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Tag: Chiacchiere Piccanti con le Operatrici

Chiacchiere piccanti con Sonia

IL SALOTTO HOT DI LUXURYLINE: CHIACCHIERE PICCANTI CON SONIA

Martina intervista la giocosa Sonia

Martina: chi aveva chiesto l’intervista a Sonia? Tu? Eh, allora dove vai? È il tuo momento! Cioè, è il suo momento: Sonia!
Ciao Sonia, benvenuta nel salotto virtuale delle chiacchiere piccanti di LuxuryLine.
Pronta?

Sonia: sì, prontissima!! Ciao Martina e grazie per questa intervista. Non ti nascondo che aspettavo questo momento perché mi piace raccontarmi, stare al centro dell’attenzione.

M: e allora goditi i riflettori!
Direi di tuffarci subito nel vivo dell’intervista con una domanda che avevo preparato proprio per te…ci ho pensato per intere settimane…dov’è? Non trovo il pizzino. Avevo fatto un elenco “domande shock”, non ricordo dove l’ho messo. Facciamo che, intanto che io cerco sta domanda, tu cerchi un modo per resistere al mio incantevole fascino? (allerta spoiler: non lo troverai)
Oh, eccola. Allora, Sonia, come sei approdata al mondo di LuxuryLine?

S: in effetti pensavo proprio a come potrebbe resisterti un uomo! O una donna in questo caso. (ride)
Per rispondere alla tua domanda…la mia vita è tutta un’avventura! Io adoro le avventure Martina, adoro fare nuove esperienze, mettermi in gioco. Trovo sia anche un ottimo modo per conoscere meglio me stessa. Poi, sai, sono sempre stata molto stuzzicata dal gioco erotico.

M: per chi ancora non ti conoscesse, qui sulla linea erotica più favolosa del mondo, ti va di dire quelli che tu reputi i tuoi punti di forza nell’interazione con chi chiama?

S: come ti dicevo il mondo dell’eros mi ha sempre stuzzicata. Credo che questo, nel corso delle chiacchierate con i nostri amici, si percepisca. Mi hanno sempre detto che sono molto sensuale, provocante, la bellezza e la femminilità che ammirano di presenza pare che, in qualche modo, trapeli anche per telefono. Non ti nascondo che mi piace rendere telefonicamente anche alcuni giochi erotici con cui mi diverto nella vita, come praticare uno spogliarello per esempio. Sapessi quanto mi piace creare “tensione” con il mio modo di fare. Provocante, ammiccante…

M: uhh, eh però! Diamo qualche secondo a quel lettore per abbassare la “tensione”… Ok.
Restando alle chiamate…quando qualcuno ti chiama e ti propone qualcosa che non ti piace, rifiuti, contratti o cerchi lo stesso di soddisfare al meglio i suoi desideri?

S: non rifiuto quasi nulla perché mi piace mettermi in gioco! C’è una cosa però che proprio non tollero e sono le bestemmie. In un certo senso anche in quel caso tento di soddisfare i desideri di chi chiama: passo la chiamata alla collega/amica di giochi che è disposta a farlo e stop. Poi, se vuol restare lo stesso con me, ancora meglio, così gli dimostro quanti modi alternativi alla bestemmia conosco per… 

M: …per far salire la “tensione”. Tutto chiaro. Ma al di là delle richieste specifiche finalizzate a…come dire…mannaggia, peccato che non siamo su una linea erotica, altrimenti potrei parlare liberamen…ah, è vero!
Dico, al di là delle richieste specifiche finalizzate alla sega più o meno immediata, dimmi un po’ Sonia, ci sono state situazioni in cui ti sei sentita a disagio in questo periodo trascorso a LuxuryLine? Qualcuno troppo insistente, troppo invadente, troppo offensivo, troppo romantico, boh, dimmi tu.

S: quelli troppo insistenti come sai ci sono sempre e sì, sono pesanti a volte, ma c’è stato qualcuno che ho trovato particolarmente sgradevole. In realtà ho trovato tutta la situazione alquanto triste e svilente, perché io parto sempre dal presupposto che bisogna avere rispetto l’uno dell’altro e una persona che ti chiama e ti dice delle parolacce, come se ti odiasse, è davvero triste, non trovo parola più calzante. Ma fortunatamente questa è una cosa rara, poi arriva la chiamata successiva, trovi il ragazzo simpaticissimo e ti fa sorridere a 32 denti.

M: non mi parlare di denti in questo periodo, per carità!
Nelle chiacchierate con i ragazzi godibili, invece, ti capita sovente di riportare tue esperienze di vita o sei una di quelle che ci tiene a mantenere distaccata la vita personale da questo lavoro?

S: dipende sicuramente da chi chiama, perché gli Utenti non sono tutti uguali e quindi anche il mio rapportarmi con loro è molto diverso a seconda degli input che ricevo, delle sensazioni che mi trasmette la persona con cui parlo. Se ti riferisci a episodi della vita sessuale, quello senza dubbio. Attingo al mio bagaglio di “esperienze” (sorride) e mi piace raccontare di me in questo caso, anche per far capire all’altra parte quanto mi piaccia divertirmi col sesso. Alcune volte ispirano anche loro me eh, mi danno delle idee niente male.

M: che porca che sei Sonia! Rigiriamo la frittata, la medaglia, la prospettiva, giriamo tutto. Su questo lavoro, tieni il riserbo con i tuoi affetti (parenti, amici, eventuali partner) o spiattelli la tua vita da hot girl come niente fosse?

S: è un modo per chiedermi se sono single Martina?

M: ah beh, se vuoi condividere con noi la tua situazione sentimentale, oltre che sessuale, a noi fa piacere. Vero ragazzi? C’è uno distratto…giovanotto, togli la mano dalla tasca.

S: ma sai, non mi dispiace se la tiene lì.

M: va bene, Sonia ti autorizza. Quindi…?

S: quindi…sì, sono una trentenne single, un po’ viziata anche forse, probabilmente essendo cresciuta come figlia unica e avendo sempre avuto tutte le attenzioni per me, non rinuncio facilmente a questo aspetto. Non credo che certi ambiti della mia vita, come questo lavoro, debbano essere necessariamente condivisi con tutti. Seleziono, come in ogni cosa.

M: mi pare giusto. Ti è mai capitato che, qualcuno a cui lo hai detto, abbia sminuito questo lavoro?

S: oh Martina, qui potrei parlare fino a domani.

M: se vuoi…io comunque a una certa vado eh, te lo dico.

S: d’accordo (sorride). Allora ti dirò soltanto che non sopporto chi giudica senza sapere. A chi non capisce direi “mettiti in gioco nella vita, apri di più la tua mente”. Aggiungo che, ad alcune amiche, suggerisco anche di cercare di capire di più i loro partner, di imparare a giocare. Questo vale tanto nella vita di tutti i giorni e noi, qui, siamo spesso in contatto con uomini che non si sentono liberi di esprimersi come vorrebbero, con le loro partner fisse. Non è un lavoro facile come si potrebbe pensare! Alcune persone credono siamo qui solo ad ansimare e toccarci (che ben venga!!) ma spesso capita di sentirsi una vera e propria psicologa.

M: sì, a volte la sensazione è quella, ma lasciamo a ogni professionista il proprio lavoro, ovviamente. A proposito di manifestazioni di dissenso, parliamo del tuo carattere.
Ti reputi una persona riflessiva o impulsiva?

S: può aver senso se ti dico che sono entrambe le cose? (ride) Sulla mia impulsività ci lavoro parecchio. Questo, però, significa anche che sono riflessiva, o no? Ha senso?

M: hihi. Ma certo che ha senso.

S: poi è chiaro che dipende anche molto da chi ho di fronte. In certi casi si innesca un quadro di azione-reazione e si salvi chi può! (sorride)

M: uhhh, interessante. Testiamo il self control.
Che ne so…scopri di essere stata cornificata: come reagisci?

S: visto e considerato che in tutto quello che faccio ci metto passione, amore, rispetto, fiducia…qualora scoprissi di essere stata cornificata andrei semplicemente via, ma non intendo via dalla stanza se cogliessi sul fatto, chiuderei proprio definitivamente con la persona!

M: e righiamole anche l’auto! Oh, mio nipote Vladi mi ha portato l’altro pizzino che avevo perso. Le domande nuove e originali. Grazie tesoro, ora vai da mamma a graffiarle le gambe, vai.
Che rapporto hai con la tua masturbazione (chiamami Fabia se ti fa sentire più a tuo agio)?

S: (ride, non potete capire) ottimo direi! Anzi “soddisfacente”. (sorride)

M: soddisfa, soddisfa. E quando non sei da sola?
Se dovessi fare un inventario delle volte in cui hai fatto sesso, prevarrebbe quello con coinvolgimento sentimentale o quello mosso dal più istintivo piacere della carne?

S: assolutamente quello della carne, che te lo dico a fare?

M: ah, e allora volevo saper…che c’è Vladi? Ah, sì, questa non l’ho mai fatta, giusto.
Dicci un po’…qual è il tuo outfit da seduttrice? E, a che ci sei, immagina un perfetto primo appuntamento con l’uomo (o la donna) dei tuoi sogni. Per favore, escluse le presenti.

S: tacco 12 a spillo, autoreggenti, reggicalze senza le mutandine. In realtà ho diversi outfit che adoro e non escludo che, se questo appuntamento si svolgesse da me, potrei anche tirar fuori dall’armadio la mia divisa da infermiera sexy o magari…mi farei trovare completamente nuda, solo col tacco 12. Devo andare avanti? (ride)

M: non lo so. Il tipo che aveva messo la mano in tasca è venuto?
Che frivolezze!! Insomma!! Passiamo a domande serie. Ti ritieni soddisfatta della tua vita?

S: sì, sono soddisfatta della mia vita. Ho sempre combattuto per le cose che ho e quindi direi che mi merito di essere soddisfatta. Sono anche molto esigente con me stessa però eh, mi metto sempre in discussione perché, come accennavo all’inizio, credo sia il modo migliore per migliorarsi. Scusa il gioco di parole.

M: brava Sonia! Dicci qualcos’altro di te. Hai hobbies particolari? Come passi il tuo tempo libero?

S: io adoro la fotografia, l’arte, mi piace la musica, amo il mare e quella sensazione di libertà che queste cose danno, su vari piani. Amo anche le lunghe passeggiate, adoro la natura e tutte le cose belle che ci ha donato. Tutte…

M: eheh. Tutte. Beh, direi che adesso abbiamo un quadro un po’ più esaustivo di questa sexy ragazza, che ne dici tu, ragazzo che aspettava la sua intervista? Eh. Sì, adesso gliela faccio la domanda di rito.
C’è una domanda che non pongo sempre in chiusura, perché la faccio porre a voi.
Fai una domanda a Sonia, qualcosa che avresti voluto che ti chiedessi e non ti ho chiesto. Ovviamente poi devi anche rispondere eh.

S: ah, ok (ride). Vediamo…
Sonia vorresti incontrare l’uomo della tua vita, il cosiddetto “principe azzurro”, l’uomo perfetto?????
No! La perfezione alla lunga annoia e soprattutto…preferisco essere un’apina e volare di fiore in fiore.

M: e allora vola apina Sonia, vola…insomma è arrivato il momento dei saluti. Guarda come scalpitano: sì, sì, correte a chiamarla.
Vuoi salutarli?

S: certo! Ragazzi, vi aspetto per ascoltare tutte le vostre fantasie, per condividere i desideri, le esperienze, per divertirci insieme (senza bestemmie)! A prestissimo.

M: grazie del tuo tempo Sonia.
E voi, tutti quanti, prima di chiamare però controllate che sia online qui, se non la trovate andate a sbirciare i suoi turni, se non resistete e volete contattarla per un appuntamento o altro, scrivete pure sulla sua pagina o alla mail contattami@luxuryline.it! Ho detto tutto.
Mi raccomando, divertitevi e fatela divertire! Ciauuu.

Martina

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Chiacchiere piccanti con Sveva e Paola

IL SALOTTO HOT DI LUXURYLINE: CHIACCHIERE PICCANTI CON SVEVA E PAOLA

Martina intervista la coppia esplosiva del momento: Sveva e Paola!

Siamo di nuovo qui.
Per quelli tra voi che avessero perso la magnifica esperienza dell’intervista doppia natalizia a Michelle e Sofia…pprrrr! Peggio per voi, era solo per il calendario dell’avvento. Oggi vi tocca sorbirvi Sveva e Paola.
Cosa avranno in comune queste due operatrici ormai presenza fissa di LuxuryLine principalmente nei turni del mattino?
Cosa vorranno condividere con noi? Quanto tempo ci metteranno per mandarmi a quel paese? O accadrà il contrario?
Seguiteci e lo scoprirete! Yeah.

Signore, signori e persone asteriscate facciamo accomodare nel nostro salotto virtuale la nordanica Sveva e la sudanica Paola. Benvenute ragazze, sono così felice di avervi qui.

Paola: Ciao belle fighettine, è un immenso piacere essere qui seduta con due gnocche da paura come voi. Mi date un bacino?

Sveva: Ma buongiorno ragazzeeee, come state? Smack per Paoletta. È un piacere per me essere di nuovo qui. Avrei subito una richiesta da fare: non è possibile riavere la mia intervistatrice del passato? Mi sembrava più professionale.

Martina: Bacino a Paola. Sveva, tu cominci davvero male. Però mi dai un assist per dire che mi sono preparata a dovere per intervistarvi e, nel vostro caso, sono andata a sbirciare le vostre interviste singole. Mia (che salutiamo) nella tua intervista ti aveva descritta come “raffinata ed elegante” e infatti le consigliai un Centro di recupero per alcolisti. Adesso sta bene.

Sveva: Non è possibile riaverla?

Martina: Ti ignoro. Invece, cara Paola, nella tua intervista ti avevo posto delle domande “indiscete”, pensi che il mio scrivere approssimativo dipendesse dalla scarsa voglia di intervistarti?

Paola: Ricordo perfettamente l’intervista che mi hai fatto e sì, si notava parecchio che ti sarebbe piaciuto decisamente stare a letto con il tuo orsacchiotto anziché chiacchierare con me sul divano.

Martina: ovviamente si scherzaaa…mi fa davvero taaanto piacere perdere del tempo con voi, eh, sia chiaro.

Sveva: Sì, ma io non posso trattenermi troppo per l’intervista, sapete sono sempre molto impegnata, mi stanno aspettando due facoltosi money slave con la loro fantastica Black Card, per uno shopping sfrenato in centro.

Martina: Ecco venir subito fuori la perfetta mistress che è in te! Veloci veloci, cominciamo l’INTERVISTA DOPPIA.

Le basi: cosa indossi in questo momento?
S: Indosso un paio di jeans skinny, che fasciano alla perfezione il mio culetto a mandolino, camicia bianca in seta, da cui si intravede il reggiseno in pizzo. Ai piedi ci sono delle scarpe aperte, tacco 12 a spillo, ovviamente bianche, abbinate alla camicetta.
P: Io un vestitino con scollo a V con reggiseno viola vedo-non-vedo, gonnellina svolazzante e stivali a coscia. E non guardate sotto mentre accavallo le gambe porcelline che vi conosco. Shhh…sapendo che stavo seduta su questo divano…forse ho dimenticato le mutandine.

Confermiamo che non ci sono. Ragazzi…fuori le mani dai pantaloni!!!
Ricorda ai chi legge da quanto tempo sei a Luxury.
S: Fine 2020.
P: Io sono qui da ottobre 2021, oppure era il 2022? Non ricordo esattamente, qui il tempo passa volando… Se fai qualcosa che ti diverte è sempre così!

