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Chiacchiere Piccanti con Martina 03

Il salotto hot di LuxuryLine: chiacchiere Piccanti con Martina

Daniela 08 torna per un’intervista eccezionale a martina 03

DANIELA: Ciao a tutti e a tutte.
Sono la vecchia Daniela 08, tornata, eccezionalmente, per un’intervista mooolto particolare alla 03 (codice a cui sono legata, del resto). Già, già, perché pare che nessuna delle mie colleghe sia riuscita a far parlare questa tizia qui, Martina 03.
D’accordo, partiamo subito.
Martina, intanto rilassati, mettiti a tuo agio, e rispondi sinceramente come se stessi intraprendendo un viaggio interiore, un dialogo con te stessa. Ma non toccarti però.

MARTINA: ci proverò.

D: brava. Allora, Martina…per prima cosa complimenti per il nome, è davvero bellissimo.

M: Martina è il nome di una cara amichetta. Gliel’ho rubato.

D: oh, ma pensa te le coincidenze: anch’io ho un’amica che si chiama così!

M: molto interessante, Daniela. Ma parliamo di me. Daniela ormai è roba vecchia, sorpassata.

D: la simpatia è sicuramente una delle tue caratteristiche più evidenti (una mia é il sarcasmo), quali altri aggettivi definirebbero Martina 03?

M: sfrenata, sconclusionata, accattivante, offensiva, diretta, indisciplinata, vogliosa, accondiscendente, impaziente, impulsiva

D: famme capire…nella tua pagina scrivi che non vuoi fare “bla, bla, bla” e poi ti sfoghi qui?

M: ci stavo arrivando. Infatti sono anche molto volubile, lunatica e instabile.

D: adesso tutto torna. A parte gli scherzi, raccontiamo a chi legge come mai non hai voluto il riquadro “specialità” nella tua pagina? Non sei specializzata in nulla?

M: ma non si può avere un’altra intervistatrice?

D: la pongo meglio: sei così sfigata che non sai fare nulla in modo “speciale”?

M: non c’è Mia?

D: insomma, più che altro improvvisi.

M: Alessia?

D: dai, su, non hai scritto nemmeno “Mistress”, eppure qualche schiavetto ubbidiente ti ha scritto in pagina.

M: mi stress…

D: ho letto anche feticisti, amanti del sesso sfrenato, romanticoni, sembra che ti apprezzino, ma a te cosa piace fare?

M: al telefono sono disponibile per tutto e tutti (in conformità al regolamento di Luxury, preciso). Mi piacciono molte cose. La cosa che più mi piace è proprio che per X sono sorella, per Y sono amica, per Z sono amante, per A sono carnefice, per B sono innocente, per C sono porca, per…

D: …favore, va bene così, grazie. Non ho tutto il giorno. Abbiamo capito. Ti piace spaziare.

M: sì, secondo me sono anche più brava di quanto lo fossi tu.

D: abbiamo scritto “presuntuosa” tra gli aggettivi su? Vita privata. Cosa possiamo dire? Hai un compagno fisso?

M: se ti dicessi di no mi rovinerei la piazza di quelli a cui piace pensare che, parlando con loro, abbia lì il “cornuto” fermo a guardare e masturbarsi.

D: santi numi quanto è difficile questa intervista. Non rispondere, guarda, non c’è problema. Abbigliamento di Martina che vuole provocare, dai!

M: normalmente metto in mostra le tette che “provocano”, già da sole, reazioni di felicità; la notte non rinuncerei ad autoreggenti a rete, non troppo larga la rete eh, non da battona; gonna o comunque abito corto che si sollevi quel tanto che basta, da seduta, per scoprire la coscia nuda…

D: vai a fare compere con il metro, certo. Dev’essere preciso al millimetro. Poi?

M: no, sul serio, non mi può intervistare Stella?

D: no! È un’intervista singolare. Dai, dai, biancheria intima?

M: la preferisco nera o bianca, però non la metto sempre.

D: uuuuhhh, eppure hai un visino da ragazza così casa e chiesa. A proposito, vai in chiesa? Sei credente? Quanti anni hai?

M: vado in chiesa frequentemente con alcuni ragazzi che chiamano qui. La parola “credente” è poco specifica per rispondere alla domanda. Per quanto riguarda gli anni…che me lo chiedi a fare? Lo sai che abbiamo la stessa età!

D: lo sai che è l’intervista peggiore di tutta Luxury?

M: sono certa che dipenda da te.

D: su questo non c’è dubbio. Cosa possiamo dire, invece, su ciò che ti ha spinta ad approdare a Luxury?

M: conoscevo già alcune ragazze di qui. Perfino la Capo, che a me piace chiamare “Padrona”

D: ah, ecco perché ti ha presa: sei raccomandata! Non hai nemmeno l’audio nella pagina…sicuramente, Martina 03, hai una voce orribile.

M: ma tu perché sei ancora qui, Daniela? Me lo chiedo davvero! Non ti eri ritirata per sempre?

D: sono volubile, si sa. Qual è il complimento che ti fanno più spesso, al telefono?

M: mi dicono che ho una voce stupenda, pensa! Calda, sensuale, provocante.

D: beh, poverini, che devono dire! Sono educati. Cosa ti rimproverano, invece?

M: di non volerli sentire privatamente! Né telefonicamente, né per mail.

D: eh beh, questa è una cosa che succede a tutte, credo. Cosa consiglieresti a chi chiama?

M: consiglierei, finanze permettendo, per carità, di godersi il momento, di non buttare lì una masturbazione solo per alleggerire gli zebedei.

D: cosa ti chiedono più spesso i mordi-e-fuggi?

M: “me lo succhi?”. Con piacere, tra l’altro. Mi spiace un po’ per quelli che non resistono per più di qualche secondo, perché non sanno che si perdono. Poi, se proprio non reggono l’eccitazione, ci sono due soluzioni:
1. Pensare a immagini anti-sesso, tipo una foto di Daniela appena sveglia;

D: sei dolcissima!

M: 2. Fare almeno la seconda! A breve distanza! Io sono sempre pronta!

D: puoi dire onestamente se ti ecciti o no al telefono?

M: ci sono persone che ti fanno venire voglia di saltargli addosso, anche al telefono. La mia amica lì sotto è meno santa di me! Il che è tutto dire! Mi piace il sesso, mi piace sentirmi eccitata.

D: lo pratichi anche da sola? Come siamo messe a masturbazione?

M: se posso scegliere tra dita, fallo finto e un pulsante membro di carne, puoi ben capire su cosa mi indirizzi. Se non posso…

D: se non puoi…?

M: bene, siamo giunti alla fine di questa intervista. Ringraziamo Daniela per questa originalissima presenza/assenza e vi ricordo che, se aveste voglia di risentire la sua voce, c’è un racconto ancora in giro per le pagine di Luxury. Ma se invece avete gusti migliori, chiamate pure me. I miei turni li trovate i qui; qui invece c’è la mia pagina. Se avete pazienza potete anche scrivere per mail ( contattami@luxuryline.it ), ma rispondo con meno frequenza.

D: ciao a tutti. Viva LuxuryLine!

Daniela

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Chiacchiere Non Piccanti con il Capo

Il salotto hot di LuxuryLine: chiacchiere non Piccanti con il Capo

Carisma professionalità e passione: il capo.

S: Trovo alquanto strano che sia io oggi a ritrovarmi nei panni dell’intervistatrice, ma spero di riuscire ad assolvere al meglio questo compito. I clienti giustamente hanno un rapporto molto più diretto con le operatrici, ma trovo che possa essere interessante anche per loro conoscere qualcosa di più sull’azienda e su ciò che sta dietro Luxuryline. Eccoci qui col capo! Ti andrebbe di cominciare presentandoti? Innanzitutto, credo che tutti siano curiosi di sapere se sei uomo o donna?

C: Rullo di tamburi, mettiamo fine alle scommesse. Sono donna ma i più acuti già lo sapevano.

S: Che cosa ti ha spinto ad aprire un’attività in questo campo, considerando da un lato i pregiudizi che molte persone hanno verso questo settore, dall’altro il fatto che a gestirla sia una donna?

C: Ho deciso di aprire Luxury perché volevo e voglio che questa attività venga considerata seriamente, come qualsiasi altro lavoro e per dare la possibilità a qualsiasi donna, mamma, studentessa, lavoratrice, disabile ecc. di potersi ritagliare uno spazio per avere un’entrata economica. I pregiudizi sono tanti da chi pensa che siamo delle prostitute a chi pensa che sia un lavoro nel quale basta ansimare, niente di più sbagliato. Ci vuole fantasia, empatia, pazienza e capacità di ascoltare oltre alla versatilità. Uh, non sai quante volte mi è stato detto dovresti avere un portavoce uomo. Non ci penso proprio! Non ho mai dovuto dipendere da un uomo e non accadrà di certo nella mia azienda, sono capace di farmi intendere da sola.

S: So che quello che sto per dire può sembrare scontato, ma fin da quando lavoro qui, ho riscontrato una certa attenzione e cura verso una gestione seria di tutta l’attività. Uno potrebbe pensare: “Chi è che non vuole gestire in maniera seria la propria attività?”. Ma è più di questo! Quello che voglio dire con questo lungo giro di parole è che mi pare di intuire che si voglia dare un certa dignità verso un’attività che molti non vedono di buon occhio attraverso un rapporto di mutuo rispetto sia col cliente che con le operatrici, al pari di qualsiasi altro lavoro. Tu cosa vorresti dire in merito? Che cosa rappresenta per te Luxuryline?

