho mai dovuto dipendere da un uomo e non accadrà di certo nella mia azienda, sono capace di farmi intendere da sola.

S: So che quello che sto per dire può sembrare scontato, ma fin da quando lavoro qui, ho riscontrato una certa attenzione e cura verso una gestione seria di tutta l’attività. Uno potrebbe pensare: “Chi è che non vuole gestire in maniera seria la propria attività?”. Ma è più di questo! Quello che voglio dire con questo lungo giro di parole è che mi pare di intuire che si voglia dare un certa dignità verso un’attività che molti non vedono di buon occhio attraverso un rapporto di mutuo rispetto sia col cliente che con le operatrici, al pari di qualsiasi altro lavoro. Tu cosa vorresti dire in merito? Che cosa rappresenta per te Luxuryline?

C: Ricollegandomi alla risposta precedente è proprio questo l’intento.
Durante i colloqui mi vengono raccontate situazioni raccapriccianti: obbligo di lavorare almeno 8 ore, possibilità di avere solo un giorno libero, niente contratto o comunque fasullo e tantissimi casi di mancato pagamento. Le persone impiegano il loro tempo per mantenere viva la nostra attività, senza di loro non esisteremmo quindi è giusto e doveroso che siano regolarizzate.
Non voglio farlo passare come il lavoro dei sogni, non sono ipocrita, perché purtroppo per come sono strutturate le compagnie che forniscono le numerazioni a pagamento è impossibile garantire un fisso ma voglio che sia il più dignitoso possibile e se traspare e si percepisce questo io mi ritengo più che soddisfatta.
Per quanto riguarda i clienti è molto importante instaurare un rapporto di fiducia, che i più affezionati ormai hanno, perché sembra sempre che abbiano paura di essere truffati oppure che i loro dati vengano utilizzati a sproposito.
Concludo rispondendo alla tua ultima domanda. Luxury è la mia piccola creatura, ogni tanto mi fa incazzare e vorrei mandarla a quel paese ma per lo più la guardo crescere con orgoglio.

S: Ho qui con me alcune domande suggerete dalle nostre operatrici (di seguito O) che riporterò così come le hanno scritte.

O: Ti occupi anche della gestione della posta e qui le domande da fare potrebbero essere infinite ma vedrò di contenermi. Per rassicurare i più attenti alla loro privacy, come vengono gestite le e-mail ricevute? Spesso arriveranno anche immagini dei loro cazzi, ti è mai capitato di aprirne una in pubblico? E i messaggi in codice o criptati per dare contatti personali alle ragazze?

C: Sì esatto mi occupo di fare da tramite tra l’operatrice e il cliente proprio per preservare la privacy di tutte le parti. Tanti clienti hanno paura che i loro dati vengano utilizzati in modo inappropriato oppure per scopi pubblicitari, assolutamente! Le novità vengono scritte direttamente sul sito, quindi, non c’è bisogno di spammare. Una volta finito il mio compito da tramite, l’e-mail viene cestinata. 
Cazzi? Di tutti i tipi e di tutte le forme e… Sì, mi capita spesso di aprirle in pubblico anche perché sembra che abbiano il radar per mandare questo tipo di foto proprio quando sono fuori casa e vabbè penseranno che sono una porca.
Gli agenti 007 anche loro ogni tanto compaiono, sono meno frequenti dei cazzi, ma ci sono.
All’inizio mi facevano incazzare perché dicevo ” pensano che io sia rincoglionita a non capire” poi ho cominciato a riderci su.

O: Parliamo invece delle operatrici, che caratteristiche deve avere una candidata per diventare una Luxury Girl? È mai è successo che una operatrice che tu ritenevi avere una voce super eccitante in realtà si sia rivelata un flop?

C: Sicuramente avere una bella voce è un vantaggio ma non una garanzia di successo. Bisogna essere flessibili fantasiosi, avere sempre la risposta pronta ad ogni domanda e saper improvvisare oltre che ascoltare. Ovviamente non farò nomi ma è successo proprio di recente che un’operatrice avesse una voce molto sensuale ma niente di più, super flop!

O: Diamo per scontato che ci stiano leggendo solo maschi ma se ci fosse qualche donna magari indecisa “lavoro oppure non lavoro” cosa raccomanderesti loro prima di schiacciare definitivamente sul lavora con noi?

C: Di essere sicure di avere qualche ora da dedicare a questo lavoro e, sarò stronza, anche di farsi un’autoanalisi perché come dicevo prima non si tratta solo di fare quattro gemiti. A volte mi capitano colloqui che mi fanno dire :”Porca miseria! Ok che noi sentiamo la nostra voce diversa da come la sentono gli altri, ma il tuo orecchio proprio la modifica completamente!” Voci da oltretomba incapaci di mettere insieme una frase di senso compiuto. Next!

O: Nel tempo Luxury ha incrementato molti altri servizi: foto, racconti, vendita di indumenti, se tu fossi un cliente quale ti ecciterebbe provare? 

C: Senza ombra di dubbio i racconti. Quelli attualmente presenti sono fantastici e le ragazze sono state davvero bravissime. Non potevo non fare anche io la marchetta, scherzi a parte meritano davvero tanto, sono davvero orgogliosa di avere testi erotici di questo livello all’interno del mio sito.

O: Alcune ragazze sono qui da veramente tanti anni, qual è il segreto per mantenere un gruppo coeso?

C: La professionalità e il rispetto reciproco.

S: Bene, direi che hai risposto ad un bel po’ di domande. Ti ringrazio per il tempo dedicatoci. Ringrazio anche le operatrici che hanno contributo a rendere più corposa e interessante l’intervista. Speriamo che anche voi lettori abbiate trovato interessante questo articolo.
Ricordo infine che se avete curiosità o richieste particolari per questo blog scriveteci a contattami@luxuryline.it.

S.