2021.
A distanza di tutto questo tempo, ti senti diversa dalla te stessa che ha risposto alla prima chiamata?
S: Sicuramente sì, è stato un percorso che mi ha fatto scoprire una nuova parte di me, sotto il profilo erotico. All’inizio ero un po’ più timida, anche perché per me questo mondo era completamente nuovo, tutto da scoprire. Adesso invece sono più libera e disinibita.
P: Certo che sono diversa, il primo periodo è stato bello tosto, poi ho imparato a divertirmi con ogni singola chiamata. Adesso riesco a capire più facilmente i desideri nascosti dei nostri cari Clienti.

Che voto ti daresti come operatrice di linea erotica oggi?
S: Vista la mia bassissima autostima 10, ma c’è sempre da imparare quindi 10 meno.
P: Io mi dovrei dare un voto? Non saprei proprio! Sarebbe appena sufficiente, ho delle meravigliose colleghe a cui chiedo sempre consiglio, proprio perché credo sia importante confrontarsi e imparare sempre.
Voi che voto mi dareste?

Signorina Paola, cortesemente, sono io qui a fare le domande!
E a lei che voto daresti (abbonda ovviamente eh)?
S: Mah, direi appena sufficiente! Nooooo dai, sto scherzando ovviamente, è il top la mia Paoletta!
P: No, va beh, hai visto che siamo in sintonia estrema? Mi hai dato lo stesso voto che mi sono data io. Alla Dea Sveva darei il massimo possibile immaginabile e anche più, e aggiungerei la lode per come fa drizzare i c…apezzoli.

So che ti è capitato di orgiare con lei (mi spiace, hai tutta la mia comprensione). Cosa hai apprezzato di più dell’altra (inventa pure, ti capisco se non ti viene in mente nulla)?
S: Sì sì, più di una volta, e ci divertiamo sempre insieme. Guarda, ti posso dire che abbiamo veramente un ottimo feeling, nel senso che tra di noi c’è molta complicità. Di lei in particolare mi piace la sua energia, la sua solarità e soprattutto che è muy muy caliente.
P: Le orgie con Sveva…come potrei descriverle vediamo… Calde, focose, bagnate. Mi piace il suo modo di fare l’innocente quando in realtà è una gran porca.

Hai i capelli lunghi?
S: Sì, lunghi e lisci.
P: Sì, sono una bella morettona riccia.

Quindi, se vi facessi litigare, vi accapigliereste. Bene!
Una cosa che ti sta sul cazzo della tua collega?
S: Non saprei, perché in realtà non c’è una cosa che mi sta sul cazzo di lei, sincera.
P: Ahahaha io non litigherei mai con lei, ma potrei tranquillamente tirarle i capelli per portare la testa dove dico io…
Non è esattamente che mi stia sul cazzo, ma a volte le capita di essere troppo precisina, sai tipo maestrina che deve puntualizzare su tutto…un po’ come te Marty… Io sono più sul “vivi e lascia vivere”.

Ti ringrazio, è tutto molto vero! Hihi.
Ti è mai capitato che uno che ti chiama spesso modificasse la voce per non farsi riconoscere e farsi passare l’altra? E, se sì, hai pensato “ma guarda sto coglione” o “ma guarda sta zoccola”?
S: Sì, qualche volta mi sembra di ricordare sia successo, e ovviamente ho pensato che fosse un idiota, perché il più delle volte li si riconosce lo stesso anche quando camuffano la voce.
P: Io ho la capacità di…NON riconoscere le voci, magari c’è qualcuno che mi chiama tutti i giorni e la mia domanda è sempre “ma ci conosciamo già?”. Figuriamoci se uno cambia voce…crederei proprio che sia uno nuovo. Sono molto rincoglionita da questo punto di vista.

Certamente anche da altri.
Comunque dai, a parte gli scherzi, voi due che ricoprite entrambe lo stesso turno, sentite la competizione?
P: Ma con chi? Con Sveva? Ma assolutamente no! Anzi, facendo lo stesso turno spesso ci siamo ritrovate a parlare e abbiamo scoperto tantissime cose che abbiamo in comune, infatti per un periodo ho pensato che mia madre avesse abbandonato la mia gemella milanese. Capita molto spesso che ci togliamo le parole di bocca.
S: Verissimoooo! Io personalmente no, perché non sono una che si mette in competizione, non ne ho bisogno.

Adoro l’umiltà autentica. Mi sa che però non riuscirò a farvi litigare, peccato. A molti piace immaginare che ci accapigliamo tra noi.
Quanto conta allora l’intesa con l’altra per fare bene questo lavoro?
S: L’intesa come dicevo prima conta tanto, soprattutto quando ci si ritrova a fare le orgie insieme. Anzi è fondamentale, perché ci si sente a proprio agio e ci si diverte di più, e anche il Cliente lo percepisce ovviamente. Quindi è un valore aggiunto importante sicuramente.
P: Ti dico la verità, a volte capita di avere bisogno di un consiglio o semplicemente di una parola di conforto perché magari hai una giornata no. Nessuno conosce il mio lavoro da luxuryna e confidarsi con qualcuno che ti capisca non ha prezzo.

Mi piace questa profondità.
E quanto conta, invece, la masturbazione per fare bene questo lavoro?
P: Eh…? Ma sei seria? Davvero mi fai questa domanda? Sarebbe come vedere un dottore che non usa lo stetoscopio oppure un cuoco senza fornelli. Ovvio che è importantissima.
S: Certo, la masturbazione dei Clienti è alla base di questo lavoro, o no? Di che altra masturbazione parlavi scusa?

Di quella, certo.
Ti è mai capitato di toccarti sotto la doccia o in vasca pensando a qualcuno che ti ha chiamato su Luxury (o a lei)?
S: Ovvio!!! Mi capita sempre di pensare a Paoletta e masturbarmi, è un’ossessione per me.
P: Sono sincera, ho alcuni giochini erotici a cui ho dato il nome di certi Clienti: ho un dildo che appiccico allo specchio che chiamo “Criminale”, uno strap-on che chiamo “Troietta”, un dildo gigante che chiamo “SpaccaGola” e molti altri. Ho un cassetto molto grande.

Ahahaha. Voglio morire adesso!!! Mi riprendo fra 3…2…
Dimmi tre cose che secondo te contano tanto in questo tipo di esperienze telefoniche.
P: Mi potrei anche sbagliare ma le cose importanti per fare questo lavoro sono:

  1. non avere limiti mentali, essere aperta a qualsiasi esperienza;
  2. non avere freni inibitori;
  3. non essere gelosa se un Cliente chiama qualcun’altra.

S: Oohhh finalmente una domanda intelligente!!! Ehm, no, cioè Marty, non che le altre non lo fossero, ci mancherebbe.
Secondo me le cose fondamentali sono:

  1. sapere ascoltare;
  2. improvvisare;
  3. usare la fantasia.

E soprattutto divertirsi.

Parlando di sbagli, come il mio nel voler intervistare anche Sveva…
Uno sbaglio che, col senno di poi, hai corretto nell’interazione con chi chiama?
P: Ne avrò commessi, certo, in tutte le cose ovviamente c’è un’evoluzione. Però non mi viene in mente qualcosa di specifico. Credo sia più un atteggiamento generale.
S: Sicuramente io ho corretto la mia impulsività nel rispondere a chi è maleducato. Col tempo ho imparato ad essere meno istintiva e più paziente, usando dei toni più soft.

Ti è mai pesato, con qualcuno con cui hai instaurato un certo feeling, non averlo lì a casa tua?
P: Ci sono dei Clienti con cui ho istaurato una bella amicizia e con i quali mi piacerebbe andare a bere qualcosa fuori. Ma…no se puede.
S: Non ho la bilancia, quindi no, non ho mai pesato nessuno.

E se aggiungo una n ce la fai?
Hai mai pensato di incontrarla?
P: Io la gemella? Ti dico solo che sarebbe fantastico fare il turno di lavoro sedute una di fianco all’altra. Un’esperienza mistica.
S: E chi ti ha detto che non ci siamo già incontrate invece fuori dal lavoro? Lascerei questo alone di mistero ai nostri fans.

Lasciamo, lasciamo.
Se dovessi cucinare per lei qualcosa di tipico delle tue parti, cosa le prepareresti?
P: Ma chi Sveva che cucina per me? Mi lascerebbe morta di fame…
Io invece le preparerei una bella pasta con le sarde con la mollica atturrata, oppure una pasta alla Norma con la ricotta infornata, una bella caponata e una parmigiana di melanzane.
S: Guarda io sicuramente ordinerei qualcosa, oppure la porterei direttamente al ristorante. L’importante è non dover cucinare, non è proprio la mia passione.
P: Appunto.

Ecco, io conosco la muddica atturrata ma cucino come Sveva. Restiamo in tema di vicinanza fisica.
Metti che il tuo ipotetico partner ti proponesse una cosa a tre con lei, dal vivo, ci dovresti pensare o sapresti già cosa rispondere?
P: Mi bagno solo al pensiero…ma vorrei godermela da sola la porca milanese e mi piacerebbe che il mio partner rimanesse seduto in un angolo a godersi la scena e forse, se è fortunato, lo invitiamo…ma non sono sicura che avremmo bisogno di lui.
S: Ti rimando a due domande fa, rispondendo che potremmo anche averlo già fatto.

Va bene, va bene, torniamo a fatti sicuramente successi allora. Torniamo al lavoro da operatrice.
Quella volta che il tizio al telefono ti ha fatto sclerare di brutto è successo perché…?
S: Uhmmm…sicuramente è successo, ma ho la fortuna di farmi scivolare le cose poco piacevoli. Quindi non mi ricordo un episodio nello specifico, ma sicuramente più in generale, quando chiamano pensando che dall’altra parte del telefono ci sia una macchina e non una persona, ecco questo atteggiamento mi fa alterare parecchio.
P: Oh sì, io ho sclerato di brutto quando si sono permessi di parlare male delle mie colleghe, raccontando una serie di cazzate solo per farci ingelosire o per farmi pensare male delle ragazze. Siamo un bel gruppo per fortuna, certo abbiamo tutte i nostri caratterini e non sempre siamo d’accordo, ma è questo il bello, che nonostante tutto ci diamo supporto l’una con l’altra.

Abbiamo capito come far arrabbiare Paola. E per farvi felici?
Qual è il regalo che più gradiresti da un tuo estimatore?
S: Fare un regalo non è mai semplice specialmente se non si conoscono i gusti o le esigenze, quindi per essere sicuri di regalare qualcosa che sia realmente apprezzato, il buono regalo è la soluzione migliore. Sono stata abbastanza chiara, generosi lettori?
P: Sono d’accordo con Sveva!

Nota interna cari lettori. A questo punto dell’intervista Paola dice: “Comunque io sono pronta a rispondere ad altre 20 domande”. Le due, poi, galvanizzate dalla recente lettura congiunta dei turni, immaginano sarebbe molto bello realizzare una sorta di podcast con le loro vocine. Se anche voi volete ascoltarle narrare insieme qualcosa, fateci sapere cosa vi piacerebbe che le due amiche condividessero con voi.

Benché il mio cuore sia dilaniato dal dolore all’idea di salutarvi, restano solo cinque domande alla chiusura dell’intervista. Adesso basta parlare di lavoro però.
L’ultima volta che hai fatto sesso (dal vivo)?
S: Te lo lascio intuire cara Martinuccia…chiediti il perché io sia arrivata tardi all’intervista, e datti una risposta da sola.
P: Ti dico solo che vengo da una bella serata di fuoco. Il tipo è ancora in macchina ad aspettarmi… Sarebbe una bella sorpresa se ci scendessimo tutte e tre.

Del resto siamo già delle dee, ci manca solo il dono dell’ubiquità.
Posizione preferita, c’è?
P: Io le adoro tutte e mi piace sperimentare…ma una in particolare mi fa impazzire: io sono sempre sopra!
S: Mah, veramente proprio una posizione preferita no, più che altro mi piacciono le situazioni impreviste e particolari, quelle dove si viene colti da una voglia improvvisa e non programmata di fare sesso.

Hai mai rifiutato un uomo perché aveva il membro troppo grosso?
S: Rifiutato no, però gli ho detto di essere delicato, devo essere maneggiata con cura.
P: Io non mi tiro indietro davanti a niente Marty, anzi la prendo come una sfida!! Qualcuno dei nostri lettori sa benissimo che non mi fa paura niente.

Ah, sì, quelli che se lo devono annodare per non farlo uscire fuori dalle mutande.
E invece ti è mai capitato di ridere in faccia a un tizio che aveva il pisello troppo piccolo?
P: Oh cazzo, certo che sì! Le microminchie mi fanno sbellicare dalle risate, non ci posso fare niente, sono una stronzetta galattica.
S: Ahahah mi fa ridere solo il pensiero, e i nostri minidotati che ci chiamano lo possono confermare, oltre che ridergli in faccia, li insulto come meritano!! D’altronde sono una Padrona perfetta, Marty l’hai dimenticato?

Come potrei!
Oh, ragazze, finalmente abbiamo finito. L’ultima, più che una domanda, è una richiesta di aiuto.
Sinceramente, credetemi, non ne posso più di voi e, visto che si paleserebbe la mia falsità nel consigliare a chi ci sta leggendo di chiamarvi, fate voi, chiudete voi. Io saluto tutti adesso. Ciauuu!
Fai un mini promo per l’altra.
P: Signori e signore, se state cercando una raffinata, dolce e sensuale tigre sotto le lenzuola, con cui divertirvi e confidarvi, guardate la pagina di Sveva. Sono certa che rimarrete incantati e SODDISFATTI! Controllate i suoi turni e, se avete voglia di parlare fuori orario, mandate una mail a contattami@luxuryline.it.

S: Vi piacerebbe conoscere una ragazza caliente, passionale e molto disinibita? Allora dovete subito chiamare Paola, sono sicura che vi lascerà senza fiato e non vedrete l’ora di risentirla. Eh sì, perché lei crea dipendenza!!!
Ricordo ai nostri lettori che trovate Paola on line la mattina, ma per sicurezza è sempre meglio controllare i turni. Se volete scriverle, potete farlo con un commento sulla sua pagina, oppure in privato tramite l’indirizzo contattami@luxuryline.it, la stessa mail servirà anche per fissare un appuntamento fuori turno, mettendo nell’oggetto il suo nome.

Martina

Bonus sentimentaloni
Lascia un messaggio alla tua amica, a cuore aperto, che lei leggerà solo quando l’intervista sarà pubblicata. Rivolgiti direttamente a lei.
Sveva
: Ciao vulcanica Paoletta, da quando ci siamo conosciute qui a Luxury, facendo gli stessi turni, ho avuto modo di conoscerti meglio, infatti abbiamo instaurato una bella complicità e sintonia. Abbiamo scoperto che siamo simili sotto parecchi aspetti, e anche se siamo lontane geograficamente parlando, ho scoperto che da semplice collega sei diventata un’amica speciale. Io non sono brava ad esternare troppo le mie emozioni, ma ci tenevo a dirti che ti voglio beneeeeee!!!!
Paola: Mia cara Svevuccia, sei una vera stronzetta snob, ma io ti voglio un mondo di bene. Abbiamo avuto modo di conoscerci in questi anni e sono sicura che se fossimo vicine usciremmo sempre insieme e faremmo venire il torcicollo a tutti quelli che incontreremmo. Mi diverte moltissimo stare in turno con te e ascoltare le storie che mi racconti. TI AMO gemellina del mio cuore!