C: Ricollegandomi alla risposta precedente è proprio questo l’intento.
Durante i colloqui mi vengono raccontate situazioni raccapriccianti: obbligo di lavorare almeno 8 ore, possibilità di avere solo un giorno libero, niente contratto o comunque fasullo e tantissimi casi di mancato pagamento. Le persone impiegano il loro tempo per mantenere viva la nostra attività, senza di loro non esisteremmo quindi è giusto e doveroso che siano regolarizzate.
Non voglio farlo passare come il lavoro dei sogni, non sono ipocrita, perché purtroppo per come sono strutturate le compagnie che forniscono le numerazioni a pagamento è impossibile garantire un fisso ma voglio che sia il più dignitoso possibile e se traspare e si percepisce questo io mi ritengo più che soddisfatta.
Per quanto riguarda i clienti è molto importante instaurare un rapporto di fiducia, che i più affezionati ormai hanno, perché sembra sempre che abbiano paura di essere truffati oppure che i loro dati vengano utilizzati a sproposito.
Concludo rispondendo alla tua ultima domanda. Luxury è la mia piccola creatura, ogni tanto mi fa incazzare e vorrei mandarla a quel paese ma per lo più la guardo crescere con orgoglio.

S: Ho qui con me alcune domande suggerete dalle nostre operatrici (di seguito O) che riporterò così come le hanno scritte.

O: Ti occupi anche della gestione della posta e qui le domande da fare potrebbero essere infinite ma vedrò di contenermi. Per rassicurare i più attenti alla loro privacy, come vengono gestite le e-mail ricevute? Spesso arriveranno anche immagini dei loro cazzi, ti è mai capitato di aprirne una in pubblico? E i messaggi in codice o criptati per dare contatti personali alle ragazze?

C: Sì esatto mi occupo di fare da tramite tra l’operatrice e il cliente proprio per preservare la privacy di tutte le parti. Tanti clienti hanno paura che i loro dati vengano utilizzati in modo inappropriato oppure per scopi pubblicitari, assolutamente! Le novità vengono scritte direttamente sul sito, quindi, non c’è bisogno di spammare. Una volta finito il mio compito da tramite, l’e-mail viene cestinata. 
Cazzi? Di tutti i tipi e di tutte le forme e… Sì, mi capita spesso di aprirle in pubblico anche perché sembra che abbiano il radar per mandare questo tipo di foto proprio quando sono fuori casa e vabbè penseranno che sono una porca.
Gli agenti 007 anche loro ogni tanto compaiono, sono meno frequenti dei cazzi, ma ci sono.
All’inizio mi facevano incazzare perché dicevo ” pensano che io sia rincoglionita a non capire” poi ho cominciato a riderci su.

O: Parliamo invece delle operatrici, che caratteristiche deve avere una candidata per diventare una Luxury Girl? È mai è successo che una operatrice che tu ritenevi avere una voce super eccitante in realtà si sia rivelata un flop?

C: Sicuramente avere una bella voce è un vantaggio ma non una garanzia di successo. Bisogna essere flessibili fantasiosi, avere sempre la risposta pronta ad ogni domanda e saper improvvisare oltre che ascoltare. Ovviamente non farò nomi ma è successo proprio di recente che un’operatrice avesse una voce molto sensuale ma niente di più, super flop!

O: Diamo per scontato che ci stiano leggendo solo maschi ma se ci fosse qualche donna magari indecisa “lavoro oppure non lavoro” cosa raccomanderesti loro prima di schiacciare definitivamente sul lavora con noi?

C: Di essere sicure di avere qualche ora da dedicare a questo lavoro e, sarò stronza, anche di farsi un’autoanalisi perché come dicevo prima non si tratta solo di fare quattro gemiti. A volte mi capitano colloqui che mi fanno dire :”Porca miseria! Ok che noi sentiamo la nostra voce diversa da come la sentono gli altri, ma il tuo orecchio proprio la modifica completamente!” Voci da oltretomba incapaci di mettere insieme una frase di senso compiuto. Next!

O: Nel tempo Luxury ha incrementato molti altri servizi: foto, racconti, vendita di indumenti, se tu fossi un cliente quale ti ecciterebbe provare? 

C: Senza ombra di dubbio i racconti. Quelli attualmente presenti sono fantastici e le ragazze sono state davvero bravissime. Non potevo non fare anche io la marchetta, scherzi a parte meritano davvero tanto, sono davvero orgogliosa di avere testi erotici di questo livello all’interno del mio sito.

O: Alcune ragazze sono qui da veramente tanti anni, qual è il segreto per mantenere un gruppo coeso?

C: La professionalità e il rispetto reciproco.

S: Bene, direi che hai risposto ad un bel po’ di domande. Ti ringrazio per il tempo dedicatoci. Ringrazio anche le operatrici che hanno contributo a rendere più corposa e interessante l’intervista. Speriamo che anche voi lettori abbiate trovato interessante questo articolo.
Ricordo infine che se avete curiosità o richieste particolari per questo blog scriveteci a contattami@luxuryline.it.

S.

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Intervista ad uno schiavo

INTERVISTA AD UNO SCHIAVO

un cane opsss … uno schiavo si mette a nudo per noi

A : La risposta dell’ospite di oggi alla domanda” sei disponibile per un’intervista anonima? “Dai che poi se sei bravo ti lancio una frittella” è stata “Sarebbe un onore anche mangiarlo dopo che lo hai calpestato”. Signori/e ecco a voi uno schiavo! Risponderai a tutte le mie domande stando legato alla poltrona del salotto di Luxury ma iniziamo. Da quanti anni sei un cane e come l’hai scoperto?

S : Penso siano molti anni che lo sono ma sinceramente non ricordo quando è iniziato.

A : le domande sono due!

S : Ho scoperto di essere un cane quando ho capito la superiorità indiscussa delle donne.

A : Ecco vedi non ci voleva molto. Spiega che tipo di sottomesso sei.

S : Cioè?

A : Ci sono quelli masochisti, le puttanelle, quelli che vogliono insulti, i bancomat e chi più ne ha più ne metta

S : Potrei classificami come masochista feticista e bancomat

A : masochista?

S : Si

A : Buono a sapersi, quindi la prossima volta che mi massaggi i piedi ti posso anche prendere a calci.

S : Si

A : E perché io lo so solo adesso? Altro che frittella dopo questa meriteresti solo schiaffi

S : Chiedo perdono padrona

A : Si fottano le scuse, non mi sembrano dettagli da omettere io mica me lo posso sognare ma cosa mi posso aspettare da un cane.
Ora concentrati e sforzati per dare una risposta decente, cosa provi quando vieni sottomesso?

S : Mi sento bene so che è quello il mio posto

A : Infatti lo è ed è li che dovresti stare anche se non ti sentissi bene. Tutte le donne sono superiori ma non tutte sono padrone, come le riconosci?

S : Non sempre le riconosco purtroppo a volte sbaglio anche se secondo me tutte le donne dovrebbero essere riverite e servite.

A : Questo sì e tu lo devi comunque fare a prescindere dalla loro natura. E con me? Cosa ti ha fatto pensare che lo fossi?

S : Il tuo carattere e poi ho sperato che lo fossi perché era giusto strisciare ai tuoi piedi

A : Ed è è un peccato che tu non lo possa fare più spesso, anche perché adoro trovare tutto pronto.
La ” punizione” che preferisci?

S : Dover stare immobile con dei piedi vicino o vedendo la padrona mangiare

A : Legato per bene! E la cosa che ti hanno fatto fare che ti è piaciuta meno? L’hai fatta lo stesso o ti sei rifiutato?

S : Mangiare una scatoletta di cibo per gatti e l’ho fatto come da ordine

A : Che schifo ma forse meglio del cibo calpestato con le scarpe anche se ora non meriteresti neanche quello.
Come vivi questo tuo essere cane con le relazioni sentimentali? Lo tieni in disparte o diventa parte integrante della relazione?

S : Per il momento l’ho sempre tenuto da parte perché non ho mai trovato una ragazza che ne fosse divertita.

A : Penso di parlare anche a nome delle altre padrone dicendo che nessuno vorrebbe uno schiavo come fidanzato ma è anche logico, nessuno si fidanza con il proprio cane o con un verme.

S : Verissimo.

A : Ora lo spedisco a farmi la spesa, gli ho già dedicato troppo tempo.
Non che ci si potessero aspettare chissà quali risposte elaborate da un essere inferiore ma spero di avervi fatto fare un giro interessante in questo mondo. Faccio scegliere a voi, se lo merita un dolcetto?

S : Grazie Padrona, chiedo umilmente perdono, corro a servirla.

Alessia

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Chiacchiere Piccanti con Paola

Il salotto hot di LuxuryLine: chiacchiere Piccanti con Paola

la vulcanica paola risponde alle domande indiscete di Martina

M : Bentrovati e bentrovate amici e amiche di Luxury. Volete saperne un po’ di più su una delle ragazze più scoppiettanti di LuxuryLine? Restate con noi allora perché oggi cercheremo di scoprire qualche segreto piccante della bella Paola. Ciao Paola. Pronta per la tua intervista?

P : Ciaooo Martina, finalmente tocca a me! Sono molto emozionata. Posso dire che mi aspetto qualsiasi cosa da te, e spero di riuscire a non imbarazzarmi troppo. Dai dai iniziamo.