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Chiacchiere piccanti con Laura

Il salotto hot di Luxuryline: chiacchiere piccanti con Laura

La fantasiosa Laura risponde alle domande di Martina

M: Gentili lettori, lettrici e asteriscati, preparatevi a conoscere meglio una delle luxuryne più amate.
Riviste come Donna Moderna, GQ, perfino Giallo Zafferano e La settimana enigmistica volevano intervistarla, ma lei ha deciso di concedere a noi l’esclusiva. Salutiamo la Venier, la Toffanin, Fabio, Giovanni, Bruno. Ce l’abbiamo noi, solo per voi: benvenuta Laura! Sono rimasti male quelli di Playboy per il tuo rifiuto, eh?

L: Grazie, ciao a tutti voi. Beh, sì, ti dirò, sono rimasti abbastanza male, soprattutto nel momento in cui ho detto che avevo una gran voglia di farmi intervistare da una certa Martina di Luxuryline. Non sapevano chi fossi!

M: Vorrà dire che mi conosceranno quando leggeranno questa tua intervista! Yeah!
Come vedi non ti ho creato nessuna pressione rispetto alle aspettative che dovrai soddisfare. Iniziamo ordunque con delle domandine nuove di zecca, che non ho maaaai fatto a nessuna collega. Oggi mi sento particolarmente bugiarda (a proposito, volevo dire a te che stai leggendo, sì, a te, che sei il migliore amante che abbia mai avuto al telefono).
Cara Laura, come mai sei approdata al molo LuxuryLine? Avevi già fatto viaggi del genere? Ti preannuncio che, se inizierai ad annoiarmi, ti interromperò simulando interesse.
Ora che sei completamente tuo agio, vai pure!

L: Allora, a Luxuryline ci sono arrivata tramite un mio amico che precedentemente vi aveva contattate. Me ne ha sempre parlato bene, poi quando ho visto il sito mi è piaciuto tantissimo, ne sono stata molto attratta e ho deciso di riprovarci.
Sì, perché questo mondo in realtà lo conosco già da parecchi anni, nel senso che venti anni fa avevo già avuto i miei primi approcci con la linea erotica, quindi di base è un mondo che avevo già incontrato precedentemente.

M: Ecco perché sei così richiesta: sai come soddisfare i nostri chiamanti!
Ma fammi capire meglio, visto che questo tuo amico ti ha proposto un lavoro del genere, lo seducevi già con la tua voce?

L: Sì, beh, effettivamente lui mi ha sempre detto che la mia voce sicuramente faceva al caso di queste “situazioni”, quindi alla fine mi ha stuzzicato a riprendere questo percorso e sicuramente non me ne sono assolutamente pentita.

M: Oh, che cosa interessante…e che intimo indossavi quel giorno? Te lo ricordi? E adesso invece?

L: Come sanno tutti i miei tesorini della Luxury, io l’intimo, quando sono a casa, non lo porto mai, quindi anche quel giorno non lo indossavo. E non lo indosso nemmeno adesso.

M: Uuuhhh… Dimmi, qui a Luxury ti trovi bene? Dicci una cosa positiva e una negativa di questa esperienza, su.

L: Una delle note positive è che questo lavoro ci permette di interagire con diverse tipologie di uomini, e per come sono fatta io, che mi stanco dall’oggi al domani, è il massimo.

M: Ti annoi facilmente insomma. Devono saper tenere alta la tua voglia gli ometti.

L: Assolutamente sì. Io ho bisogno sempre e comunque di fantasticare in maniera differente ogni volta.
Aggiungerei una nota ancora più positiva: Luxury è molto più divertente rispetto alle mie passate esperienze perché abbiamo modo di fare cose molto carine, come ad esempio questa intervista.

M: Hai ragione, le mie interviste sono la cosa migliore di tutta Luxury, sì. Ah, non dicevi questo?

L: Se vuoi te lo lascio credere.

M: Sì, saresti molto carina, grazie! Dunque, tornando serie (più o meno)…
A Luxury, poi, troviamo tanti presunti playboy che provano in tutte le maniere a conquistare le tue attenzioni (e i tuoi orgasmi) con prestazioni sessuali da capogiro e peni enormi che sfidano i vincoli dell’incastro. Ma nella vita di tutti i giorni, come ti conquista un uomo?

L: Un uomo sicuramente non mi conquista con un corteggiamento banale. Deve essere mentalmente interessante.

M: Ecco, e una volta che ti ha conquistata, tu sei pazza di lui, innamorata matta, ti appendi al lampadario per sessare, ma poi…quel cavolo di particolare, grande o microscopico che sia ti spegne del tutto e te lo fa mollare con un vocale di 12 minuti. Cos’è?

L: Beh, sicuramente nel momento in cui abbiamo provato tutte le posizioni, ci siamo amati alla follia e lui a un certo punto mi dice “bene, adesso facciamo le cose sul serio: ti presento mia mamma”! A quel punto io scappo!

M: Povero cucciolo abbandonato! Che tipetto che sei! Andiamo avanti, va!
Sicuramente questo genere di esperienza modifica, anche in minima parte, alcuni aspetti del vivere o del pensare. Non solo rispetto al sesso. Il mio concetto di amicizia, per esempio si è ampliato, annettendo anche persone, che siano colleghe o chiamanti, che non ho mai visto (cosa che mi pareva impensabile).
Riguardo al sesso, poi, il fatto che in molti facciano gestire tutto a noi, ci ha insegnato anche a prendere l’iniziativa in molte e diverse situazioni. Dicci la tua. Quanta parte di Laura entra ogni giorno a Luxury e quanta parte di Luxury è entrata in Laura?

L: Allora, Laura è come è Laura in Luxury, e Luxury ha permesso di esprimere Laura in tutto e per tutto. Quindi la cosa bella è proprio questa: sono me stessa, come sono nella vita reale, e quindi è perfetto direi.
Rispetto anche alle amicizie, effettivamente, anche se non conosco nessuna, alla fine diventa piacevole comunque ogni tanto poter interagire anche con le colleghe. Quindi è tutto veramente molto divertente.

M: Però adesso rivoltiamo un po’ le cose. Scrivi di te che sei dolce e passionale, sicuramente chi ti ha già chiamato lo sa. Ma cos’è che non si evince dalla pagina? Dicci qualcosa di più su di te, e non lesinare anche un bel difetto caratteriale che sono quelli che a volte intrigano di più!

L: Sicuramente, come ho scritto nella mia pagina, sono dolce e passionale. Il rovescio della medaglia porta a una persona abbastanza permalosa, lunatica, incostante. Comunque sia, per tenermi accanto, ci vuole veramente tanta tanta pazienza e tanta tanta fantasia.

M: Oh, e adesso che sappiamo un po’ meglio con chi abbiamo a che fare possiamo infilarci nel tuo letto, o meglio, fare i guardoni. Il gioco erotico che più ti stuzzica coi partner abituali? 

L: Uno dei giochi erotici che prediligo coi miei partner è essere un po’ sottomessa: mi piace essere legata, bendata, chiaramente tutto in maniera molto soft, però è una cosa che mi stuzzica molto. E poi anche essere un po’ insultata.

M: Fuori dal letto, invece, cosa ti piace fare? Hai praticato o pratichi degli sport? Hai hobbies particolari? Se mi vuoi portare a letto mi inviti a casa a vedere la tua collezione di farfalle (lusingata, ma mi fa impressione, eh, sono animalista)? 

L: No, non ti preoccupare Martina, se ti invitassi a casa non troveresti nessuna collezione di farfalle, sono anche io animalista. Per quanto riguarda i miei hobbies mi pace molto la musica, mi piace cantare, ogni tanto registro qualche cover. Per ciò che concerne lo sport ho precedentemente fatto nuoto e bicicletta, attualmente invece faccio delle lunghissime camminate con il mio cane.

M: Ah, ti piacciono anche i cani, non solo i porci (battutona alla Martina, non ne tenete conto). E facci immaginare la scena dai. Lui quant’è grande, e soprattutto, ti piace sculettare e farti guardare mentre cammini?

L: Io ho un cagnolone, un asmstaff di 30 chili, bellissimo, un maschio. Quando giro con lui effettivamente acchiappo parecchio e come dici tu…mi piace comunque sculettare mentre cammino, anche perché comunque ho una camminata, per forza di cose, abbastanza veloce e quindi i muscoli del mio culetto si induriscono parecchio. Effettivamente devo dire che mi capita spesso e volentieri di conoscere un sacco di ragazzi, di uomini, in questo contesto.

M: Quindi il culetto è la parte del tuo corpo che noti venga apprezzata di più. Ma tu con cos’altro ti dai da fare per sedurre un uomo?

L: A parte il culetto sicuramente lo sguardo.

M: Dopo aver sbirciato il tuo culetto, una sbirciatina a casa tua la darei volentieri. Ad esempio, cosa non può mai mancare in frigo o in dispensa, anche in vista di eventuali giochini erotici?

L: Nella mia dispensa sicuramente non deve mai mancare il cioccolato! Diventa molto utile anche in certi momenti, che ne dici?

M: Mmmm…concordo!! E nella tua libreria? Ricordando che qui possono ascoltare la tua playlist musicale, per quanto riguarda invece libri e film? Hai dei generi preferiti, opere preferite?

L: Per ciò che riguarda i film, in generale, sono un’appassionata di horror e thriller. Rispetto ai libri, in realtà spazio a seconda del momento. In questo momento, ad esempio, sono molto legata a letture che riguardano la meditazione, la parte spirituale, insomma libri un po’ particolari.

M: E mentre noi ti immaginiamo a cosce aperte a meditare, ci dici un personaggio in cui ti sei riconosciuta? E perché? 

L: Beh, se parliamo delle favole, sicuramente io sono Alice nel Paese delle Meraviglie, e questa è una cosa che mi porto fin da bambina e perché ho sempre sognato di potermi trovare in un contesto del genere, sento che mi appartiene molto.
Per ciò che riguarda i film mi ritrovo spesso e volentieri nel ruolo dell’omicida!
Vedi, il mio problema è proprio questo: passare da Alice nel Paese delle Meraviglie a diventare un serial killer, sono così!

M: E vediamo allora di stuzzicare ulteriormente l’immaginazione dei nostri boys guardando un po’ in camera da letto. Armadio, cassettiera, cosa abbiamo? E cosa prendiamo per un primo appuntamento passionale?

L: Considerando che sono una dark lady, come potete immaginare, nel mio armadio ho capi prettamente di colore nero e, per un primo appuntamento intrigante, indosserei il mio vestitino strategico, con una vertiginosa scollatura dietro e chiaramente con un bel paio di anfibi!

M: Wow! Adoro l’accostamento! Spero fossero seduti i nostri lettori.
L’ultimo posto dove voglio sbirciare è il cassetto del comodino. Mi accomodo sul tuo letto, per favore non farmi delle avances che sto lavorando. Cosa trovo aprendolo?

L: Certo Martina che tu mi istighi proprio: pretendi di accomodarti nel mio letto e che io stia ferma senza far nulla?
Va beh, sorvoliamo su questa cosa. Nel mio comodino puoi trovare un po’ di tutto, un gran casino, come me! Se vuoi proprio curiosare tra i miei giocattolini, come hai visto ho un bel dildo. Ti piace?

M: Sì, sì, può sempre tornare utile! E lì, in fondo, o vicino all’uscita, c’è rimasto un sogno nel cassetto?

L: Direi di no. Non ho sogni nel cassetto. Ho solo dei desideri che cerco di realizzare.

M: Bella risposta, propositiva! Siamo in chiusura. Prima della consueta domanda libera, marzulliana, dicci un po’ dove si vede Laura tra 10 anni, se vuoi.

L: Sicuramente su un altro pianeta.

M: Azz! Lasciaci le coordinate…spaziali prima di andare.
Ultima domanda la farai tu a te stessa e, ovviamente, ci darai anche la risposta. Vai!

L: Carissima Laura, quando la smetterai di fare strage di cuori? Risposta: quando troverò chi amerà la mia follia.

M: E sono certa che hai molti candidati!
Direi che adesso è davvero tutto Lauretta. Grazie mille per esserti aperta con noi e per aver aperto le porte di casa, in un certo qual modo.

L: Grazie a te Martina, mi sono veramente divertita. Ho tirato fuori la mia personalità ed è stata una bellissima esperienza, io adoro queste cose!
A tutti i luxuryni affezionati mando un bacio grandissimo, e a tutti gli altri posso consigliare di fare una capatina al codice 05 così da scoprire di me cose ancora più intriganti di quelle che hanno letto.

M: E vi saluto anche io ricordandovi di controllare i suoi turni e chiamarla, chiamarla, chiamarla!
Visitate la sua pagina e utilizzate pure la mail di Luxury al solito indirizzo contattami@luxuryline.it per scriverle o chiederle un appuntamento. Sono sicura che non ve ne pentirete!
Mi raccomando: divertitevi e fatela divertire!
Ciao!

Martina

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Chiacchiere piccanti con Miura

Il salotto hot di LuxuryLine: chiacchiere Piccanti con Miura

la dominante Miura risponde alle domande di Martina

M: Bentornati nel nostro salottino hot. Tutti seduti composti! Non fate baccano o ve la vedrete con lei: “mistress nella vita”, recita la sua pagina. Oggi è qui con noi Miura, una luxuryna tutto pepe che in tanti di voi hanno già dimostrato di apprezzare. Pronti per conoscerla meglio?
Ciao Miura, benvenuta!

M: Ciao Martina, grazie! È un piacere essere qui con voi.

M: Miura, toglici subito una curiosità: in molti hanno associato il tuo nome a una “creatura” di Ferruccio Lamborghini, altri al fumettista giapponese Kentarō, altri ancora al calciatore Kazuyoshi, ma qual è la realtà, chi ti ha ispirato?

M: Conoscevo questo nome da tempo proprio grazie alla Lamborghini e ne sono subito rimasta attratta. Mi dava l’idea di un nome potente, quindi non ho avuto alcun dubbio al momento della scelta, lo porto con fierezza.

M: Come ti trovi a Luxury?

M: Mi trovo molto bene! È un lavoro che per la maggior parte dei casi mi dà grande soddisfazione, posso sentirmi libera di esprimermi e divertirmi nel giocare con chi chiama.

M: Visto che, come ho accennato prima, sei una mistress nella vita, per metterti a tuo agio vuoi che mentre ti intervisto ti lecchi i piedini o c’è già qualche schiavo, lì da te, che lo sta facendo? Io mi adatto.

M: Un’offerta interessante, solitamente il leccaggio dei piedi è riservato solo a uomini ma dato che al momento non ho nessuno schiavetto intorno potrei concederteli per un po’…

M: Mi incuriosisce molto, ammetto, questo tuo gioco. Posso chiederti per cosa li usi i tuoi schiavi? Non so, ti fanno il bucato, cucinano per te, ti fanno fresco per tutta la notte con delle foglie di palma in estate?

M: I miei schiavi sanno che amo essere viziata. Mi piace farmi fare tanti massaggi e… Il resto è mistero, per saperlo bisogna entrare a farne parte.

M: Abbiamo capito che è quasi impossibile sottometterti, ma per conquistarti? Cosa dovrebbe avere un uomo? O una donna. Non so quale dei due sessi ti stuzzichi di più.

M: Mi piacciono gli uomini sebbene apprezzi “giocare” anche con le donne avendo un’indole esibizionista. Per conquistarmi è indispensabile essere di buon cuore. Mi piace avere al mio fianco uomini con un carattere altrettanto forte così che il letto diventi come un ring, e chi cederà? Di sicuro non io…

M: Facci fare un po’ i fatti tuoi, nella tua quotidianità. Per esempio…qual è l’indumento o l’accessorio per cui spendi di più (o, nel tuo caso, per cui i tuoi schiavi spendono di più)? 

M: Mi piace collezionare completini intimi sexy, quelli sono regali sempre molto graditi!

M: Chissà come sarà sexy la tua camminata!! Non so, ti immagino come una panterona che si muove sinuosa per le strade della città. Ti piace farti notare? A che livello di esibizionismo siamo?

M: Mi piace farmi notare e nel farlo mi piace ancor di più distinguermi…
Il mio ruolo di mistress prevede un atteggiamento austero e mi rappresenta molto, ma è anche vero che credo fortemente nelle connessioni tra le persone a prescindere dal ruolo/situazione. Il mio atteggiamento, perciò, varia in base a ciò che leggo nel profondo di ognuno.
Saper cogliere e accogliere il lato più profondo mi permette di farmi spazio nella vita delle persone, spazio ottenuto senza alcuna fretta. E poi diciamolo, so essere irresistibile!!

M: Non ho alcun dubbio in merito!! I nostri amici ti hanno apprezzata fin da subito quando sei arrivata a Luxury. A proposito…è già da un po’ che i tuoi turni investono le ore notturne. Corro il rischio di fare una domanda retorica, da nottambulina: non è stupendo il turno di notte? Concordi? Sì, sì?

M: Sono altrettanto nottambula anch’io quindi sì, il turno di notte è decisamente quello che preferisco!

M: Vediamo un po’, facciamo una domandina per conoscere meglio la persona. Sei dell’opinione che in guerra e in amore tutto è concesso o ti poni dei limiti? Per esempio, ti piacesse il partner della tua migliore amica, ci proveresti?

M: No dai dei limiti me li pongo, non potrei mai provarci col ragazzo della mia migliore amica.

M: Ok, dai, sto per lasciarti andare. Adesso, vuoi dirmi tu qualcosa su di te che pensi sarebbe dovuto emergere dall’intervista ma che per incompetenza dell’intervistatrice non è venuto fuori? Domanda aperta. 

M: Credo sia sufficiente ciò che è emerso, per qualsiasi curiosità invito i lettori a scrivermi un commento sulla mia pagina.

M: D’accordo, allora saluta pure sia loro sia la tua stupenda e professionalissima intervistatrice.

M: Ciao a tutti vi aspetto in chiamata e grazie Martina per questa divertentissima intervista!

M: Grazie di essere stata con noi, Miura.
A voi che leggete invece ricordo che potete cercare Miura nella pagina dei turni, scrivere nella sua pagina dei commenti, oppure farle pervenire mail al contattami@luxuryline.it. Chiamatela, fatele sapere cosa ne pensate dell’intervista, è davvero una forza della natura!
Divertimento assicurato! Ciao!

Martina

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CHIACCHIERE PICCANTI CON ELECTRA

IL SALOTTO HOT DI LUXURYLINE: CHIACCHIERE PICCANTI CON ELECTRA

L’enigmatica Electra risponde alle domande di Martina

M : A gran voce avete chiesto questa intervista e, come spesso accade, a soddisfare le vostre richieste ci penso io! Date il benvenuto con una standing penetion all’intrigante e conturbante Electra 18.
Ciao Electra, benvenuta nel salotto delle piccanti chiacchiere luxuryane.

E : Grazie a voi del benvenuto e dell’invito, è un piacere per me.

M : Hai apprezzato che non ho fatto battute tipo “la folgorante Electra”, oppure “Electra: la ragazza che dà una scossa”?
Almeno un centinaio di chiamanti mi hanno chiesto di rivolgerti una domanda proprio su questo nome: come mai proprio “Electra”?

E : Sì, mi sono accorta, in ogni caso non sarebbe stato un problema, tranquilla. Ne ho sentite tante!
Ho scelto questo nome perché mi è sempre piaciuto tanto. Sono attratta da quei nomi che risuonano potenti, soprattutto se derivati dalla mitologia greca. Non che io sia un’esperta di storia eh Martina, però in questo caso so che Elektra deriva dal termine greco “elektron”, ovvero “materiale splendente” e quindi ha un significato che richiama l’essere brillante, risplendere. In effetti, etimologicamente, sì, riguarda un po’ le tue battute perché condivide la stessa radice del termine “elettricità”.

M : Ah, beh, ora mi sento una deficiente invece per aver fatto quelle battute mentre tu ti sei ispirata alla mitologia greca. A questo punto voglio saperne di più! Dai, per la serie “non tutti sanno che…” dimmi cos’altro sai.

E : D’accordo, dai ti sciorino qualche altra chicca. Dalla mitologia greca il nome Elektra è stato latinizzato in Electra o Elettra, e tra le figure che lo hanno portato spicca la figlia di Agamennone, re di Micene, che fu assassinato da sua moglie e dal suo amante. Elektra, per vendicare la morte del padre, uccise la madre.

M : Eh però!

E : Dai, ci sono anche riferimenti meno “aggressivi”. Il nome è stato anche attribuito a un asteroide e a una stella delle Pleiadi.

M : Ecco, questo magari…

E : Insomma Marty, sarò forse una sentimentale, ma ce ne sono di buone motivazione per dare, e darsi, il mio nome. E ti dirò di più, giusto per chiudere il cerchio di storie mitologiche: anche il mio vero nome deriva dalla mitologia, romana però in questo caso.

M : E qui però la scure della censura si abbatte feroce.

E : Sì, resterà un segreto inconfessato. Anche quello però ha una storia molto intrigante dietro.

M : Va bene, ora alla faccia della curiosità di chi legge, a me lo confessi?

E : CENSURED !

M : In effetti sì, appassionante. Ora, voi che state leggendo, sì, voi, voi che ci state detestando, voi che, all’apparizione di Electra 18, avete subito pensato alla cantante con due T, visto cosa si può nascondere dietro un’operatrice? Pentitevi!!
Adesso passiamo alla domanda di rito: che ci dici del tuo arrivo a LuxuryLine? Avevi già avuto esperienze del genere o eri vergine?

E : Ma guarda, io sono qui da fine febbraio 2023, e questa è la mia prima esperienza in assoluto come operatrice di una linea erotica. E ti dirò, l’ho fortemente cercata!
Un bel giorno mi sono domandata se esistessero ancora queste linee e cercando su Google, tra i vari siti, mi sono imbattuta in quello di Luxury e me ne sono subito innamorata. Bello, fatto bene, elegante, raffinato!! Infatti, proprio per questo, non mi ha sorpreso sapere che dietro c’è la mano di una donna!

M : Ciao Capaaa!!

E : Sì, saluto anch’io la nostra Capa! L’ho contattata tramite e-mail per un colloquio, ci siamo sentite e credo che sia andato bene, così come è andato benissimo anche il mio giorno di prova. E fu così che iniziò questa splendida relazione.

M : E qui in sottofondo passa “e non ci lasceremo maaaiii…”!
Andiamo avanti in questa intervista che, come avete visto, cari lettori, ci ha già regalato delle sorprese.
Electra! Nella tua pagina scrivi “mi trasformo a seconda di ciò che mi trasmetti” e allora, dicci un po’, quanto sono importanti, secondo te, per chi fa questo lavoro, l’ascolto e l’empatia?

E : Moltissimo!!! Direi proprio fondamentali! Non potrei fare al meglio questo lavoro se non dedicassi tempo alla ricerca di un dialogo da cui emergano i reali desideri della persona che c’è dall’altra parte del telefono. Mi piace divenire parte attiva del suo vissuto, dei momenti trascorsi insieme.

M : Dalla tua descrizione sembri una ragazza che ama tuffarsi anche in acque sconosciute, scoprire cose nuove, anche magari attraverso le fantasie altrui. Hai apprezzato in modo particolare qualcosa che ti è stato proposto?

E : Sì, assolutamente! Non ti nascondo che questo mio lato desideroso di conoscere cose nuove, anche singolari, a Luxury viene abbastanza appagato. Ci sono davvero tanti racconti, più o meno fantasiosi, che ho apprezzato particolarmente. Del resto, come sai, Marty, ai nostri amici la fantasia e le fantasie non mancano.

M : Eh sì! Però, nella tua pagina, aggiungi anche “non sempre vorrò/potrò accontentarti”. E ti è già capitato di dover mettere un freno a qualcuno? Puoi farci un esempio di ciò che non devono assolutamente chiederti?

E : Sì, è capitato. Capita. Se vuoi un esempio posso dirti che non posso e non voglio assolutamente accontentare chi mi chiede di essere blasfema.
Poi ci sarebbero anche altre cose, come quando mi chiedono di essere una padrona cattiva, proprio non riesco! Diversamente posso cimentarmi in questo ruolo in una forma molto meno aggressiva, che comunque viene apprezzata da molti, funziona anche quella. In linea molto più generale il rapporto tra noi e chi chiama, e non mi riferisco solo a quello padrona-schiavo, funziona soprattutto con quelle persone che, prima di farti una qualsiasi richiesta, investono del tempo per chiacchierare, conoscerti e farsi conoscere.

M : Giusta osservazione! Vediamo un po’ di scivolare nella tua vita privata. So che per farti sciogliere bisogna saperti corteggiare, sicuramente avrai avuto una marea di corteggiatori. Non voglio sapere cosa ti fa sciogliere come neve al sole ma il contrario: cosa ti rende indisponente anche davanti a un uomo che abbia bellezza, soldi e doti amatorie eccezionali? Insomma, che genere di persona ti rende “amara come il veleno”? 

E : Non sopporto l’arroganza gratuita, negli uomini, in tutti. Nel lavoro, nello specifico, detesto quando pretendono che, senza dire prima nulla di sé, io sappia intrattenerli, sostenendo che, essendo io l’operatrice, debba parlare io. Come ho specificato nella mia descrizione, io vivo di emozioni e di ciò che mi trasmette una persona. Non potrà mai esserci alcuna interazione significativa con chi non collabora. Dopotutto, è pur sempre una linea erotica dal vivo, la partecipazione deve essere da entrambe le parti.

M : Rovesciamo la medaglia allora. Dimmi, dimmi, dimmi…tra le persone che senti più di frequente, c’è qualcuno che ti ha colpito più degli altri? Fammi nome e cognome! No, scherzo!

E : Certamente, ce n’è più di uno. Ma rispetto alla moltitudine di persone che chiama, rimangono comunque una netta minoranza.

M : Devo assolutamente porti una domanda a cui sarai sicuramente stufa di rispondere. Perché hai deciso di non attivare i commenti nella tua pagina?

E : Sì, me lo hanno già chiesto. Rispondo per tutti. Non mi piace la volgarità gratuita, in pubblico. A me piace essere porca, mi piace anche essere appellata come tale (e titoli annessi e connessi) mentre condivido con l’utente quel momento di intimità, però invece, se trovassi scritte volgarità nei commenti della mia pagina, la cosa mi infastidirebbe non poco, perché comunque sono una persona che ama la riservatezza, quindi la volgarità nel raccontare i miei momenti “privati” la trovo intollerabile. È solo questo che mi spinge a non farlo, e sono consapevole di precludermi anche degli eventuali commenti carini, eh. Chissà, forse più in là cambierò idea, per il momento sono più a mio agio così.

M : E allora, visto che per il momento non ti senti di regalare loro il piacere di scriverti in pagina, facciamogli un regalo “alternativo”! Scendiamo nel tuo “intimo”, inteso proprio come abbigliamento. C’è un colore che prediligi? E soprattutto, visto che siamo in chiusura, fai sognare i nostri lettori, che genere di intimo stai indossando adesso?

E : Il colore di intimo che prediligo è nero. Ma mi piacciono molto anche altri colori, dipende da come mi vesto o anche da come mi sento.
In ogni caso d’estate, come ora, che fa tanto caldo, il mio intimo preferito è quello che resta dentro il cassetto. (sorride)

M : E brava Electra! Orbene, carissima, è finita. Però, la vuoi la domanda marzulliana? Fatti una domanda e datti una risposta. C’è qualcosa che avresti voluto che io ti chiedessi ma, siccome sono una pessima intervistatrice, non ti ho chiesto?

E : In effetti sì, c’è una domanda, che tra l’altro mi fanno in molti al telefono.
Electra, ti tocchi davvero durante le telefonate? La risposta è: certo che sì. Ovvio, non con tutti, ma con alcuni di loro, come accennavo prima, si crea una sintonia particolare, così particolare che l’eccitazione e dunque anche la voglia di toccarsi, nascono spontanee.

M : Perfetto, direi che è giunto il momento di salutarsi. Grazie Electra per la tua disponibilità.

E : Grazie a te dell’intervista!! È stato molto bello e divertente rispondere alle tue domande. Mi auguro di aver suscitato qualche interesse in più a chi già si trova bene con me e di aver incuriosito chi ancora non mi conosce.

M : Ringrazio anche voi lettori e vi ricordo che potete, cliccando qui, accedere alla sua pagina, ma per contattarla (per chiedere un appuntamento, un paio di scarpe o farle un saluto) dovete per forza di cose passare da contattami@luxuryline.it ricordando di mettere nell’oggetto della mail il suo nome.
Ma, fatevi un favore, controllate i turni e chiamatela, c’è tanto altro da scoprire! Divertitevi!
Ciao.

Martina

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Chiacchiere Piccanti con Giulia

Il salotto hot di LuxuryLine: chiacchiere Piccanti con Giulia

l’incredibile Giulia risponde alle domande di Martina

M : Signore e signori, bentornati nel salotto di LuxuryLine, quello delle chiacchiere tra operatrici
per scoprirne qualcosa in più. Adesso metto i miei occhiali finti da intervistatrice per darmi un tono,
accavallo le gambe e do il benvenuto alla nostra Giulia 08. Ciao Giulia, pronta per iniziare?

G : Ciao Martina e ciao a tutti! Eccomi: sono pronta a svelare qualche segreto…

M : Iniziamo subito allora. Ti va di dirci qualcosa di più su di te rispetto a ciò che c’è scritto nella tua
pagina?

G : Giulia nasce a Milano 36 anni or sono. Ad oggi sono una giovane donna dai capelli biondi e
ondulati, occhi verdi, carnagione ambrata, di media altezza (ahimè solo 167 cm), ho un fisico normale
e armonico: la mia taglia è una 42/44 mentre il seno è una terza abbondante.

M : Altro che “ahimè”, secondo me è l’altezza perfetta, soprattutto considerando le volte che
indossiamo tacchi vertiginosi. Proprio una bella ragazza, Giulia, complimenti!
Ma raccontaci un po’ del tuo approdo a LuxuryLine.

G : Grazie Martina.
Ho iniziato qui a LuxuryLine il gennaio scorso. Ero in un momento della vita in cui avvertivo la
sensazione che la posizione di lavoro che ricoprivo non mi soddisfacesse più, sentivo fortemente
l’esigenza di dare una svolta. Credo che, quando l’insoddisfazione e i malumori diventano un “rumore
di fondo” che minano il proprio benessere, bisogni intervenire.
LuxuryLine è stata una bella scoperta e un’opportunità non solo economica. Le colleghe con cui
collaboro quotidianamente sono simpatiche ed amichevoli, sempre pronte ad incoraggiarmi.
Il risultato è quello che ogni mattina vedo riflesso nello specchio (ma non quello della strega di
Biancaneve).

M : Sono felice che la svolta sia stata positiva. Beh, in effetti proprio non vorrei mai uno specchio
chiacchierone (e sincero) come quello che hai citato, soprattutto quando sono appena sveglia al
mattino!
Continuiamo a parlare di questioni inerenti al nostro lavoro. Non so se ti è già capitato, ma alcuni
uomini, quando chiamano, tendono a giustificarsi per timore di passare, ai nostri occhi, come degli
“sfigati”. Ecco, tu cosa pensi di chi chiama una linea erotica in cerca di sesso? Li vogliamo
rassicurare?