M : Va bene, allora per iniziare andiamo sul classico, ma ti prometto che cercherò di fare la brava. Raccontaci da quanto tempo sei a LuxuryLine e come ci sei approdata.

P : Sono ufficialmente su LuxuryLine da fine ottobre. Ci sono capitata per sbaglio, in realtà. Poi, però, vedendo i contenuti del sito mi ha incuriosito molto questo mondo, e mi sono chiesta se io sarei riuscita a conciliare l’utile e il dilettevole…mettere in pratica le mie fantasie mi eccita tantissimo.

M : E meno male che hai sbagliato allora! Per quel poco che ho conosciuto di te, sei proprio un tornado, hai l’argento vivo addosso. Sei così esplosiva anche nella vita di tutti i giorni?

P : Ovvio, sono un peperino. Gli spagnoli mi chiamerebbero “culo inquieto”. E mi piace perché coglie perfettamente l’essenza di quello che sono, un piccolo vulcano in eruzione. Proprio come il mio amato Etna. Sono molto giocherellona e mi piace sempre strappare un sorriso.

M : Eh sì, io lo so quanto sei peperina, almeno al telefono coi nostri amici. Le orge con te sono sempre fantastiche! A proposito, ti piace giocare al telefono con un’altra collega o preferisci essere da sola con la persona che chiama?

P : Io adoro giocare e farlo insieme ad altre ragazze è eccezionale, bellissimo. Certamente ci vuole molta sintonia se si fa una cosa a 3 e devo dire che finora mi sono trovata benissimo con tutte le ragazze con cui ho “orgiato”. Però…ammetto…ci sono alcune colleghe che mi danno emozioni fortissime e vorrei farlo in continuazione.

M : W il Team orgia!

P : The best team orgia forever!

M : Dalla tua descrizione nella tua pagina (e, io posso dirlo, anche nella foto su WhatsApp) sei uno schianto, ma dicci quali sono i tuoi segreti di seduzione, a parte la tua bellissima voce e beh…il tuo prorompente décolleté.

P : Hai visto? Mi hai messo in difficoltà! Io non credo di avere segreti per sedurre, sono molto un libro aperto e non ho nessun tipo di filtro, quindi quello che penso dico. Ti posso dire che quando ai ragazzi dico quello che c’è dietro il cuscino, nessuno rimane deluso.

M : Cosa c’è dietro? Spostiamo quel cuscino!

P : Te lo dico al telefono (sorride)

M : Monella! Però mi ispiri un’altra domanda per metterti a tuo agio. Usi la tua masturbazione anche come preliminare o preferisci subito avere a che fare con le mani e le tre “gambe” del tuo uomo?

P : Martina i preliminari, a mio avviso, sono il trampolino di lancio per tanti e molteplici orgasmi, quindi sono importantissimi. Masturbarsi è una cosa naturale, per tutti. Una bella botta di endorfina ci vuole sempre.

M : Nella tua pagina scrivi “non ci sono tabù”. Stuzzicante come affermazione. Sei davvero “aperta” a tutto? E poi, nella vita personale, quanti tabù hai effettivamente divelto? Ti “diverti” molto?

P : Io, essendo cresciuta in una tipica famiglia siciliana, dove non si doveva assolutamente parlare di sesso, mi sono ritrovata fin da subito a combattere contro mille tabù, e ancora oggi ne sto infrangendo tanti. Ma almeno continuo a dar sfogo a qualsiasi fantasia!

M : Oh, che brava ragazza! Se volete dare sfogo alle vostre fantasie, chiamatela allora! Paola, il nostro incontro finisce qui. Sei stata deliziosa, sexy e intrigante come mi aspettavo. Ti mando un virtuale bacio con la lingua, ma non ti dico dove. Dovrai chiamarmi per saperlo.

P : Mmm molto curiosa sono…corro a chiamare. Ma se siamo 3…meglio!

M : Non te ne pentirai e non se ne pentiranno nemmeno i nostri amici se cercheranno Paola 17 in linea. Potete controllare qui quando trovarla in turno. Vi invito anche, però, ad ascoltare la sua eccitante voce nella sua pagina, dove troverete anche altre curiosità. Potete anche spedire una mail all’indirizzo contattami@luxuryline.it e vi risponderà con piacere, magari anche per prenotare un appuntamento con lei o, perché no, un’orgia insieme ad un’altra delle nostre ragazze.
Per quanto mi riguarda vi saluto e vi auguro di divertirvi con noi.

Martina

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Lunghezza del pene: gli Italiani Campioni del Mondo?

Lunghezza del pene: gli italiani sono i campioni del mondo?

falsi miti, lunghezze nel mondo e in Italia

COME SI MISURA IL PENE?

ln questo piccolo articolo non parleremo delle dimensioni del pene (a quello ci ha già pensato Mia in un precedente articolo) bensì cercheremo di capire se gli italiani sono davvero i più dotati del mondo. Infatti secondo un recente studio effettuato su un campione di circa 4600 ragazzi è emerso che la lunghezza media del pene sarebbe di circa 16 centimetri e la circonferenza di circa 12. Verità o inganno? Ahimé pare che questa stima sia discutibile perché ai ragazzi è stato chiesto di misurarselo in autonomia con un righello esercitando una leggera pressione sul grasso pubico. Va da sé che più si preme più il pene risulterà lungo e non si parla di qualche millimetro ma addirittura di centimetri di differenza. lo già vi sto immaginando in bagno con il righello in mano a premere sulla pancia eh, lo so, in realtà vi ho appena svelato il trucco per fare più bella figura.

la verità in cm

Ma torniamo al nostro quesito iniziale, più dotati del mondo si o no?
La risposta è no, ragazzi no mi dispiace ma i più cazzuti del mondo sono gli africani, in particolare abitanti del Congo con una media di quasi 18 centimetri, (non ci avviciniamo neanche barando).
Voi allora vi starete dicendo vabbè se non siamo i campioni del mondo lo saremo almeno dell’Europa. Di nuovo mi dispiace deludervi ma il primato spetta agli ungheresi con più di 16 centimetri di media. Tranquilli ora vi risollevo il morale, noi siamo al quinto posto con più di 15 centimetri di media e, se teniamo presente che un pene medio misura 13 centimetri, direi che ci difendiamo benissimo anche senza premere sulla ciccia.
So che ve lo state chiedendo, e i francesi?
Sono al secondo posto nella classifica europea, figuriamoci se potevano ammettere di averlo più piccolo di noi, tanto avranno barato, con tutte quelle baguette sai che grasso pubico da schiacciare. 
I più sfortunati d’Europa sono i Rumeni con una media di 12.75 cm, immagino lo smacco visto che si ritrovano come vicini di casa i più dotati d’Europa.

chi sono i più dotati d’Italia?

Torniamo a parlare di casa nostra e vediamo quali sono le regioni più superdotate d’Italia.
Africani  a farvi concorrenza ci sono i campani, i laziali, i siciliani e i calabresi con una media che supera i 19 cm, a seguire sardi, pugliesi e lombardi con una media di 18 cm.  Al pari degli ungheresi troviamo invece i trentini, i toscani, e gli emiliano-romagnoli.
Perché allora siamo  finiti quinti in classifica europea? perché i liguri, i veneti e i piemontesi pare che abbiano una media di 13 cm, dai, siamo sempre meglio dei rumeni.

Per concludere questo articolo vi lascio una massima ritrovata in un bagno di un autogrill che riassume le caratteristiche del pene perfetto:

“Non grosso che otturi non lungo che tocchi, ma duro che duri è un cazzo coi fiocchi”

( Il testo vuole usare un tono scherzoso e non offendere nessuno. I dati variano a seconda degli studi che si consultano)

Alessia

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Le 5 frasi da evitare quando si è a letto (o al telefono) con qualcuno

Le 5 frasi da evitare quando si è a letto (o al telefono) con qualcuno

Signori miei! Scusate l’assenza, so di non essere molto presente ultimamente ma spero vogliate perdonarmi!
Ho qualche piccolo asso nella manica in serbo per voi maschietti, che potrete leggere nelle prossime settimane, e un piccolo vademecum pensato appositamente per voi! Bando alle ciance! Iniziamo subito.

Quali sono le frasi che maggiormente ci irritano durante il sesso? C’è qualcosa che proprio non ci va di sentir dire?

Nonostante io sappia che qui, in questo luogo virtuale che è Luxury Line, sia particolarmente difficile stabilire delle regole generali di comportamento, vista la varietà della fauna accolta in questo fantasioso boschetto dell’ammore, ho deciso di tentare l’ardua impresa di trovare le peggiori frasi che solitamente, sia voi maschietti che noi femminucce, ci ritroviamo a dire in situazioni sessualmente connotate e che, invece, dovremmo proprio evitare!

  1. Ma quanto ti manca?

    Uomini resistenti PERDONATECI, vi prego! Mi scuso a nome di tutto il genere femminile che, trovandosi da mezzora ad essere incessantemente stantuffato, comincia a pensare a tutto: “casa, libri, auto, viaggi, fogli di giornale”, fuorché al vostro pisello.
    Perdonateci “per tutte le volte che” vi abbiamo messo fretta e chiesto se ne avreste avuto ancora per molto, facendo colare a picco l’eccitazione.