G : Non nascondo che alcuni interlocutori non vogliano far trapelare quel senso di “vergogna”, di
solitudine e di voglia di trasgredire. Personalmente non ci trovo nulla di sconvolgente, non amo
ergermi a giudice e provo piacere ed eccitazione nel poter trasmettere godimento.
Quello che preferisco è quando chiama un uomo e sento che c’è chimica, e iniziamo a flirtare. È come
essere in un locale e cominciare a parlare con uno sconosciuto.

M : Oh, il flirtare! Concordo: uno dei più irrinunciabili tra i piaceri della vita. E a proposito del
rapporto con i maschietti, nella tua pagina leggo che un uomo, per avere il tuo corpo, deve sedurre la
tua mente. Puoi dare qualche indizio a chi volesse provarci? Cos’è che la seduce?

G : Al contrario di quanto possano pensare alcune persone, la seduzione non è il voler manipolare una
donna (o un uomo) e farle compiere azioni contro la sua volontà.
La seduzione è un processo grazie al quale ci si dà reciprocamente valore. È un qualche cosa di
splendido…e può essere anche molto divertente. (sorride)
Il danzare insieme, ad esempio, racchiude al suo interno una seduzione reciproca tra due persone: è
come se queste ballassero, come se danzassero assieme ognuna seguendo i movimenti dell’altra, in
una costante che porta sempre di più all’attrazione reciproca, e infine, alla passione.

M : Wow!

G : Io credo che, in generale, la persona che riesce ad essere più seduttiva rispetto ad altri sia quella
che sta bene nei propri panni.

M : Bella riflessione. E quando poi ci si lega stabilmente? Quanto sei possessiva con gli uomini? E
per intenderci sul livello, approveresti che l’uomo che ami facesse sesso con altre?

G : Non sono affatto possessiva, non mi piace pensare al mio uomo come un oggetto. Il mio uomo
deve sentirsi un mio alleato ma senza essere mai condizionato dalle mie scelte. Detto ciò posso
tranquillamente affermare senza alcun tipo di vergogna che ho voluto fortemente avere diversi
rapporti a tre (sia con uomini che con donne). Non essendo un’ipocrita, non avrei nessun problema
se il mio partner decidesse di avere rapporti sessuali anche con altre donne.

M : Altro che vergognarsi! Mi sa che saresti la compagna ideale per molti ometti.
Restando sempre nella tua vita privata, nei periodi da single, capitava più spesso il sesso occasionale
o l’autoerotismo?

G : In passato mi capitava di arrivare stanchissima al termine di una settimana di lavoro e di non avere
alcuna voglia di uscire, facendo le ore piccole in compagnia degli amici. Prepararsi, sedersi in un bar,
bere qualche drink, scambiare qualche chiacchiera e poi, solo dopo qualche ora, passare al “dopo
serata”, non era un programma che mi allettava.
Così ho iniziato ad approcciarmi all’autoerotismo in quanto trovo che sia la soluzione ideale per tutti
quelli che non hanno un partner fisso e che non vogliono rinunciare al piacere.

M : E nei periodi, invece, in cui il “dopo serata” ti alletta, idealmente, chi sarebbe, per te, il partner
giusto per del sesso occasionale?

G : In realtà non saprei definirlo Martina. Posso dirti che per me l’ebbrezza di un’avventura è fatta di
emozioni, di allegria e spontaneità. E di assoluta libertà. Anche quella di non dargli il tuo numero di
telefono prima di andare via (e non rivederci più̀). O, al contrario, quella di accettare l’idea che tra voi
possa nascere un sentimento vero, del tutto inaspettato…

M : Adesso mettiamo da parte la Giulia hot e occupiamoci di quella di tutti i giorni. Fuori dai turni di
Luxury, cosa fa la nostra Giulia?

G : Mi definisco una persona empatica, con doti comunicative e intraprendenza. Sono sincera e diretta
perciò amo avere al mio fianco amici che rispecchino queste doti.
Amo l’avventura, le serate in buona compagnia ma allo stesso tempo mi piace ogni tanto isolarmi
consapevolmente dal caos.

M : Beh, sì, personalmente credo che sia indispensabile ritagliarsi dei momenti del secondo tipo
proprio per vivere al meglio i momenti di condivisione.
Per concludere, andando sul concreto, svelaci qualche piccolo segreto di seduzione. Su cosa punti per
conquistare un uomo? Facci sognare!!

G : Prima cosa: lascio sempre che un uomo mi insegua. Gli uomini in generale vogliono inseguire, è
quello che amano, è nel loro DNA!
Prediligo un abbigliamento che lasci le spalle scoperte. Capelli raccolti per permettere che lo sguardo
dell’uomo mi possa osservare il collo… Le scarpe poi sono una mia grande passione.
Mi piace comunicare con il sorriso che, se poi unito ad una occhiata diretta, lo colpirà come un pugno
da box mettendolo KO al primo colpo.

M :E brava Giulia! Favolosa! Non ci resta che salutarci allora a questo punto. Ti piacerebbe dirci
qualcos’altro di te, per concludere? 

G : Concludo questa nostra piacevole conversazione definendomi una ragazza amichevole e
sorridente. Mi ritengo una donna sempre pronta ad ascoltare l’opinione di qualcun altro, rispettandola,
anche se non coincide con le mie convinzioni.

M :Molto piacevole, sì! Grazie mille Giulia per esserti aperta così con noi, sei una ragazza davvero
tanto interessante.

Ringraziamo anche voi lettori e lettrici e vi ricordiamo che per parlare con Giulia potete consultare la pagina dei turni, potete scriverle tramite la mail di Luxury (contattami@luxuryline.it) e/o lasciare un commento sulla sua pagina luxuryana. Fatele sapere se avete apprezzato l’intervista, mi raccomando (ma non parlate male dell’intervistatrice o vi picchio)!!

Martina

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Un’insolita intervista: Marco nel salotto hot di Luxuryline

Un’insolita intervista: Marco nel salotto hot di Luxuryline

Il mix perfetto per l’autoerotismo: sex toys e un’amica al telefono.

Salve a tutti miei amatissimi Luxury Boys! Siete pronti per un’esperienza completamente diversa da quelle lette fino ad adesso e assolutamente non richiesta?
Oggi ho deciso di fare qualche domanda ad un amico che, per comodità e anonimato, chiameremo Marco (come la maggior parte di voi!). A differenza vostra, però, Marco non ha mai chiamato Luxuryline. Lo so, lo so, non sa cosa si è perso! Vediamo di capire come mai con qualche domanda. Che cosa chiederemo a Marco? Ancora di preciso non lo so, lo scopriremo insieme strada facendo…

M: Ciao Marco! Benvenuto nel salotto hot di Luxuryline! Sei il primo, e probabilmente unico uomo, che sceglie deliberamene di chiacchierare qui con me ed è per questo che spero di poter fare tesoro del tuo punto di vista.
Ma veniamo alle questioni importanti! Anni? Orientamento sessuale? Misura del pene? (ride).

M: Ciao! È sempre un piacere chiacchere con te… Ho 30 anni, sono uomo cis etero, e in questo momento ho un righello! Se vuoi puoi misurarlo te, il mio… (occhiolino)

M: Ahaha! Io? No.
Non hai smesso di misurarlo alle scuole medie? Allora, maschio di 30 anni cis etero…cosa e quanto conosci delle linee erotiche?

M: Beh, che ci sono dei numeri, se chiami e paghi puoi sentire ragazze parlarti ed avere orgasmi…
Ho dei dubbi che sia il metodo più efficace per farsi una sega!

M: Forse perché l’ultima volta che hai chiamato uno di questi numeri avevi 11 anni e c’erano ancora le pubblicità in tv dopo la mezzanotte? O con molta più probabilità non hai chiamato qui a Luxury…

M: Non ho mai provato alcun servizio telefonico per farmi una sega… Dici che dovrei provare?

M: Dico assolutamente sì! La tua conoscenza del mondo della telefonia erotica si esaurisce lì? E allora qual è per te il miglior modo per “farsi una sega”? (mi fai essere volgare)

M: Il metodo migliore per la sega è un ambiente caldo, il sex Toy giusto e un’amica che ti aiuta…

M: Qui la questione si fa interessante! Due domande…non credi che una delle nostre Luxury girl potrebbe essere “l’amica giusta”? Seconda domanda…sex toy maschile? Dicci di più, siamo tutti orecchi.

M: Potreste essere “l’amica giusta”. Dipende da quanto siete porche, lo siete?
Beh, vendono dei sex toys dove si può infilare il cazzo, la sega te la fai comunque manualmente (ride), ma diciamo che è in grado di andare a stimolare zone che di solito nel “fai da te” non si riescono a toccare! Molto piacevole e consigliato!

M: Beh direi che lo siamo molto… Ognuna a modo suo…
Credo anche che al telefono si svelino lati di noi che nella vita di tutti i giorni restano nascosti, almeno la maggior parte delle volte. Ma questa è una mia opinione.
Tu chi pensi si nasconda dietro alla voce di una telefonista erotica?
Per quanto riguarda i giochini forse non si hanno molte informazioni ma potresti darmi il link Amazon per acquistarlo, magari può essere utile a qualcuno! Una ragazza a farti eccitare al telefono, unita a maggiori sensazioni piacevoli proprio lì, direi che è il massimo per l’autoerotismo.

M: Penso che sia un lavoro come un altro, ci sarà chi lo fa perché adora sentir godere e far cadere dalle proprie labbra gli uomini e chi semplicemente lo fa solo per pagarsi gli studi o le bollette. La cosa certa è che dovete avere una buona dose di fantasia…è così?

M: Ci puoi giurare! Poi c’è chi è particolarmente sexy, chi invece ha più un atteggiamento da brava ragazza, chi invece nasce schiavetta e sottomessa, poi ci sono le Padrone…
Mai pensato alla tua indole? Più da slave o master?

M: Sì, ci ho pensato, e sinceramente sarei curioso di provare entrambi i ruoli.

M: Come ti immagini una chiamata con una slave?

M: Sinceramente non lo so…ora che mi ci fai pensare, perché non proviamo?

M: Non è il caso di provare con me, sono sotto copertura (ride) ma potrebbe invece essere divertente pensare di farlo con le altre ragazze, non credi?

M: Non so proprio che esperienza mi aspetti, ma direi che a questo punto sono diventato curioso. Hai qualche consiglio da darmi?

M: Nessuno in particolare se non quello di lasciarti guidare dalle ragazze! Se vuoi un’anteprima delle loro voci ti basterà andare su https://luxuryline.it, cliccare sul nome della girl che ti ispira di più e sentire il suo file audio.

M: Credo che a questo punto farò davvero la mia prima telefonata! Fatemi un in bocca al lupo (ride).

M: Ehi, ma non scordati il sex toy eh! Non puoi sganciare bombe e sottrarre la mano!

M: Non lo farei mai, gli amici si aiutano sempre tra loro!  eccovi il link per il Massaggiatore pene per uomini ! Credo che sia il caso di dire BUON DIVERTIMENTO!

M: Certo! E io lo auguro a tutti voi! Sempre qui a Luxuryline!
Ciao Marco a presto! E ciao Boys!

Besitos!

Mia

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Se invece hai curiosità che vorresti soddisfare sulle ragazze o argomenti che ti piacerebbe che noi approfondissimo, scrivici all’indirizzo contattami@luxuryline.it. Noi saremo felici di prendere in considerazione i tuoi suggerimenti!

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Chiacchiere Piccanti con Martina 03

Il salotto hot di LuxuryLine: chiacchiere Piccanti con Martina

Daniela 08 torna per un’intervista eccezionale a martina 03

DANIELA: Ciao a tutti e a tutte.
Sono la vecchia Daniela 08, tornata, eccezionalmente, per un’intervista mooolto particolare alla 03 (codice a cui sono legata, del resto). Già, già, perché pare che nessuna delle mie colleghe sia riuscita a far parlare questa tizia qui, Martina 03.
D’accordo, partiamo subito.
Martina, intanto rilassati, mettiti a tuo agio, e rispondi sinceramente come se stessi intraprendendo un viaggio interiore, un dialogo con te stessa. Ma non toccarti però.

MARTINA: ci proverò.

D: brava. Allora, Martina…per prima cosa complimenti per il nome, è davvero bellissimo.

M: Martina è il nome di una cara amichetta. Gliel’ho rubato.

D: oh, ma pensa te le coincidenze: anch’io ho un’amica che si chiama così!

M: molto interessante, Daniela. Ma parliamo di me. Daniela ormai è roba vecchia, sorpassata.

D: la simpatia è sicuramente una delle tue caratteristiche più evidenti (una mia é il sarcasmo), quali altri aggettivi definirebbero Martina 03?

M: sfrenata, sconclusionata, accattivante, offensiva, diretta, indisciplinata, vogliosa, accondiscendente, impaziente, impulsiva

D: famme capire…nella tua pagina scrivi che non vuoi fare “bla, bla, bla” e poi ti sfoghi qui?

M: ci stavo arrivando. Infatti sono anche molto volubile, lunatica e instabile.

D: adesso tutto torna. A parte gli scherzi, raccontiamo a chi legge come mai non hai voluto il riquadro “specialità” nella tua pagina? Non sei specializzata in nulla?

M: ma non si può avere un’altra intervistatrice?

D: la pongo meglio: sei così sfigata che non sai fare nulla in modo “speciale”?

M: non c’è Mia?

D: insomma, più che altro improvvisi.

M: Alessia?

D: dai, su, non hai scritto nemmeno “Mistress”, eppure qualche schiavetto ubbidiente ti ha scritto in pagina.

M: mi stress…

D: ho letto anche feticisti, amanti del sesso sfrenato, romanticoni, sembra che ti apprezzino, ma a te cosa piace fare?

M: al telefono sono disponibile per tutto e tutti (in conformità al regolamento di Luxury, preciso). Mi piacciono molte cose. La cosa che più mi piace è proprio che per X sono sorella, per Y sono amica, per Z sono amante, per A sono carnefice, per B sono innocente, per C sono porca, per…

D: …favore, va bene così, grazie. Non ho tutto il giorno. Abbiamo capito. Ti piace spaziare.

M: sì, secondo me sono anche più brava di quanto lo fossi tu.

D: abbiamo scritto “presuntuosa” tra gli aggettivi su? Vita privata. Cosa possiamo dire? Hai un compagno fisso?

M: se ti dicessi di no mi rovinerei la piazza di quelli a cui piace pensare che, parlando con loro, abbia lì il “cornuto” fermo a guardare e masturbarsi.

D: santi numi quanto è difficile questa intervista. Non rispondere, guarda, non c’è problema. Abbigliamento di Martina che vuole provocare, dai!

M: normalmente metto in mostra le tette che “provocano”, già da sole, reazioni di felicità; la notte non rinuncerei ad autoreggenti a rete, non troppo larga la rete eh, non da battona; gonna o comunque abito corto che si sollevi quel tanto che basta, da seduta, per scoprire la coscia nuda…

D: vai a fare compere con il metro, certo. Dev’essere preciso al millimetro. Poi?

M: no, sul serio, non mi può intervistare Stella?

D: no! È un’intervista singolare. Dai, dai, biancheria intima?

M: la preferisco nera o bianca, però non la metto sempre.

D: uuuuhhh, eppure hai un visino da ragazza così casa e chiesa. A proposito, vai in chiesa? Sei credente? Quanti anni hai?