    Vorrei però spezzare una piccola lancia a favore di noi femminucce perché, se è vero che ogni tanto siamo un po’ assenti o irrequiete, voi magari qualche cosina in più che ricordavi che esiste un buco in cui infilare il vostro cosetto, lo dovreste tenere a mente! Besitos amici miei.

  2. Ma tu sei venuta?

    Calma ragazzi miei, calma! Noi tutti teniamo all’orgasmo (caro nostro adorato compagno di avventure) però…
    – regola numero 1: “non è necessario venire per divertirsi in un rapporto sessuale” quindi…giù la pressione e godetevi il momento.
    – regola numero 2: “ascoltate la vostra partner”, sentite il suo respiro che cambia, i suoi gemiti, assaggiate i suoi capezzoli, accarezzatela per sentire se e quanto è bagnata. Tutti questi segnali e un ascolto attento vi daranno molte più risposte di quelle che potrete avere con una domanda diretta.

  3. Il preservativo no perché non sento niente!

    Non aggiungo altro…

  4. L’hai già messo dentro?

    Cari ragazzi miei…
    Care ragazze mie…
    Mentite! Usate le mani, assicuratevi che ci sia ma NON chiedete mai conferma dell’avvenuto inserimento!

  5. “Sei fantastica Antonella” ma tu ti chiami Manuela…
    In questi tristi casi, cari miei, se non riuscite a sviare… Il danno è fatto e finite in bianco

Spero siate arrivati fin qui e che vi siate divertiti.
Spero anche di esservi un po’ mancata perché voi un po’ mi siete mancati (non tutti e non tanto eh, non vi emozionate!).
Forse sono stata un po’ cinica e meno in stile free sexuality, rispetto al mio solito, ma ogni tanto concedetemi uno sgarro alla regola!

Vi saluto amichetti di Luxury Line e vi aspetto nelle prossime settimane

Mia

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Chiacchiere Piccanti con Michelle

Il salotto hot di LuxuryLine: chiacchiere Piccanti con Michelle

Michelle: gattina o leonessa? Scopriamolo assieme!

M: Signori, mettevi comodi! Oggi finalmente abbiamo l’occasione di interagire qui, in questo spazio virtuale che è il salotto hot di Luxury Line, con l’unica e inimitabile Michelle!!!
(Standing ovation e applausi scroscianti)
Benvenuta Michelle! Finalmente ho l’occasione di chiacchierare un po’ con te.
Immagino che in molti abbiano già avuto modo di fare la tua conoscenza ma proviamo a rompere un po’ il ghiaccio prima di addentrarci in argomenti più “intimi”! Ti andrebbe di raccontarmi qualcosa di te? Di descriverti un po’?

M: Sono siciliana, calda, focosa, passionale, carnale, misteriosa ed estremamente curiosa. Amo l’arte della seduzione, scoprirsi e svelarsi un po’ alla volta. Il sesso, a mio avviso, è soprattutto mentale, per poi lasciarsi andare agli istinti e alle pulsioni primordiali, senza alcun limite…

M: Sei una donna interessate cara Michelle! Non fatico a comprendere come molti maschietti in questi anni abbiano imparato ad apprezzarti.
Permettimi di aggiungere che la tua voce è davvero molto bella e che trovo che riesca ad esprimere tutte le caratteristiche che mi hai appena descritto.
Hai detto di essere misteriosa ma adesso io ti chiedo se esiste, qui su Luxury Line, un modo per scoprire qualcosa in più su di te.

M: Direi che, molto semplicemente, le soluzioni sono due. Visitare la mia area riservata, dove, a breve, pubblicherò nuove foto e chiamarmi

M: Quindi non dobbiamo perdere d’occhio le news pubblicate sull’home page del sito!
Marchette a parte (sempre utilissime!) posso chiederti, sempre per farmi un po’ gli affari tuoi, quale pensi sia il tuo miglior pregio e il tuo peggior difetto?

M: Anche qui la risposta è molto semplice: il mio peggior difetto combacia con il mio miglior pregio, infatti dico sempre ciò che penso!
L’abilità di chi si relaziona con me sta nella capacità di scoprire se ciò che penso corrisponde esattamente a ciò che dico! Ho detto che sono misteriosa!

M: Il mistero si sposa bene con questo lavoro…è affascinante non conoscere alla perfezione chi sta dall’altro capo della cornetta non trovi?
Sei qui a Luxury da tanto tempo ormai… ma come hai iniziato?

M: Condivido il tuo pensiero, è decisamente intrigante liberare la fantasia verso qualsiasi desiderio. Ed è stata proprio la mia curiosità e la voglia di conoscere, a spingermi verso questo mondo. Nella mia vita reale ho provato molte situazioni, avevo bisogno di nuovi stimoli e, a volte, li ho trovati.

M: il sesso ricopre quindi un ruolo importante nella tua vita di tutti i giorni?

M: Fondamentale! Sono sempre alla ricerca di nuove emozioni e passioni

M: Una vera Dea dell’Eros (come tu stessa dici nella nota di presentazione) da chiamare per raggiungere “l’estasi del piacere”.
Una promessa che non disattendi… posso confermare!
Immagino che ti avranno fatto richieste di tutti i generi in questi anni… tra tutte c’è una proposta stravagante, indecente o semplicemente fuori dai tuoi schemi, che ti ha stuzzicato o incuriosito?

M: Negli anni mi sono state fatte tantissime proposte indecenti… Mi è stato chiesto di essere in compagnia, di un uomo, di una donna, di uno slave, ed è stato piacevole e divertente metterle in pratica. La proposta che mi ha colpito di più però è stata spingermi a superare la mia indole dominante e lasciarmi andare totalmente con un vero master. Ho scoperto la mia duplicità e il piacere di provare qualcosa che non credevo fosse nella mia natura. Da leonessa sono diventata gattina.

M: Cara Michelle io ti ringrazio per avermi dedicato il tuo tempo e per esserti svelata un pochino nonostante la tua indole misteriosa!
E proprio perché mi piace che i misteri si svelino a poco a poco invito tutti i nostri maschietti a chiamarti e a mettersi alla prova con te: “la Dea dell’Eros”, qui a Luxury Line!

M: Grazie Mia è stato un vero piacere!

M

Per conoscere Michelle potete visitare la sua pagina, dove potete trovare anche la sua area segreta, 6 controllare giornalmente i suoi turni o scrivere all’indirizzo  contattami@luxuryline.it per prendere un appuntamento con lei!

Se invece hai curiosità che vorresti soddisfare sulle ragazze o argomenti che ti piacerebbe che noi approfondissimo scrivici, noi saremo felici di prendere in considerazione i tuoi suggerimenti!

Mia

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Chiacchiere Non Piccanti con S.

Chiacchiere Non Piccanti con S.

Apriamo il sipario e scopriamo chi si nasconde dietro le quinte!

A: Oggi nel salotto di luxuryline abbiamo un’ospite speciale: colei che manda avanti il sito (turni, blog, pagine varie). Ecco a voi, rullo di tamburi, S.

S: Ciao Alessia, mi presento. Si, io sono colei che sta dietro le quinte, sono abituata a lavorare senza che nessuno sappia chi sono, ma oggi pare che anche io abbia il mio piccolo spazio.

A: Domanda n’1, non me ne voglia il capo, quanto ti rompe le scatole da 1 a 10 durante la settimana per modifiche, imprevisti o problemi?

S: mmm, domanda interessante. Forse 6, I cambi e le modifiche sono abbastanza normali in qualunque posto di lavoro, poi spesso ci sono cose che sfuggono al nostro controllo, mi riferisco a cose come il semaforo delle ragazze, o questioni meramente tecniche che non dipendono da noi di luxury, ma cerco di essere il più tempestiva possibile almeno nel comunicarlo sul sito, di modo che i clienti possano sapere che il problema c’è e che stiamo cercando di trovare una soluzione.

A: Della serie “sembra facile, ma ” quanto tempo impieghi per la manutenzione di un sito come questo?

S: Allora innanzitutto premetto che io ho due lavori, quindi devo gestirmi tra le due attività, però se devo quantificare le ore per luxury direi dalle 4-5 ore alla settimana in media, che comprendono sia la sistemazione dei turni, delle pagine delle ragazze o modifiche varie, poi dobbiamo considerare anche tutte le cose che vanno fatte a inizio mese, e anche le ore da dedicare alla formazione, aggiornamento e ricerca. Ebbene, sì. Con il team di luxury cerchiamo anche di migliore il servizio. Anzi colgo l’occasione per ringraziare tutti i clienti che hanno dedicato parte del loro tempo per rispondere al sondaggio dedicato al livello di soddisfazione dei clienti che abbiamo lanciato sul blog e che se volete trovate ancora lì. Sappiate che abbiamo letto tutti i vostri commenti a quel sondaggio e stiamo cercando di trovare soluzioni per il miglioramento del servizio in futuro.

A: Ma a proposito di commenti lasciati, cosa ne pensi del nostro “simpatico” commentatore seriale per nulla arrogante, che però ci tiene al suo anonimato?

S: Ah, lui! Sicuramente da un lato lo ringrazio, perché per quanto io possa prestare attenzione, molte cose mi sfuggono a volte per distrazione, a volte per stanchezza e a volte perché sto ancora imparando molte cose, dall’altra lo trovo arrogante perché scrive spesso senza davvero sapere tutte le cose tecniche e non che ci sono dietro, addirittura manda commenti con link verso il vocabolario Treccani, quando sono evidenti errori di battitura. Vorrei dire che chi scrive qui non è un illetterato, abbiamo fatto anche studi universitari. Se vuole aiutarci va bene, anche farci presenti alcuni errori o sviste, ma un pizzico di umiltà serve a tutti.