M: vado in chiesa frequentemente con alcuni ragazzi che chiamano qui. La parola “credente” è poco specifica per rispondere alla domanda. Per quanto riguarda gli anni…che me lo chiedi a fare? Lo sai che abbiamo la stessa età!

D: lo sai che è l’intervista peggiore di tutta Luxury?

M: sono certa che dipenda da te.

D: su questo non c’è dubbio. Cosa possiamo dire, invece, su ciò che ti ha spinta ad approdare a Luxury?

M: conoscevo già alcune ragazze di qui. Perfino la Capo, che a me piace chiamare “Padrona”

D: ah, ecco perché ti ha presa: sei raccomandata! Non hai nemmeno l’audio nella pagina…sicuramente, Martina 03, hai una voce orribile.

M: ma tu perché sei ancora qui, Daniela? Me lo chiedo davvero! Non ti eri ritirata per sempre?

D: sono volubile, si sa. Qual è il complimento che ti fanno più spesso, al telefono?

M: mi dicono che ho una voce stupenda, pensa! Calda, sensuale, provocante.

D: beh, poverini, che devono dire! Sono educati. Cosa ti rimproverano, invece?

M: di non volerli sentire privatamente! Né telefonicamente, né per mail.

D: eh beh, questa è una cosa che succede a tutte, credo. Cosa consiglieresti a chi chiama?

M: consiglierei, finanze permettendo, per carità, di godersi il momento, di non buttare lì una masturbazione solo per alleggerire gli zebedei.

D: cosa ti chiedono più spesso i mordi-e-fuggi?

M: “me lo succhi?”. Con piacere, tra l’altro. Mi spiace un po’ per quelli che non resistono per più di qualche secondo, perché non sanno che si perdono. Poi, se proprio non reggono l’eccitazione, ci sono due soluzioni:
1. Pensare a immagini anti-sesso, tipo una foto di Daniela appena sveglia;

D: sei dolcissima!

M: 2. Fare almeno la seconda! A breve distanza! Io sono sempre pronta!

D: puoi dire onestamente se ti ecciti o no al telefono?

M: ci sono persone che ti fanno venire voglia di saltargli addosso, anche al telefono. La mia amica lì sotto è meno santa di me! Il che è tutto dire! Mi piace il sesso, mi piace sentirmi eccitata.

D: lo pratichi anche da sola? Come siamo messe a masturbazione?

M: se posso scegliere tra dita, fallo finto e un pulsante membro di carne, puoi ben capire su cosa mi indirizzi. Se non posso…

D: se non puoi…?

M: bene, siamo giunti alla fine di questa intervista. Ringraziamo Daniela per questa originalissima presenza/assenza e vi ricordo che, se aveste voglia di risentire la sua voce, c’è un racconto ancora in giro per le pagine di Luxury. Ma se invece avete gusti migliori, chiamate pure me. I miei turni li trovate i qui; qui invece c’è la mia pagina. Se avete pazienza potete anche scrivere per mail ( contattami@luxuryline.it ), ma rispondo con meno frequenza.

D: ciao a tutti. Viva LuxuryLine!

Daniela

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Chiacchiere Non Piccanti con il Capo

Il salotto hot di LuxuryLine: chiacchiere non Piccanti con il Capo

Carisma professionalità e passione: il capo.

S: Trovo alquanto strano che sia io oggi a ritrovarmi nei panni dell’intervistatrice, ma spero di riuscire ad assolvere al meglio questo compito. I clienti giustamente hanno un rapporto molto più diretto con le operatrici, ma trovo che possa essere interessante anche per loro conoscere qualcosa di più sull’azienda e su ciò che sta dietro Luxuryline. Eccoci qui col capo! Ti andrebbe di cominciare presentandoti? Innanzitutto, credo che tutti siano curiosi di sapere se sei uomo o donna?

C: Rullo di tamburi, mettiamo fine alle scommesse. Sono donna ma i più acuti già lo sapevano.

S: Che cosa ti ha spinto ad aprire un’attività in questo campo, considerando da un lato i pregiudizi che molte persone hanno verso questo settore, dall’altro il fatto che a gestirla sia una donna?

C: Ho deciso di aprire Luxury perché volevo e voglio che questa attività venga considerata seriamente, come qualsiasi altro lavoro e per dare la possibilità a qualsiasi donna, mamma, studentessa, lavoratrice, disabile ecc. di potersi ritagliare uno spazio per avere un’entrata economica. I pregiudizi sono tanti da chi pensa che siamo delle prostitute a chi pensa che sia un lavoro nel quale basta ansimare, niente di più sbagliato. Ci vuole fantasia, empatia, pazienza e capacità di ascoltare oltre alla versatilità. Uh, non sai quante volte mi è stato detto dovresti avere un portavoce uomo. Non ci penso proprio! Non ho mai dovuto dipendere da un uomo e non accadrà di certo nella mia azienda, sono capace di farmi intendere da sola.

S: So che quello che sto per dire può sembrare scontato, ma fin da quando lavoro qui, ho riscontrato una certa attenzione e cura verso una gestione seria di tutta l’attività. Uno potrebbe pensare: “Chi è che non vuole gestire in maniera seria la propria attività?”. Ma è più di questo! Quello che voglio dire con questo lungo giro di parole è che mi pare di intuire che si voglia dare un certa dignità verso un’attività che molti non vedono di buon occhio attraverso un rapporto di mutuo rispetto sia col cliente che con le operatrici, al pari di qualsiasi altro lavoro. Tu cosa vorresti dire in merito? Che cosa rappresenta per te Luxuryline?

C: Ricollegandomi alla risposta precedente è proprio questo l’intento.
Durante i colloqui mi vengono raccontate situazioni raccapriccianti: obbligo di lavorare almeno 8 ore, possibilità di avere solo un giorno libero, niente contratto o comunque fasullo e tantissimi casi di mancato pagamento. Le persone impiegano il loro tempo per mantenere viva la nostra attività, senza di loro non esisteremmo quindi è giusto e doveroso che siano regolarizzate.
Non voglio farlo passare come il lavoro dei sogni, non sono ipocrita, perché purtroppo per come sono strutturate le compagnie che forniscono le numerazioni a pagamento è impossibile garantire un fisso ma voglio che sia il più dignitoso possibile e se traspare e si percepisce questo io mi ritengo più che soddisfatta.
Per quanto riguarda i clienti è molto importante instaurare un rapporto di fiducia, che i più affezionati ormai hanno, perché sembra sempre che abbiano paura di essere truffati oppure che i loro dati vengano utilizzati a sproposito.
Concludo rispondendo alla tua ultima domanda. Luxury è la mia piccola creatura, ogni tanto mi fa incazzare e vorrei mandarla a quel paese ma per lo più la guardo crescere con orgoglio.

S: Ho qui con me alcune domande suggerete dalle nostre operatrici (di seguito O) che riporterò così come le hanno scritte.

O: Ti occupi anche della gestione della posta e qui le domande da fare potrebbero essere infinite ma vedrò di contenermi. Per rassicurare i più attenti alla loro privacy, come vengono gestite le e-mail ricevute? Spesso arriveranno anche immagini dei loro cazzi, ti è mai capitato di aprirne una in pubblico? E i messaggi in codice o criptati per dare contatti personali alle ragazze?

C: Sì esatto mi occupo di fare da tramite tra l’operatrice e il cliente proprio per preservare la privacy di tutte le parti. Tanti clienti hanno paura che i loro dati vengano utilizzati in modo inappropriato oppure per scopi pubblicitari, assolutamente! Le novità vengono scritte direttamente sul sito, quindi, non c’è bisogno di spammare. Una volta finito il mio compito da tramite, l’e-mail viene cestinata. 
Cazzi? Di tutti i tipi e di tutte le forme e… Sì, mi capita spesso di aprirle in pubblico anche perché sembra che abbiano il radar per mandare questo tipo di foto proprio quando sono fuori casa e vabbè penseranno che sono una porca.
Gli agenti 007 anche loro ogni tanto compaiono, sono meno frequenti dei cazzi, ma ci sono.
All’inizio mi facevano incazzare perché dicevo ” pensano che io sia rincoglionita a non capire” poi ho cominciato a riderci su.

O: Parliamo invece delle operatrici, che caratteristiche deve avere una candidata per diventare una Luxury Girl? È mai è successo che una operatrice che tu ritenevi avere una voce super eccitante in realtà si sia rivelata un flop?

C: Sicuramente avere una bella voce è un vantaggio ma non una garanzia di successo. Bisogna essere flessibili fantasiosi, avere sempre la risposta pronta ad ogni domanda e saper improvvisare oltre che ascoltare. Ovviamente non farò nomi ma è successo proprio di recente che un’operatrice avesse una voce molto sensuale ma niente di più, super flop!

O: Diamo per scontato che ci stiano leggendo solo maschi ma se ci fosse qualche donna magari indecisa “lavoro oppure non lavoro” cosa raccomanderesti loro prima di schiacciare definitivamente sul lavora con noi?

C: Di essere sicure di avere qualche ora da dedicare a questo lavoro e, sarò stronza, anche di farsi un’autoanalisi perché come dicevo prima non si tratta solo di fare quattro gemiti. A volte mi capitano colloqui che mi fanno dire :”Porca miseria! Ok che noi sentiamo la nostra voce diversa da come la sentono gli altri, ma il tuo orecchio proprio la modifica completamente!” Voci da oltretomba incapaci di mettere insieme una frase di senso compiuto. Next!

O: Nel tempo Luxury ha incrementato molti altri servizi: foto, racconti, vendita di indumenti, se tu fossi un cliente quale ti ecciterebbe provare? 

C: Senza ombra di dubbio i racconti. Quelli attualmente presenti sono fantastici e le ragazze sono state davvero bravissime. Non potevo non fare anche io la marchetta, scherzi a parte meritano davvero tanto, sono davvero orgogliosa di avere testi erotici di questo livello all’interno del mio sito.

O: Alcune ragazze sono qui da veramente tanti anni, qual è il segreto per mantenere un gruppo coeso?

C: La professionalità e il rispetto reciproco.

S: Bene, direi che hai risposto ad un bel po’ di domande. Ti ringrazio per il tempo dedicatoci. Ringrazio anche le operatrici che hanno contributo a rendere più corposa e interessante l’intervista. Speriamo che anche voi lettori abbiate trovato interessante questo articolo.
Ricordo infine che se avete curiosità o richieste particolari per questo blog scriveteci a contattami@luxuryline.it.

S.

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Chiacchiere Piccanti con Paola

Il salotto hot di LuxuryLine: chiacchiere Piccanti con Paola

la vulcanica paola risponde alle domande indiscete di Martina

M : Bentrovati e bentrovate amici e amiche di Luxury. Volete saperne un po’ di più su una delle ragazze più scoppiettanti di LuxuryLine? Restate con noi allora perché oggi cercheremo di scoprire qualche segreto piccante della bella Paola. Ciao Paola. Pronta per la tua intervista?

P : Ciaooo Martina, finalmente tocca a me! Sono molto emozionata. Posso dire che mi aspetto qualsiasi cosa da te, e spero di riuscire a non imbarazzarmi troppo. Dai dai iniziamo.

M : Va bene, allora per iniziare andiamo sul classico, ma ti prometto che cercherò di fare la brava. Raccontaci da quanto tempo sei a LuxuryLine e come ci sei approdata.

P : Sono ufficialmente su LuxuryLine da fine ottobre. Ci sono capitata per sbaglio, in realtà. Poi, però, vedendo i contenuti del sito mi ha incuriosito molto questo mondo, e mi sono chiesta se io sarei riuscita a conciliare l’utile e il dilettevole…mettere in pratica le mie fantasie mi eccita tantissimo.

M : E meno male che hai sbagliato allora! Per quel poco che ho conosciuto di te, sei proprio un tornado, hai l’argento vivo addosso. Sei così esplosiva anche nella vita di tutti i giorni?

P : Ovvio, sono un peperino. Gli spagnoli mi chiamerebbero “culo inquieto”. E mi piace perché coglie perfettamente l’essenza di quello che sono, un piccolo vulcano in eruzione. Proprio come il mio amato Etna. Sono molto giocherellona e mi piace sempre strappare un sorriso.

M : Eh sì, io lo so quanto sei peperina, almeno al telefono coi nostri amici. Le orge con te sono sempre fantastiche! A proposito, ti piace giocare al telefono con un’altra collega o preferisci essere da sola con la persona che chiama?

P : Io adoro giocare e farlo insieme ad altre ragazze è eccezionale, bellissimo. Certamente ci vuole molta sintonia se si fa una cosa a 3 e devo dire che finora mi sono trovata benissimo con tutte le ragazze con cui ho “orgiato”. Però…ammetto…ci sono alcune colleghe che mi danno emozioni fortissime e vorrei farlo in continuazione.

M : W il Team orgia!

P : The best team orgia forever!

M : Dalla tua descrizione nella tua pagina (e, io posso dirlo, anche nella foto su WhatsApp) sei uno schianto, ma dicci quali sono i tuoi segreti di seduzione, a parte la tua bellissima voce e beh…il tuo prorompente décolleté.

P : Hai visto? Mi hai messo in difficoltà! Io non credo di avere segreti per sedurre, sono molto un libro aperto e non ho nessun tipo di filtro, quindi quello che penso dico. Ti posso dire che quando ai ragazzi dico quello che c’è dietro il cuscino, nessuno rimane deluso.

M : Cosa c’è dietro? Spostiamo quel cuscino!

P : Te lo dico al telefono (sorride)

M : Monella! Però mi ispiri un’altra domanda per metterti a tuo agio. Usi la tua masturbazione anche come preliminare o preferisci subito avere a che fare con le mani e le tre “gambe” del tuo uomo?

P : Martina i preliminari, a mio avviso, sono il trampolino di lancio per tanti e molteplici orgasmi, quindi sono importantissimi. Masturbarsi è una cosa naturale, per tutti. Una bella botta di endorfina ci vuole sempre.

M : Nella tua pagina scrivi “non ci sono tabù”. Stuzzicante come affermazione. Sei davvero “aperta” a tutto? E poi, nella vita personale, quanti tabù hai effettivamente divelto? Ti “diverti” molto?

P : Io, essendo cresciuta in una tipica famiglia siciliana, dove non si doveva assolutamente parlare di sesso, mi sono ritrovata fin da subito a combattere contro mille tabù, e ancora oggi ne sto infrangendo tanti. Ma almeno continuo a dar sfogo a qualsiasi fantasia!

M : Oh, che brava ragazza! Se volete dare sfogo alle vostre fantasie, chiamatela allora! Paola, il nostro incontro finisce qui. Sei stata deliziosa, sexy e intrigante come mi aspettavo. Ti mando un virtuale bacio con la lingua, ma non ti dico dove. Dovrai chiamarmi per saperlo.

P : Mmm molto curiosa sono…corro a chiamare. Ma se siamo 3…meglio!

M : Non te ne pentirai e non se ne pentiranno nemmeno i nostri amici se cercheranno Paola 17 in linea. Potete controllare qui quando trovarla in turno. Vi invito anche, però, ad ascoltare la sua eccitante voce nella sua pagina, dove troverete anche altre curiosità. Potete anche spedire una mail all’indirizzo contattami@luxuryline.it e vi risponderà con piacere, magari anche per prenotare un appuntamento con lei o, perché no, un’orgia insieme ad un’altra delle nostre ragazze.
Per quanto mi riguarda vi saluto e vi auguro di divertirvi con noi.

Martina

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Chiacchiere Piccanti con Michelle

Il salotto hot di LuxuryLine: chiacchiere Piccanti con Michelle

Michelle: gattina o leonessa? Scopriamolo assieme!