A: Visto che spesso mi capita di scrivere i contenuti che vengono pubblicati, ti ringrazio per l’arringa. Ma andiamo oltre, non diamogli troppa importanza. C’è stato qualche episodio che ti ha fatto rimpiangere di lavorare nella nostra famiglia e, come suggerisce Daniela, ti hanno fatta bestemmiare in gaelico irlandese?

S: Eh, allora ciò che riguarda il web design mi piace molto, e so che ho ancora tantissime cose da imparare, ma quando devo fare cose burocratiche, ecco il gaelico irlandese è nulla, io bestemmio in klingon.

A: Hai mai dovuto interrompere una cosa importante?

S: Di solito mi regolo abbastanza bene, e il telefono non ha la suoneria, però mi è capitato di dover interrompere una cena.

A: Quando avevamo collaborato con il sexy shop ne hai approfittato per farti mandare qualche omaggio? Se no quale avresti voluto?

S: Purtroppo non ho ordinato nulla, ma una sbirciatina al catalogo l’ho data eccome! Non ricordo nessuno strumento in particolare, ma ricordo di essermi soffermata sulla sezione dei costumi dei supereroi e delle fruste. Non so se questo possa o meno dire qualcosa di me.

A: Insomma quale eroe vorresti quindi sottomettere?

S: Capitan America, perché è quello che mi dà più sui nervi di tutti.

A: Te lo tengo fermo, potrebbe essere il nuovo soprannome del nostro commentatore seriale. Ti è mai capitato di essere in disaccordo col capo, se si su cosa?

S: Lavorativamente mi lascia abbastanza libera di fare quello che voglio. Spesso mi permetto di dare suggerimenti su questioni in cui mi pare abbia il giudizio meno imparziale o meglio dove mi sembra che agisca più d’impulso e meno razionalmente. Ma poi quanto ne tenga in considerazione non lo so, questo dovrebbe dirvelo il capo, se vorrà mai rilasciare un’intervista. Se però è capitata una discussione il giorno dopo era tutto come prima. Poi come c’è scritto su una maglia che mi hanno regalato io sono “severa, ma giusta”.

A: Glielo chiederemo a tempo debito.
Da questa intervista si scorge un lieve lato dominante, la domanda sorge spontanea. Hai mai pensato di fare la hotliner?

S: No, perché innanzitutto odio parlare al telefono. Mi rendo inoltre conto che l’attività richiede un’enorme fantasia e abilità di trovare la soluzione giusta in base al cliente con cui stai parlando. Io ho spesso bisogno di tempo per realizzare qualcosa, ho bisogno di pensarci su, mentre il lavoro che fai tu e le altre ragazze richiede un’incredibile capacità di gestire le telefonate e la richiesta del cliente in base alla sua specifica fantasia e subito.

A: Tenete bene a mente queste parole, voi che ci insultate.
Anche se non hai intenzione di lavorare come operatrice telefonica, c’è qualche fantasia tra quelle che ti ho raccontato, che ti incuriosisce?

S: Non saprei, dire. Ricordo cose molto molto particolari, ma niente che io metterei in pratica nel mio privato. Ricordo l’articolo del blog sui feticismi, onestamente ne conoscevo pochissimi.

A: Ragazzi non riempiteci di commenti per averla come operatrice, anche se vi posso garantire che oltre ad un bel cervello ha anche un gran bel c…uore.
Lo so che vi ho messo la curiosità, ma vé la dovete tenere per ora. Ti ringrazio per avermi dedicato un po’ del tuo tempo, concludo chiedendoti se c’è qualche novità in arrivo, senza fare troppi spoiler.

S: Grazie a te e al resto del team per avermi dato l’occasione di poter fare conoscere qualcosa di me ai clienti di Luxuryline. Per quanto riguarda le novità, certo! Stiamo valutando diverse cose per poter migliorare la qualità del servizio, non posso dire di cosa si tratta, ma posso dire che cosa riguardano: turni e appuntamenti!

A: Ringrazio anche Daniela per averci suggerito le domande. Ciao a tutti.
Visto che non posso lasciarvi i suoi turni e la sua pagina di riferimento. Vi lascio qui il link del sondaggio.

Questionario Luxuryline

Alessia

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Paola 117

Ciao sono Paola, una femmina siciliana: calda, passionale e travolgente.
Sono solare, mi piace molto ridere, ma sono molto vivace anche in altri campi…mi piace molto provocare!!
Anche se la mia voglia di toccarti è bloccata dal telefono, sta pur certo che troverò il modo di esprimerla tutta, senza badare alle conseguenze!
Insomma, non ci sono tabù: sono pronta ad avverare qualsiasi tuo desiderio.
Seduci la mia mente ed avrai il mio corpo, seduci la mia anima e sarò tua per sempre!
Vieni a conoscere la mia passione e rimarrai incantato dalla mia sensualità.
Ho tanti segreti piccanti da raccontarti, chiamami e raccontami anche i tuoi!!

Se sei curioso di sapere quando mi puoi trovare in turno clicca QUI

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Specialità
    • dirty talking
    • fetish
    • blasfemia
    • blowjob
    • Extreme

Chiacchiere Piccanti con Isabel

Il salotto hot di LuxuryLine: chiacchiere Piccanti con Isabel

Isabel una bionda tutta da scoprire!

D: Signori e signore, minidotati e bugiardi, si chiude con la mia sister n.2 (in alfabetic and code order) il “ciclino” di interviste danielose.
Sono qui, a due passi, dalla dolcissima, buonissima, intrigantissima e suadentissima Isabél 02.
Tesorooo, benvenuta!

I: Tesorooo, la mia sister che mi intervista…che onore!! Fammi pure tutte le domande che vuoi, sarò ben lieta di rispondere.

D: Brava Isabellissima! Questo è l’atteggiamento giusto. Allora, prima domanda, dai, partiamo subito con le più serie e poi ci rilassiamo. Amore, quanto ti mancano i pomeriggi a “taxinare” con la tua sister (sarei io, per i meno intuitivi)?

I: I pomeriggi passati con te tantissimo, anche perché all’inizio dell’apertura di Luxury sembrava tutto nuovo, no?!? C’era grande entusiasmo, ma fare il servizio taxi lavorando nooo…per carità, quello era uno stress senza pari: rispondere alle chiamate mentre stai guidando, gemere mentre le persone ti guardano è un’esperienza allucinante! (ride)

D: Ahahaha, è vero! Ecco dai, Isabelluccia, raccontaci un po’ del tuo passaggio a LuxuryLine. Ormai si può dire che io e Alessia ti aspettavamo da qualche mese.

I: Ehh mi vuoi fare emozionare: ero veramente contenta quando ha aperto Luxury, sapevo che sarebbe stato un gran successo e non vedevo l’ora di potervi raggiungere, pur nell’incertezza di lasciare qualcosa di già avviato e molto remunerativo.

D: Non tutti sanno che, tra l’altro, il codice 02 è stato conservato per te: anche i vertici ti aspettavano con impazienza!

I: Siiiì!

D: E ci sarà un motivo! Domanda retorica: ti sei mai pentita di averci raggiunte?

I: Maiiii!!! È stata una delle scelte migliori che abbia mai fatto, veramente. Lo sai quanto io tenga ai rapporti umani, ed è stato bello crescere insieme alla famiglia di Luxury. È stato davvero gratificante supportare la Luxury nascente.

D: Cavolo! Mi hai fatto venire i brividi. Comunque, bando ai ricordi, parliamo del presente. Qualcosa che è sotto gli occhi di tutti: Isabella, nella tua pagina leggiamo di uomini che se ne dicono di cotte e di crude per avere l’esclusiva delle tue attenzioni. Qual è il segreto di tutto questo successo con i masculi?

I: Ahahah, mah…credo che la mia carta vincente, come dicono tutti, sia la dolcezza.

D: Eh, ma si sa, noi pescioline…

I: Eh già, noi pescioline siamo dolci ed enigmatiche, anche se…come sai…qualcuno ci dà delle psicopatiche.

D: (rido) Sì, siamo taanto di tutte e tre le cose. Hihi.
Dolcezza a parte, però, sicuramente c’è un’altra parte di te che conquista i masculiddi! Hihi. Ma al momento non approfondiamo. Invece dimmi qual è, se c’è, la differenza di approccio tra il telefono e la vita di tutti i giorni. Quali armi sfoderi se vuoi conquistare un uomo, in presenza?

I: Ehhh l’aspetto, no? 

D: Dimmi il classico abbigliamento di Isabél se vuole andare a fare una serata e rimorchiare, dai!

I: Cioè ora ti spiego: mi vesto provocante, in generale vesto roba aderente, sai di quella che fa vedere le forme insomma. Ma se volessi rimorchiare penso indosserei una gonna corta, un top e dei sandali alti. E poi penso che sedurrei con lo sguardo, fiore all’occhiello di noi pescioline.

D: Confermo, confermo!!! Ma tu ammali sicuramente anche con la voce. A parte il fatto che abbiamo fatto tante orge insieme, quindi conosco la tua voce più sfrenatamente porca, io e Ale ti abbiamo sempre detto che la tua voce è naturalmente sensuale.
Ma a proposito di questo (non c’è nessuna attinenza, ma non so legare le due cose), dimmi una cosa, si può finalmente fare chiarezza? Di dove sei? Qualcuno ti dà della siciliana, qualcuno della calabrese, qualcuno della pugliese, qualcuno dice che sei un’aliena.

I: Ah sì, un po’ aliena a volte mi ci sento, (sorride) ma sono di Messina!!

D: Oh, e lo sai in quanti mi chiedono se ci siamo viste?

I: Anche a me. Mi chiedono anche se abbiamo fatto qualche orgia assieme dal vivo. O se ci siamo quantomeno baciate!

D: A proposito (mi piace proprio dirlo), a parte la sottoscritta, hai mai fatto sesso con una donna?

I: Solo con te amore!

D: Ohh, finalmente qualcuno fedeleeee!! Yuppiiii!!!

I: Però non mi dispiacerebbe. (ride)

D: Ecco! Le ultime parola famose! (gggrrr) Per punizione ti faccio una domanda scomoda: hai mai tradito un tuo partner in passato? E se sì, perché?

I: È una domanda scomoda in effetti…ma ormai sono abituata a rispondere a qualsiasi tipo di domanda. La risposta è sì, e anche più volte. Il perché? Questa risposta è ancora più difficile! Mmmh…mi viene da dire subito “per noia”, ma probabilmente è anche perché col tempo l’interesse cala, o magari sono “poliamorosa” di natura (sorride) o semplicemente per la mia notevole curiosità. Non saprei dare una risposta univoca.

D: Ma tu sei un vulcano vero e proprio, quindi bisogna saper starti dietro.
Mi dici, invece, quanto ti piace l’uomo da preliminari e quanto quello che va al sodo? O famo un mix a seconda dell’atmosfera?

I: Allora…prima di iniziare questo lavoro avrei risposto senza indugi che preferivo l’uomo che va subito al sodo, dopo qualche anno di questo lavoro ho rivalutato ampiamente l’uomo da preliminari, purché ovviamente si “quagli” alla fine.

D: Ahahah, quello è importantissimo!! Posizione preferita per sessare?

I: Tutte, però quella che dà il risultato assicurato è sopra!

D: Che maialina che sei. Dolce ma passionale!
Ma tu, oggi, reputi di aver tratto giovamento dalle chiamate coi nostri porcellini? Hai portato qualcosa di ciò che hai sentito da loro, nella tua camera da letto (o in ascensore, o sul treno, o in camerino…)?
Insomma, c’è qualcosa che hai riprodotto coi tuoi partner? Che ne so, li hai ammanettati prendendo una zucchina nell’orto dicendo che tu sei la loro padrona? Hai comprato una ruota da criceto gigante?

I: (ride) Ho sicuramente imparato molto dalle chiamate con i nostri porcellini, che, come dicevo prima, sono amanti dei preliminari e mi portano con il loro gioco in una sorta di trance. Ammanettare, legare, già mi piaceva farlo, ora anche di più, sia farlo che farmelo fare. Scoparmi un uomo con uno strapon, per davvero, è una fantasia che ha iniziato a stuzzicarmi e non escludo di metterla in pratica in futuro…diciamo che mi è venuta in mente quando ho pensato di farla pagare ad un mio ex, e se ci penso provo gusto al pensiero di vederlo piangere e gemere contemporaneamente, come una femminuccia! (risatina perfida)

D: Signori e signori, dicevo, ecco a voi la dolcissima Isabél! Hihi. Tesoro, a proposito, ricordiamolo: Isabél, non Isabel!

I: Veroo!! Isabél, mi raccomando!

D: Isabél, ma oh, un sacco mi chiedevano dell’area privata. Tu? Hai in programma di mettere qualche foto hot?

I: Sì, sì, ci sto pensando seriamente.

D: Eh sì, dai, se la meritano la tua area privata, io che conosco il tuo corpo, so di che parlo! Immagina quanti tuoi fans faresti felici! Aspettando l’area privata, ci riveli qualcosa sulla Isa fuori Luxury? Cosa fai nel tuo tempo libero?

I: Scopo, scopo, scopo. Ahahah. No, non è vero, non 24 ore su 24, almeno. Mi piace mangiare fuori casa, andare al mare e frequentare gente divertente e “profonda”.

D: Eh, infatti frequenti me! Scusa la battuta, ma chissà quanti uccelli fai volare tu, a mare!

I: Sono sicura, non più di quanti ne fai volare tu!

D: Invitiamo i nostri porcellini a visitare le spiagge di Messina? Fino a metà ottobre noi si va, eh!

I: Ammazza che pubblicità (occulta), dovremmo farci pagare dal sindaco De Luca.

D: Ma sì, ma venite a visitare tutta la Sicilia, e assaggiate anche le arancine, oltre che cercare di assaggiare me e Isa. A proposito di cibo, Isa, tu sei tipo da street food o ristorante stellato? 

I: Ristorante stellato, ma lo street food mi piace comunque.

D: Siamo proprio alle ultime battute di questa specie di intervista, e visto che sei multitasking (e “multineuron”), intanto che pensi al finale, ossia “cosa avresti voluto che ti chiedessi” e alla risposta da dare (alla Marzullo), ti chiedo se hai un sogno nel cassetto. Cosa vuoi fare “da grande”?

I: Wow! Ci rifletto sulla domanda da pormi, molto interessante. Intanto, per il futuro, potrei dirti che mi andrebbe bene continuare a fare quello che sto facendo ora, ma qualunque cosa la vita voglia offrirmi, spero che sia qualcosa che produca in me una gran scarica di adrenalina, che mi coinvolga tanto.

D: Mi piace tanto questa tua ultima frase. Ok, ci siamo: concludiamo con il “fatti una domanda e dacci la risposta”.

I: Isabél, chi hai piacere di sentire?
Tutte quelle persone che non hanno paura di mettersi in gioco, che non hanno paura di essere giudicate, che sono pronte a farsi trasportare in un mondo fantastico e meraviglioso, fatto di sublime piacere ma anche di ironia. Chi vuol capire capisca…

D: Molto, molto, molto bene! Tesoro mio, io ti ringrazio per il tempo che mi hai dedicato, e ti sbaciucchio tanto tanto.

I: È stato un piacere aver fatto l’intervista proprio con la mia sister ineguagliabile!

D: Grazie Isa, mi fa piacere chiudere in bellezza, con te, le interviste danielose! Dulcis in fundo, dopotutto!
Ricordo ai lettori che possono trovarti online principalmente al pomeriggio dalle 14 alle 21 (ma è sempre meglio controllare i turni qui), che se vogliono scriverti possono farlo con un commento sulla tua pagina, oppure in privato tramite l’indirizzo, il solito, contattami@luxuryline.it, utile anche per chi volesse prendere un appuntamento fuori orario.

Saluto tutti voi che fate parte, a vario titolo, del mondo Luxury, è stato bello tornare ad essere pubblicamente la “vecchia” Daniela, e ricevere, tramite le intervistate, i vostri feedback. GRAZIEEE!!

Daniela

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Le dimensioni del pene: verità scientifica, leggende, dicerie e chiacchiere

Le dimensioni del pene

verità scientifica, leggende, dicerie e chiacchiere

è NECESSARIO AVERE UN SUPER PENE? ECCO LA VERITà!

Ciao maschietti! Oggi finalmente parlo di voi! Siete emozionati?
Inizio con il raccontarvi che su questa (hot) linea se ne sente di ogni… uomini con una dimensione del pene da fare invidia a Rocco Siffredi, altri che invece a fatica se lo trovano nelle mutande!
Se ci sia, una verità dietro le vostre descrizioni non è poi così interessante ai fini del gioco, come sempre vi scrivo, infatti, ciò che conta è divertirsi, anche e soprattutto usando la fantasia!
Oggi però mi va “di farmi i CAZZI vostri” e ho deciso, in prima istanza, di andare a vedere cosa dice la scienza in merito alle dimensioni medie e ideali del pene.

Cosa dice la scienza?

Nel corso degli anni sono state effettuate moltissime ricerche riguardanti la grandezza del pene e gli studi hanno messo in evidenza come la misura standard di un pene non in erezione (flaccido) sia tra gli 8 e i 12 cm. Queste misure cambiano quando si parla di peni eretti, misure ritenute normali sono una lunghezza di 12\15 cm con una circonferenza di 12 cm.
Si comincia a parlare di micropenia con peni che non superano i 7 cm in erezione.
Sapete che esistono due categorie di maschietti? Ci sono i “growers” cioè coloro che riscontrano un aumento della lunghezza del pene da quando è flaccido a quando è eretto e poi ci sono gli “showers” che, a differenza dei precedenti, non hanno una crescita così visibile. Cosa ci insegna questa storia? Che forse dovreste cominciare a provare pochino meno di invidia quando fate la doccia dopo il calcetto con gli amici.