M: Signori, mettevi comodi! Oggi finalmente abbiamo l’occasione di interagire qui, in questo spazio virtuale che è il salotto hot di Luxury Line, con l’unica e inimitabile Michelle!!!
(Standing ovation e applausi scroscianti)
Benvenuta Michelle! Finalmente ho l’occasione di chiacchierare un po’ con te.
Immagino che in molti abbiano già avuto modo di fare la tua conoscenza ma proviamo a rompere un po’ il ghiaccio prima di addentrarci in argomenti più “intimi”! Ti andrebbe di raccontarmi qualcosa di te? Di descriverti un po’?

M: Sono siciliana, calda, focosa, passionale, carnale, misteriosa ed estremamente curiosa. Amo l’arte della seduzione, scoprirsi e svelarsi un po’ alla volta. Il sesso, a mio avviso, è soprattutto mentale, per poi lasciarsi andare agli istinti e alle pulsioni primordiali, senza alcun limite…

M: Sei una donna interessate cara Michelle! Non fatico a comprendere come molti maschietti in questi anni abbiano imparato ad apprezzarti.
Permettimi di aggiungere che la tua voce è davvero molto bella e che trovo che riesca ad esprimere tutte le caratteristiche che mi hai appena descritto.
Hai detto di essere misteriosa ma adesso io ti chiedo se esiste, qui su Luxury Line, un modo per scoprire qualcosa in più su di te.

M: Direi che, molto semplicemente, le soluzioni sono due. Visitare la mia area riservata, dove, a breve, pubblicherò nuove foto e chiamarmi

M: Quindi non dobbiamo perdere d’occhio le news pubblicate sull’home page del sito!
Marchette a parte (sempre utilissime!) posso chiederti, sempre per farmi un po’ gli affari tuoi, quale pensi sia il tuo miglior pregio e il tuo peggior difetto?

M: Anche qui la risposta è molto semplice: il mio peggior difetto combacia con il mio miglior pregio, infatti dico sempre ciò che penso!
L’abilità di chi si relaziona con me sta nella capacità di scoprire se ciò che penso corrisponde esattamente a ciò che dico! Ho detto che sono misteriosa!

M: Il mistero si sposa bene con questo lavoro…è affascinante non conoscere alla perfezione chi sta dall’altro capo della cornetta non trovi?
Sei qui a Luxury da tanto tempo ormai… ma come hai iniziato?

M: Condivido il tuo pensiero, è decisamente intrigante liberare la fantasia verso qualsiasi desiderio. Ed è stata proprio la mia curiosità e la voglia di conoscere, a spingermi verso questo mondo. Nella mia vita reale ho provato molte situazioni, avevo bisogno di nuovi stimoli e, a volte, li ho trovati.

M: il sesso ricopre quindi un ruolo importante nella tua vita di tutti i giorni?

M: Fondamentale! Sono sempre alla ricerca di nuove emozioni e passioni

M: Una vera Dea dell’Eros (come tu stessa dici nella nota di presentazione) da chiamare per raggiungere “l’estasi del piacere”.
Una promessa che non disattendi… posso confermare!
Immagino che ti avranno fatto richieste di tutti i generi in questi anni… tra tutte c’è una proposta stravagante, indecente o semplicemente fuori dai tuoi schemi, che ti ha stuzzicato o incuriosito?

M: Negli anni mi sono state fatte tantissime proposte indecenti… Mi è stato chiesto di essere in compagnia, di un uomo, di una donna, di uno slave, ed è stato piacevole e divertente metterle in pratica. La proposta che mi ha colpito di più però è stata spingermi a superare la mia indole dominante e lasciarmi andare totalmente con un vero master. Ho scoperto la mia duplicità e il piacere di provare qualcosa che non credevo fosse nella mia natura. Da leonessa sono diventata gattina.

M: Cara Michelle io ti ringrazio per avermi dedicato il tuo tempo e per esserti svelata un pochino nonostante la tua indole misteriosa!
E proprio perché mi piace che i misteri si svelino a poco a poco invito tutti i nostri maschietti a chiamarti e a mettersi alla prova con te: “la Dea dell’Eros”, qui a Luxury Line!

M: Grazie Mia è stato un vero piacere!

M

Per conoscere Michelle potete visitare la sua pagina, dove potete trovare anche la sua area segreta, 6 controllare giornalmente i suoi turni o scrivere all’indirizzo  contattami@luxuryline.it per prendere un appuntamento con lei!

Se invece hai curiosità che vorresti soddisfare sulle ragazze o argomenti che ti piacerebbe che noi approfondissimo scrivici, noi saremo felici di prendere in considerazione i tuoi suggerimenti!

Mia

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Chiacchiere Non Piccanti con S.

Chiacchiere Non Piccanti con S.

Apriamo il sipario e scopriamo chi si nasconde dietro le quinte!

A: Oggi nel salotto di luxuryline abbiamo un’ospite speciale: colei che manda avanti il sito (turni, blog, pagine varie). Ecco a voi, rullo di tamburi, S.

S: Ciao Alessia, mi presento. Si, io sono colei che sta dietro le quinte, sono abituata a lavorare senza che nessuno sappia chi sono, ma oggi pare che anche io abbia il mio piccolo spazio.

A: Domanda n’1, non me ne voglia il capo, quanto ti rompe le scatole da 1 a 10 durante la settimana per modifiche, imprevisti o problemi?

S: mmm, domanda interessante. Forse 6, I cambi e le modifiche sono abbastanza normali in qualunque posto di lavoro, poi spesso ci sono cose che sfuggono al nostro controllo, mi riferisco a cose come il semaforo delle ragazze, o questioni meramente tecniche che non dipendono da noi di luxury, ma cerco di essere il più tempestiva possibile almeno nel comunicarlo sul sito, di modo che i clienti possano sapere che il problema c’è e che stiamo cercando di trovare una soluzione.

A: Della serie “sembra facile, ma ” quanto tempo impieghi per la manutenzione di un sito come questo?

S: Allora innanzitutto premetto che io ho due lavori, quindi devo gestirmi tra le due attività, però se devo quantificare le ore per luxury direi dalle 4-5 ore alla settimana in media, che comprendono sia la sistemazione dei turni, delle pagine delle ragazze o modifiche varie, poi dobbiamo considerare anche tutte le cose che vanno fatte a inizio mese, e anche le ore da dedicare alla formazione, aggiornamento e ricerca. Ebbene, sì. Con il team di luxury cerchiamo anche di migliore il servizio. Anzi colgo l’occasione per ringraziare tutti i clienti che hanno dedicato parte del loro tempo per rispondere al sondaggio dedicato al livello di soddisfazione dei clienti che abbiamo lanciato sul blog e che se volete trovate ancora lì. Sappiate che abbiamo letto tutti i vostri commenti a quel sondaggio e stiamo cercando di trovare soluzioni per il miglioramento del servizio in futuro.

A: Ma a proposito di commenti lasciati, cosa ne pensi del nostro “simpatico” commentatore seriale per nulla arrogante, che però ci tiene al suo anonimato?

S: Ah, lui! Sicuramente da un lato lo ringrazio, perché per quanto io possa prestare attenzione, molte cose mi sfuggono a volte per distrazione, a volte per stanchezza e a volte perché sto ancora imparando molte cose, dall’altra lo trovo arrogante perché scrive spesso senza davvero sapere tutte le cose tecniche e non che ci sono dietro, addirittura manda commenti con link verso il vocabolario Treccani, quando sono evidenti errori di battitura. Vorrei dire che chi scrive qui non è un illetterato, abbiamo fatto anche studi universitari. Se vuole aiutarci va bene, anche farci presenti alcuni errori o sviste, ma un pizzico di umiltà serve a tutti.

A: Visto che spesso mi capita di scrivere i contenuti che vengono pubblicati, ti ringrazio per l’arringa. Ma andiamo oltre, non diamogli troppa importanza. C’è stato qualche episodio che ti ha fatto rimpiangere di lavorare nella nostra famiglia e, come suggerisce Daniela, ti hanno fatta bestemmiare in gaelico irlandese?

S: Eh, allora ciò che riguarda il web design mi piace molto, e so che ho ancora tantissime cose da imparare, ma quando devo fare cose burocratiche, ecco il gaelico irlandese è nulla, io bestemmio in klingon.

A: Hai mai dovuto interrompere una cosa importante?

S: Di solito mi regolo abbastanza bene, e il telefono non ha la suoneria, però mi è capitato di dover interrompere una cena.

A: Quando avevamo collaborato con il sexy shop ne hai approfittato per farti mandare qualche omaggio? Se no quale avresti voluto?

S: Purtroppo non ho ordinato nulla, ma una sbirciatina al catalogo l’ho data eccome! Non ricordo nessuno strumento in particolare, ma ricordo di essermi soffermata sulla sezione dei costumi dei supereroi e delle fruste. Non so se questo possa o meno dire qualcosa di me.

A: Insomma quale eroe vorresti quindi sottomettere?

S: Capitan America, perché è quello che mi dà più sui nervi di tutti.

A: Te lo tengo fermo, potrebbe essere il nuovo soprannome del nostro commentatore seriale. Ti è mai capitato di essere in disaccordo col capo, se si su cosa?

S: Lavorativamente mi lascia abbastanza libera di fare quello che voglio. Spesso mi permetto di dare suggerimenti su questioni in cui mi pare abbia il giudizio meno imparziale o meglio dove mi sembra che agisca più d’impulso e meno razionalmente. Ma poi quanto ne tenga in considerazione non lo so, questo dovrebbe dirvelo il capo, se vorrà mai rilasciare un’intervista. Se però è capitata una discussione il giorno dopo era tutto come prima. Poi come c’è scritto su una maglia che mi hanno regalato io sono “severa, ma giusta”.

A: Glielo chiederemo a tempo debito.
Da questa intervista si scorge un lieve lato dominante, la domanda sorge spontanea. Hai mai pensato di fare la hotliner?

S: No, perché innanzitutto odio parlare al telefono. Mi rendo inoltre conto che l’attività richiede un’enorme fantasia e abilità di trovare la soluzione giusta in base al cliente con cui stai parlando. Io ho spesso bisogno di tempo per realizzare qualcosa, ho bisogno di pensarci su, mentre il lavoro che fai tu e le altre ragazze richiede un’incredibile capacità di gestire le telefonate e la richiesta del cliente in base alla sua specifica fantasia e subito.

A: Tenete bene a mente queste parole, voi che ci insultate.
Anche se non hai intenzione di lavorare come operatrice telefonica, c’è qualche fantasia tra quelle che ti ho raccontato, che ti incuriosisce?

S: Non saprei, dire. Ricordo cose molto molto particolari, ma niente che io metterei in pratica nel mio privato. Ricordo l’articolo del blog sui feticismi, onestamente ne conoscevo pochissimi.

A: Ragazzi non riempiteci di commenti per averla come operatrice, anche se vi posso garantire che oltre ad un bel cervello ha anche un gran bel c…uore.
Lo so che vi ho messo la curiosità, ma vé la dovete tenere per ora. Ti ringrazio per avermi dedicato un po’ del tuo tempo, concludo chiedendoti se c’è qualche novità in arrivo, senza fare troppi spoiler.

S: Grazie a te e al resto del team per avermi dato l’occasione di poter fare conoscere qualcosa di me ai clienti di Luxuryline. Per quanto riguarda le novità, certo! Stiamo valutando diverse cose per poter migliorare la qualità del servizio, non posso dire di cosa si tratta, ma posso dire che cosa riguardano: turni e appuntamenti!

A: Ringrazio anche Daniela per averci suggerito le domande. Ciao a tutti.
Visto che non posso lasciarvi i suoi turni e la sua pagina di riferimento. Vi lascio qui il link del sondaggio.

Questionario Luxuryline

Alessia

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Chiacchiere Piccanti con Isabel

Il salotto hot di LuxuryLine: chiacchiere Piccanti con Isabel

Isabel una bionda tutta da scoprire!

D: Signori e signore, minidotati e bugiardi, si chiude con la mia sister n.2 (in alfabetic and code order) il “ciclino” di interviste danielose.
Sono qui, a due passi, dalla dolcissima, buonissima, intrigantissima e suadentissima Isabél 02.
Tesorooo, benvenuta!

I: Tesorooo, la mia sister che mi intervista…che onore!! Fammi pure tutte le domande che vuoi, sarò ben lieta di rispondere.

D: Brava Isabellissima! Questo è l’atteggiamento giusto. Allora, prima domanda, dai, partiamo subito con le più serie e poi ci rilassiamo. Amore, quanto ti mancano i pomeriggi a “taxinare” con la tua sister (sarei io, per i meno intuitivi)?

I: I pomeriggi passati con te tantissimo, anche perché all’inizio dell’apertura di Luxury sembrava tutto nuovo, no?!? C’era grande entusiasmo, ma fare il servizio taxi lavorando nooo…per carità, quello era uno stress senza pari: rispondere alle chiamate mentre stai guidando, gemere mentre le persone ti guardano è un’esperienza allucinante! (ride)

D: Ahahaha, è vero! Ecco dai, Isabelluccia, raccontaci un po’ del tuo passaggio a LuxuryLine. Ormai si può dire che io e Alessia ti aspettavamo da qualche mese.

I: Ehh mi vuoi fare emozionare: ero veramente contenta quando ha aperto Luxury, sapevo che sarebbe stato un gran successo e non vedevo l’ora di potervi raggiungere, pur nell’incertezza di lasciare qualcosa di già avviato e molto remunerativo.

D: Non tutti sanno che, tra l’altro, il codice 02 è stato conservato per te: anche i vertici ti aspettavano con impazienza!

I: Siiiì!

D: E ci sarà un motivo! Domanda retorica: ti sei mai pentita di averci raggiunte?

I: Maiiii!!! È stata una delle scelte migliori che abbia mai fatto, veramente. Lo sai quanto io tenga ai rapporti umani, ed è stato bello crescere insieme alla famiglia di Luxury. È stato davvero gratificante supportare la Luxury nascente.

D: Cavolo! Mi hai fatto venire i brividi. Comunque, bando ai ricordi, parliamo del presente. Qualcosa che è sotto gli occhi di tutti: Isabella, nella tua pagina leggiamo di uomini che se ne dicono di cotte e di crude per avere l’esclusiva delle tue attenzioni. Qual è il segreto di tutto questo successo con i masculi?

I: Ahahah, mah…credo che la mia carta vincente, come dicono tutti, sia la dolcezza.

D: Eh, ma si sa, noi pescioline…

I: Eh già, noi pescioline siamo dolci ed enigmatiche, anche se…come sai…qualcuno ci dà delle psicopatiche.

D: (rido) Sì, siamo taanto di tutte e tre le cose. Hihi.
Dolcezza a parte, però, sicuramente c’è un’altra parte di te che conquista i masculiddi! Hihi. Ma al momento non approfondiamo. Invece dimmi qual è, se c’è, la differenza di approccio tra il telefono e la vita di tutti i giorni. Quali armi sfoderi se vuoi conquistare un uomo, in presenza?

I: Ehhh l’aspetto, no? 

D: Dimmi il classico abbigliamento di Isabél se vuole andare a fare una serata e rimorchiare, dai!

I: Cioè ora ti spiego: mi vesto provocante, in generale vesto roba aderente, sai di quella che fa vedere le forme insomma. Ma se volessi rimorchiare penso indosserei una gonna corta, un top e dei sandali alti. E poi penso che sedurrei con lo sguardo, fiore all’occhiello di noi pescioline.