CULTURA VS REALTà

Un altro aspetto che la scienza ci suggerisce è che il canale vaginale, cioè quel posto in cui inserire il vostro pisellino, misura in media 7\8 cm e che solo nei primi 2\3 cm dall’ingresso sono presenti i recettori del piacere femminile. Avete presente tutta quella storia delle due dita da usare nella vagina femminile per provocare lo squirting? Immaginate che il vostro pene sia lungo come le dita della mano, se bastano le dita per far squirtare una donna, ci potere riuscire anche senza un cazzo di 20 cm.
Questo è ciò che ci insegna la scienza! Altro ci dice la cultura, quella dei porno, delle chiacchiere tra uomini e dei pettegolezzi tra ragazze…
Ho deciso di tralasciare tutto l’aspetto culturale legato alla virilità maschile che viene spesso associata alle dimensioni del pene e di chiedere invece alle nostre ragazze (che hanno avuto la possibilità di rispondere in modo anonimo) che cosa ne pensassero di lunghezza e circonferenza dei membri maschili e quanta importanza questi aspetti hanno per loro ai fini della buona riuscita di un rapporto sessuale.

QUAL è IL PENE IDEALE DELLE LUXURY GIRLS?

Di seguito le risposte delle HOT GIRLS che hanno deciso di partecipare a quest’iniziativa…chissà magari le conoscete così bene da riconoscerle…

“Ai fini del piacere femminile, non sono importanti le dimensioni del pene ma il suo movimento durante l’atto sessuale: un uomo con il pene piccolo che si muove in un certo modo può dare più piacere di uno con il pene grande ma che si muove meccanicamente solo avanti e indietro”.

“Le dimensioni che contano per davvero, a mio avviso, sono quelle del desiderio e della generosità! E no! Questa non è una frase da concorso di bellezza… Un uomo che impara a conoscere il piacere femminile, che si impegna a far godere la sua donna vale più di un grande pisello usato maldestramente”

“Per me le dimensioni contano. Deve essere largo. La lunghezza non m’importa tanto più delle dimensioni della mia figa non entra. Poi non è vero che dipende da chi lo usa. Se un uomo ha un temperino non può mai colpire come chi ha una sciabola. Poi deve essere bello. Gli uomini hanno la convinzione che solo la figa debba essere bella mentre loro non si guardano mai nelle mutande se non per fare a gare a chi l’ha più lungo. Sarebbe ora che si rendessero conto che le donne scelgono anche in base alla forma del pene”.

“Mmmmmm è vero che l’importante è saperlo usare ma le dimensioni contano parecchio, soprattutto a livello visivo. Non chiedo per forza peni giganti ma almeno un 18 cm con una bella consistenza è richiesto”.

“Secondo me le dimensioni non sono importanti è vero! Però averne uno di 5 cm non è il massimo!! E sarà banale ma vale sempre la frase “l’importante è saperlo usare!!!”

“Ritengo che la perfezione stia nel mezzo: troppo piccolo non si sente e troppo grande in certe posizioni si sente anche troppo e fa male più che piacere.
Però signori miei, che l’abbiate piccolo, medio o grande dovete imparare a usarlo! Perché da questo punto di vista la media è più tragica della media dei centimetri”.

Ragazzi miei come vi sentite dopo le affermazioni delle nostre ragazze? Orgogliosi del contenuto delle vostre mutande o tremendamente preoccupati? Magari qualcuno di voi sarà pure eccitato al pensiero che una giovane donzella possa insultare il suo pisellino…niente è da lasciare al caso qui su Luxury Line!

Cercherò di essere breve, ma come avrete notato l’argomento di questo articolo è stato particolarmente appassionante per me.
Vorrei però sottoporvi a un esercizio prima di terminare: chiudete gli occhi e ripetete più volte come un mantra: “le zone erogene femminili sono molteplici, prometto che mi occuperò di molte di loro con tutta l’attenzione che si meritano e non mi limiterò ad un fastidioso fuori-dentro”.

Con questo non mi resta che salutarvi e darvi appuntamento alla prossima settimana, nell’attesa, divertitevi insieme alle ragazze di Luxury Line!

Mia

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IL BDSM: impariamo a conoscerlo e a riconoscerlo

IL BDSM: impariamo a conoscerlo e a riconoscerlo

Preve e conciso manuale per la conoscenza del BDSM.

BDSM è l’acronimo di “Bondage”, “disciplina/dominazione”, “sottomissione/sadismo” e “masochismo”. Con il termine BDSM si intendono quindi centinaia di giochi erotici diversi tra loro, che hanno però una caratteristica in comune, quella di prevedere una dinamica di sottomissione e dominazione. I protagonisti di questi giochi sessuali sono solitamente un dominatore (MASTER) e un sottomesso (SLAVE), che giocano i propri ruoli nella piena consapevolezza e con assoluta consensualità.
A dimostrazione del fatto che sesso e letteratura siano un binomio di gran successo, vi sono le origini di alcuni termini che fanno ormai parte indissolubile dei nostri giochi.
Il termine “sadismo”, infatti, nasce dal nome del Marchese De Sade, vissuto a cavallo tra il 1700 e il 1800, scrittore di romanzi nei quali raccontava svariate pratiche sessuali dolorose che, egli stesso, si era preso la briga di sperimentare.
La parola “masochismo” risale, invece, allo scrittore Leopold Von Sacher-Masok, che, nell’Ottocento diede alle stampe “Venere in pelliccia”, un romanzo autobiografico in cui il protagonista decide di firmare un contratto di sottomissione ad una donna.

Le modalità di messa in atto di pratiche BDSM sono davvero molto diversificate, ed è consigliabile iniziare con quelle più soft, per poi passare, con l’esperienza, ad altre più hard.
Nel grande universo BDSM è possibile, però, distinguere le tipologie di pratiche due macroaree:
SSC: con questa sigla, che indica “sano, sicuro e consensuale”, si indicano le pratiche soft (per esempio lo spanking o lo sculacciamento).
RACK: questa sigla indica invece Risk Aware Consensual Kink, cioè tutti quei giochi da praticare nella consapevolezza del rischio che vi è correlato. Ne fanno parte tutte le attività “clinical”, che mirano, cioè, a legare la ricerca del piacere alla sfera medica.

Le ricerche stimano che ben 4 milioni di italiani pratichino BDSM ma, in realtà, se si tenesse conto delle singole pratiche soft, probabilmente questo numero sarebbe ancora più grande.

Imprescindibile, quando si pratica BDSM, è l’uso di una Safe word, una parola scelta prima dell’approccio sessuale, da utilizzare nel momento in cui si decide di stoppare la pratica erotica.

Un aspetto che spesso non si conosce, delle attività di BDSM, è l’esistenza di un momento conclusivo del rapporto sessuale che è chiamato after care. Il dominatore o la dominatrice si dedicano al sottomesso o alla sottomessa, sia dal punto di vista fisico sia dal punto di vista emotivo: una vera propria presa di cura che ha lo scopo di far terminare il rapporto sessuale nel migliore dei modi e con una sensazione di benessere.
È importante che chiunque si avvicini a quest’universo di giochi erotici e di pratiche sessuali, sia consapevole di ciò a cui va incontro e che conosca il proprio corpo e il proprio piacere, così da poter comunicare al proprio partner le sue sensazioni, e sapere quando è il momento di fermarsi.
La comunicazione, fondamentale in ogni rapporto sessuale, acquisisce ancora più importanza se si praticano tecniche legate al BDSM.

Alcune delle ragazze di LuxuryLine amano l’universo BDSM, ti basterà leggere alcune delle loro interviste per capirlo!
Sono brave padrone, ma non disdegnano di essere sottomesse da un Master che ci sappia fare!
Come sempre, rinnovo il mio invito a sperimentare con loro perché, sono sicura, sapranno indicarti nuove vie del piacere!

Gioca consapevolmente e sempre nel massimo rispetto, fidati, l’esperienza non ti deluderà!

P.s. c’è un aspetto delle pratiche BDSM che ho volutamente tralasciato e che mi piacerebbe approfondire in seguito, mi riferisco a tutti quei giochi che, seppur da considerarsi erotici, non prevendono l’atto sessuale o un coinvolgimento di entrambi i partner nell’azione erotica!
Ti piacerebbe se ne parlassi in seguito?

Come sempre spero che la lettura sia stata piacevole e ti invito a contattarci all’indirizzo contattami@luxuryline.it !
Puoi scriverci per darci dei consigli, suggerirci nuovi argomenti da trattare, prendere appuntamenti con le nostre ragazze e molto altro! Non perderti le news sulla home page del nostro sito!

Mia

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Il cuckolding

Il cuckolding

Tutto quello che c’è da sapere sulla fantasia del cornuto

Ti reputi un tipo geloso o ti stuzzica l’idea che la tua donna possa suscitare i desideri sconci di altri maschietti?
Hai mai immaginato che la tua partner possa essersi intrattenuta con altri? Ti sei mai eccitato facendo una fantasia simile?
Se la risposta è sì probabilmente leggerai qualcosa nelle prossime righe che in qualche modo riguarda anche te! Se invece non ti senti chiamato in causa…chissà…potresti provare ad esplorare in futuro sentieri fantastici che ancora non hai percorso.

che cos’è il cuckolding?

Il cuckolding è una pratica erotica abbastanza diffusa. In termini psicologici viene definita “trolismo” e indica un tipo di parafilia nella quale, all’interno della coppia, uno dei partner ha esperienze sessuali con una terza persona sotto l’occhio vigile del compagno\a. Questa pratica sembra essere il contenuto di molte fantasie sia tra gli uomini che tra le donne (58% dei soggetti maschili, 33% soggetti femminili) tuttavia, resta ad oggi ancora uno dei grandi temi tabù nell’ambito della sessualità.
Si manifesta di solito all’interno di coppie eterosessuali nelle quali un partner, generalmente il maschio, come suggeriscono le percentuali, osserva l’altro avere rapporti sessuali con una terza persona estranea alla coppia, il Bull (toro).
Ma cosa significa il termine cuckold? Richiama una parola medievale francese che significa “cuculo”. La femmina di questa specie sembra avere più partner nel corso della sua vita e, a quanto pare, ha l’abitudine di utilizzare i nidi di altri uccelli per deporre le sue uova.