D: Confermo, confermo!!! Ma tu ammali sicuramente anche con la voce. A parte il fatto che abbiamo fatto tante orge insieme, quindi conosco la tua voce più sfrenatamente porca, io e Ale ti abbiamo sempre detto che la tua voce è naturalmente sensuale.
Ma a proposito di questo (non c’è nessuna attinenza, ma non so legare le due cose), dimmi una cosa, si può finalmente fare chiarezza? Di dove sei? Qualcuno ti dà della siciliana, qualcuno della calabrese, qualcuno della pugliese, qualcuno dice che sei un’aliena.

I: Ah sì, un po’ aliena a volte mi ci sento, (sorride) ma sono di Messina!!

D: Oh, e lo sai in quanti mi chiedono se ci siamo viste?

I: Anche a me. Mi chiedono anche se abbiamo fatto qualche orgia assieme dal vivo. O se ci siamo quantomeno baciate!

D: A proposito (mi piace proprio dirlo), a parte la sottoscritta, hai mai fatto sesso con una donna?

I: Solo con te amore!

D: Ohh, finalmente qualcuno fedeleeee!! Yuppiiii!!!

I: Però non mi dispiacerebbe. (ride)

D: Ecco! Le ultime parola famose! (gggrrr) Per punizione ti faccio una domanda scomoda: hai mai tradito un tuo partner in passato? E se sì, perché?

I: È una domanda scomoda in effetti…ma ormai sono abituata a rispondere a qualsiasi tipo di domanda. La risposta è sì, e anche più volte. Il perché? Questa risposta è ancora più difficile! Mmmh…mi viene da dire subito “per noia”, ma probabilmente è anche perché col tempo l’interesse cala, o magari sono “poliamorosa” di natura (sorride) o semplicemente per la mia notevole curiosità. Non saprei dare una risposta univoca.

D: Ma tu sei un vulcano vero e proprio, quindi bisogna saper starti dietro.
Mi dici, invece, quanto ti piace l’uomo da preliminari e quanto quello che va al sodo? O famo un mix a seconda dell’atmosfera?

I: Allora…prima di iniziare questo lavoro avrei risposto senza indugi che preferivo l’uomo che va subito al sodo, dopo qualche anno di questo lavoro ho rivalutato ampiamente l’uomo da preliminari, purché ovviamente si “quagli” alla fine.

D: Ahahah, quello è importantissimo!! Posizione preferita per sessare?

I: Tutte, però quella che dà il risultato assicurato è sopra!

D: Che maialina che sei. Dolce ma passionale!
Ma tu, oggi, reputi di aver tratto giovamento dalle chiamate coi nostri porcellini? Hai portato qualcosa di ciò che hai sentito da loro, nella tua camera da letto (o in ascensore, o sul treno, o in camerino…)?
Insomma, c’è qualcosa che hai riprodotto coi tuoi partner? Che ne so, li hai ammanettati prendendo una zucchina nell’orto dicendo che tu sei la loro padrona? Hai comprato una ruota da criceto gigante?

I: (ride) Ho sicuramente imparato molto dalle chiamate con i nostri porcellini, che, come dicevo prima, sono amanti dei preliminari e mi portano con il loro gioco in una sorta di trance. Ammanettare, legare, già mi piaceva farlo, ora anche di più, sia farlo che farmelo fare. Scoparmi un uomo con uno strapon, per davvero, è una fantasia che ha iniziato a stuzzicarmi e non escludo di metterla in pratica in futuro…diciamo che mi è venuta in mente quando ho pensato di farla pagare ad un mio ex, e se ci penso provo gusto al pensiero di vederlo piangere e gemere contemporaneamente, come una femminuccia! (risatina perfida)

D: Signori e signori, dicevo, ecco a voi la dolcissima Isabél! Hihi. Tesoro, a proposito, ricordiamolo: Isabél, non Isabel!

I: Veroo!! Isabél, mi raccomando!

D: Isabél, ma oh, un sacco mi chiedevano dell’area privata. Tu? Hai in programma di mettere qualche foto hot?

I: Sì, sì, ci sto pensando seriamente.

D: Eh sì, dai, se la meritano la tua area privata, io che conosco il tuo corpo, so di che parlo! Immagina quanti tuoi fans faresti felici! Aspettando l’area privata, ci riveli qualcosa sulla Isa fuori Luxury? Cosa fai nel tuo tempo libero?

I: Scopo, scopo, scopo. Ahahah. No, non è vero, non 24 ore su 24, almeno. Mi piace mangiare fuori casa, andare al mare e frequentare gente divertente e “profonda”.

D: Eh, infatti frequenti me! Scusa la battuta, ma chissà quanti uccelli fai volare tu, a mare!

I: Sono sicura, non più di quanti ne fai volare tu!

D: Invitiamo i nostri porcellini a visitare le spiagge di Messina? Fino a metà ottobre noi si va, eh!

I: Ammazza che pubblicità (occulta), dovremmo farci pagare dal sindaco De Luca.

D: Ma sì, ma venite a visitare tutta la Sicilia, e assaggiate anche le arancine, oltre che cercare di assaggiare me e Isa. A proposito di cibo, Isa, tu sei tipo da street food o ristorante stellato? 

I: Ristorante stellato, ma lo street food mi piace comunque.

D: Siamo proprio alle ultime battute di questa specie di intervista, e visto che sei multitasking (e “multineuron”), intanto che pensi al finale, ossia “cosa avresti voluto che ti chiedessi” e alla risposta da dare (alla Marzullo), ti chiedo se hai un sogno nel cassetto. Cosa vuoi fare “da grande”?

I: Wow! Ci rifletto sulla domanda da pormi, molto interessante. Intanto, per il futuro, potrei dirti che mi andrebbe bene continuare a fare quello che sto facendo ora, ma qualunque cosa la vita voglia offrirmi, spero che sia qualcosa che produca in me una gran scarica di adrenalina, che mi coinvolga tanto.

D: Mi piace tanto questa tua ultima frase. Ok, ci siamo: concludiamo con il “fatti una domanda e dacci la risposta”.

I: Isabél, chi hai piacere di sentire?
Tutte quelle persone che non hanno paura di mettersi in gioco, che non hanno paura di essere giudicate, che sono pronte a farsi trasportare in un mondo fantastico e meraviglioso, fatto di sublime piacere ma anche di ironia. Chi vuol capire capisca…

D: Molto, molto, molto bene! Tesoro mio, io ti ringrazio per il tempo che mi hai dedicato, e ti sbaciucchio tanto tanto.

I: È stato un piacere aver fatto l’intervista proprio con la mia sister ineguagliabile!

D: Grazie Isa, mi fa piacere chiudere in bellezza, con te, le interviste danielose! Dulcis in fundo, dopotutto!
Ricordo ai lettori che possono trovarti online principalmente al pomeriggio dalle 14 alle 21 (ma è sempre meglio controllare i turni qui), che se vogliono scriverti possono farlo con un commento sulla tua pagina, oppure in privato tramite l’indirizzo, il solito, contattami@luxuryline.it, utile anche per chi volesse prendere un appuntamento fuori orario.

Saluto tutti voi che fate parte, a vario titolo, del mondo Luxury, è stato bello tornare ad essere pubblicamente la “vecchia” Daniela, e ricevere, tramite le intervistate, i vostri feedback. GRAZIEEE!!

Daniela

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Chiacchiere Piccanti con Ginevra

Il salotto hot di LuxuryLine: chiacchiere Piccanti con Ginevra

Scopriamo insieme qualcosa in più sulla slave della nostra linea erotica

A: Ciao Ginevra, benvenuta nel salotto hot di Luxury line! Ho avuto il piacere di collaborare con te per realizzare il racconto erotico a puntate (se non l’avete ascoltato male molto male) quindi sono particolarmente contenta di poter conoscere anche io, insieme ai nostri affezionati, qualcosa in più di te. Che hai una splendida voce ormai lo sappiamo tutti ma come ti descriveresti in tre aggettivi?

G: Ciao sono molto contenta di poter raccontare qualcosa su di me e grazie mille per i complimenti sulla mia voce ,allora io mi definirei dolce sensuale ed intrigante, ho anche altri lati nascosti però…

A: Tipo? Qualcosa di nascosto e che magari in pochi conoscono? Sono sicura che ora abbiamo l’attenzione di tutti

G: Mi piace molto ascoltare le persone ed altrettanto bello è immedesimarmi nelle loro fantasie ,anche quelle più diciamo così inconfessabili..e poi avendo un carattere molto docile amo molto il gioco della sottomissione

A: Oh! Finalmente qualcuno che preferisce essere sottomesso al sottomettere! Quindi ti definiresti una Slave? Ci sono pratiche o ” attrezzi del mestiere” che preferisci?

G: Si esatto proprio così ,ci sono diverse scuole di pensiero riguardo il bdsm e bondage diciamo che mi piace sia la dominazione mentale che quella fisica ,per esempio umiliazioni, punizioni ,mi piace sentire il rumore dello schiocco della frusta come la bellissima sensazione di essere legata mani e polsi e poi tante altre cose

A: Ok, ci hai dato un assaggio e stuzzicato la fantasia ma possono ritrovare questo tuo lato anche nel racconto e nelle foto dell’aria segreta?

G: Sì certo questo è solo un piccolo assaggio nel bellissimo racconto che hai scritto tu e nella mia area segreta c’è molto di più

A: Grazie ma è bellissimo anche per merito della tua fantastica interpretazione! Ma facciamo viaggiare un po’ con la fantasia i nostri uomini: con che tipo di lingerie ti faresti trovare per rendere felice il tuo partner?

G: Con un bel completino nero di pizzo e calze autoreggenti in attesa che vengano strappate

A: Wow! Ma questo tuo lato slave è nato qui a Luxury o già faceva parte delle tue fantasie? Hai avuto modo di imparare qualcosa di nuovo che hai scoperto piacerti?

G: Diciamo che mi è sempre piaciuto avere fantasie su questo mondo forse un po’ particolare, lavorando con Luxury però ho scoperto che ognuno di noi ha desideri o perversioni che a volte non si ha il coraggio di raccontare ed è molto interessante conoscere comprendere e condividere tutto questo con i nostri clienti.

A: Sì vero, l’anonimato rende liberi di aprirsi senza la paura dei tabù o dei pregiudizi e quello che ne esce è sempre molto interessante.
Domanda piuttosto intima: ti sei mai fatta realmente coinvolgere da qualche telefonata?

G: Si qualche volta capita ed è molto piacevole e stuzzicante quando senti che c’é feeling da entrambi e quindi ci si lascia andare completamente

A: Certo siamo fatte di carne e diventa inevitabile lasciarsi trasportare dal coinvolgimento che si viene a creare.

Ora che abbiamo scoperto qualcosa in più su di te non mi resta che ringraziarti per avermi dedicato un po’ del tuo tempo.
A voi ragazzi invece consiglio vivamente sia il racconto erotico sia le sue foto esclusive, magari le potreste ammirare proprio mentre ascoltate la sua hot story per un eccitante esperienza multisensoriale, per tutto il resto telefono alla mano ?.

Per conoscere Ginevra potete visitare la sua pagina, controllare giornalmente i suoi turni o scrivere all’indirizzo  contattami@luxuryline.it per prendere un appuntamento con lei!

Se invece hai curiosità che vorresti soddisfare sulle ragazze o argomenti che ti piacerebbe che noi approfondissimo scrivici, noi saremo felici di prendere in considerazione i tuoi suggerimenti!

Alessia

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Chiacchiere Piccanti con Sveva

Il salotto hot di LuxuryLine: chiacchiere Piccanti con Sveva

Mia intervista la raffinata ed elegante Sveva

M: Ciao Sveva! Benvenuta nel salotto hot di Luxuryline! Sei la quarta Luxury Girl con la quale chiacchiero e mi fa piacere permettere ai nostri affezionati lettori di approfondire la tua conoscenza.
Vado con la prima curiosità!
Come sei entrata in contatto con il mondo Luxuryline e cosa ti ha spinto a restare?

S: Ho iniziato nel periodo da pandemia Covid, stanca del distanziamento sociale ho deciso di riempire le mie giornate facendo qualcosa di divertente. In più guadagno qualche soldino, che non guasta mai!
Il mondo dell’eros mi ha sempre attirato, però devo ammettere che con Luxury ho scoperto di essere un’insospettabile maliziosa! In effetti da quando ho iniziato sono emersi aspetti di me che non conoscevo, mi sono sentita libera.

M: Mi dici che ti sei sentita libera, interessante, approfondiamo la cosa!

S: Già, ho scoperto una parte di me, sotto il profilo erotico, che era nascosta, e Luxury mi ha dato la possibilità di esprimerla senza tabù e in piena libertà. 

M: Quindi sotto sotto sei una biricchina!
Sono orgogliosa che tu faccia parte di questo nostro Hot Team!
Visto che ci siamo un po’ scaldate ti andrebbe di dirci qualcosa di più di quando hai iniziato? Per esempio, ti ricordi la tua primissima telefonata?

S: Come dimenticare la mia prima telefonata? Ero piuttosto agitata perché non conoscevo questo mondo. Per fortuna mi ha chiamato un ragazzo appassionato di piedini femminili. Sai, sono molto attenta alla cura e all’estetica del mio corpo, in particolare proprio di mani e piedi. Adoro averli sempre molto curati, direi perfetti.
Quindi ho cominciato semplicemente a descrivere i miei piedini: la forma della caviglia, le dita affusolate, le unghie smaltate, e la curva armoniosa della pianta quando il piedino si infila in una slingback stiletto.

M: Speriamo allora di vederli presto questi piedini perfetti! Hai mai pensato di aprire la tua “area privata”?

S: Mah, è una cosa alla quale sto pensando da un po’, ma sono un po’ titubante, i miei scatti di prova non mi sembrano restituire appieno la bellezza dei miei piedini. Forse sono solo troppo perfezionista. Se trovassi qualcuno in grado di convincermi, magari un bravo fotografo per dei consigli, chissà…

M: Mi sembra davvero interessate! Sono proprio curiosa di sapere chi sarà l’eroe che ti convincerà a concederci i tuoi piedini!
Ora facciamo fantasticare qualche maschietto, che dici? Che tipo di intimo preferisci e che taglia porti?

S: Io adoro l’intimo semplice, ma raffinato, non amo la lingerie eccessiva e volgare, prediligo il pizzo e la seta. Utilizzo perizomi o brasiliane. Amo moltissimo le autoreggenti velate. Come taglia di seno porto una terza.

M: Seno da coppa maxi di Champagne! Complimenti Collega!!!
Come ultima domanda ti chiederei, visto che ormai siamo in confidenza, di svelarci un tuo piccolo segreto piccante, una fantasia che vorresti realizzare…

S: Ho un piccolo segreto sì, adoro dominare! Parlando in particolare di schiavi, amo essere servita da loro, essere la loro unica Dea, alla quale devono offrire dedizione completa e sottomissione. Li uso come fossero una sorta di giocattolini nelle mie mani.

M: Grazie mille Sveva per aver chiacchierato con me qui nel salotto Hot di Luxury Line, è stato un piacere conoscerti meglio e scoprire che la ragazza della porta accanto, con la giusta compagnia, può sbocciare in una padrona!

Per conoscere Sveva potete visitare la sua pagina, controllare giornalmente i suoi turni o scrivere all’indirizzo  contattami@luxuryline.it per prendere un appuntamento con lei!

Se invece hai curiosità che vorresti soddisfare sulle ragazze o argomenti che ti piacerebbe che noi approfondissimo, scrivici, saremo felici di prendere in considerazione i tuoi suggerimenti!

Mia

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