La pratica del cuckolding, a dispetto dei molti pregiudizi, può essere vissuta con serenità da entrambi i partner e può rientrare nell’area dei giochi sessuali legati al ruolo e al potere; tutto ciò se la scelta di esercitarla è condivisa, consapevole e consensuale.

Il cuckolding in pratica.

Gli uomini, tendenzialmente, sono attratti ed eccitati dalla componente voyeuristica del gioco sessuale, cioè provano piacere nell’osservare la propria partner diventare l’oggetto del desiderio di un altro uomo e nel guardare il godimento sessuale di lei. Alcuni maschi, inoltre, traggono piacere dall’idea della potenziale umiliazione (nel gioco erotico) legata all’esclusione dal rapporto sessuale.
Per quanto riguarda le femminucce, invece, pare che il fattore maggiormente eccitante sia legato ad una componente esibizionistica, ovvero al fatto di sentirsi desiderate, di essere osservate mentre provano piacere e lo donano a qualcun altro.
È perverso!? Non siamo qui a giudicare, nessuna etichetta di normalità o anormalità dovrebbe essere appicciata alle fantasie altrui, ognuno ha i suoi gusti e per fortuna il mondo è pieno di possibilità e il mare pieno di pesci di specie diverse!
Se praticato in un clima di consapevolezza e consensualità, il cuckolding, a quante pare, può essere davvero divertente!

Sai cosa dicono gli studi? Che gli uomini che praticano cuckolding nella posizione di esclusione dal rapporto sessuale, in realtà hanno una buonissima autostima! Quindi NO FEAR!

Se hai voglia di sperimentare questo genere di fantasia al telefono non esitare a chiamarci! Qui non si smette mai di conoscere, imparare e divertici. Troverai in noi delle complici con le quali poter giocare a fare il maschietto escluso, diventeremo le partner perfette in questo (nuovo) gioco tutto da conoscere.

Mia

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Chiacchiere Piccanti con Ginevra

Il salotto hot di LuxuryLine: chiacchiere Piccanti con Ginevra

Scopriamo insieme qualcosa in più sulla slave della nostra linea erotica

A: Ciao Ginevra, benvenuta nel salotto hot di Luxury line! Ho avuto il piacere di collaborare con te per realizzare il racconto erotico a puntate (se non l’avete ascoltato male molto male) quindi sono particolarmente contenta di poter conoscere anche io, insieme ai nostri affezionati, qualcosa in più di te. Che hai una splendida voce ormai lo sappiamo tutti ma come ti descriveresti in tre aggettivi?

G: Ciao sono molto contenta di poter raccontare qualcosa su di me e grazie mille per i complimenti sulla mia voce ,allora io mi definirei dolce sensuale ed intrigante, ho anche altri lati nascosti però…

A: Tipo? Qualcosa di nascosto e che magari in pochi conoscono? Sono sicura che ora abbiamo l’attenzione di tutti

G: Mi piace molto ascoltare le persone ed altrettanto bello è immedesimarmi nelle loro fantasie ,anche quelle più diciamo così inconfessabili..e poi avendo un carattere molto docile amo molto il gioco della sottomissione

A: Oh! Finalmente qualcuno che preferisce essere sottomesso al sottomettere! Quindi ti definiresti una Slave? Ci sono pratiche o ” attrezzi del mestiere” che preferisci?

G: Si esatto proprio così ,ci sono diverse scuole di pensiero riguardo il bdsm e bondage diciamo che mi piace sia la dominazione mentale che quella fisica ,per esempio umiliazioni, punizioni ,mi piace sentire il rumore dello schiocco della frusta come la bellissima sensazione di essere legata mani e polsi e poi tante altre cose

A: Ok, ci hai dato un assaggio e stuzzicato la fantasia ma possono ritrovare questo tuo lato anche nel racconto e nelle foto dell’aria segreta?

G: Sì certo questo è solo un piccolo assaggio nel bellissimo racconto che hai scritto tu e nella mia area segreta c’è molto di più

A: Grazie ma è bellissimo anche per merito della tua fantastica interpretazione! Ma facciamo viaggiare un po’ con la fantasia i nostri uomini: con che tipo di lingerie ti faresti trovare per rendere felice il tuo partner?

G: Con un bel completino nero di pizzo e calze autoreggenti in attesa che vengano strappate

A: Wow! Ma questo tuo lato slave è nato qui a Luxury o già faceva parte delle tue fantasie? Hai avuto modo di imparare qualcosa di nuovo che hai scoperto piacerti?

G: Diciamo che mi è sempre piaciuto avere fantasie su questo mondo forse un po’ particolare, lavorando con Luxury però ho scoperto che ognuno di noi ha desideri o perversioni che a volte non si ha il coraggio di raccontare ed è molto interessante conoscere comprendere e condividere tutto questo con i nostri clienti.

A: Sì vero, l’anonimato rende liberi di aprirsi senza la paura dei tabù o dei pregiudizi e quello che ne esce è sempre molto interessante.
Domanda piuttosto intima: ti sei mai fatta realmente coinvolgere da qualche telefonata?

G: Si qualche volta capita ed è molto piacevole e stuzzicante quando senti che c’é feeling da entrambi e quindi ci si lascia andare completamente

A: Certo siamo fatte di carne e diventa inevitabile lasciarsi trasportare dal coinvolgimento che si viene a creare.

Ora che abbiamo scoperto qualcosa in più su di te non mi resta che ringraziarti per avermi dedicato un po’ del tuo tempo.
A voi ragazzi invece consiglio vivamente sia il racconto erotico sia le sue foto esclusive, magari le potreste ammirare proprio mentre ascoltate la sua hot story per un eccitante esperienza multisensoriale, per tutto il resto telefono alla mano ?.

Per conoscere Ginevra potete visitare la sua pagina, controllare giornalmente i suoi turni o scrivere all’indirizzo  contattami@luxuryline.it per prendere un appuntamento con lei!

Se invece hai curiosità che vorresti soddisfare sulle ragazze o argomenti che ti piacerebbe che noi approfondissimo scrivici, noi saremo felici di prendere in considerazione i tuoi suggerimenti!

Alessia

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SQUIRTING: ISTRUZIONI PER L’USO

SQUIRTING: ISTRUZIONI PER L’USO

entriamo insieme nel magico mondo dello squirting

Ci sono molte leggende che riguardano la sessualità femminile, alcune delle quali mostrano avere un fondo di verità, altre, invece, sono del tutto prive di evidenze scientifiche. Il tema di oggi, oltre ad essere in assoluto il più discusso, risulta essere anche il più controverso quando si parla del piacere femminile seducente. Alcuni sostengono, infatti, che si tratti della manifestazione più pura dell’appagamento sessuale femminile, altri, invece, vivono nella convinzione che non sia altro che un mero effetto speciale montato in post produzione nei porno.
Signori e Signore… Ecco a voi…LO SQUIRTING!
Lo squirting è l’emissione di liquido, talvolta sotto forma di forte getto, che può precedere, accompagnare o seguire l’orgasmo femminile.
La ricerca scientifica, in quest’ambito, è ancora in corso ed esistono pareri discordanti riguardo alla vera natura dello squirting.
Ciò che è sicuramente vero, è che solo una piccola percentuale di donne nel mondo occidentale sembra averne accesso, anche se, per natura, ogni donna ha la potenzialità di squirtare.
Ma cosa succede quindi prima, durante e dopo l’orgasmo?
In concomitanza con l’orgasmo, le donne possono emanare due tipi differenti di fluidi che si differenziano tra loro per composizione e consistenza: lo squirting è infatti molto liquido, non ha né odore né colore e contiene acido urico, urea e creatinina. L’eiaculazione femminile è, al contrario, più densa e bianca, assomiglia allo sperma e contiene una concentrazione più alta di PSA (antigene prostatico). Le ghiandole che secernono l’eiaculato femminile sono le ghiandole di Skene, che alcuni assimilano alla prostata maschile.
Entrambi i liquidi attraversano l’uretra in quanto si generano all’interno dell’apparato urinario che si trova dietro la vagina.
Il punto nevralgico del dibattito scientifico sta proprio qui! Lo squirting è assimilabile alla pipì? Una ricerca pubblicata nel 2014 da Salama (ginecologo francese), ha cercato di fare chiarezza tentando di comprendere la composizione dell’arcano fluido che si produce durante lo squirting. Il campione della ricerca era composto da 7 donne capaci di squirtare una grande quantità di liquido: i soggetti sperimentali sono stati sottoposti ad esami medici e i risultati hanno evidenziato come in 5 donne su 7 era presente, sia nel liquido dello squirting sia nell’urina emessa post orgasmo, il PSA, antigene prostatico specifico, usualmente generato dalla prostata maschile.
Il liquido prodotto dallo squirting, quindi, contiene sì urea e creatinina (sostanze che compongono la pipì), ma sono molto più diluite ed in più sono presenti tracce di PSA.

Veniamo adesso alle cose serie però! Non è un segreto che i maschietti, molti almeno, desiderino donne capaci di annaffiare letto, faccia, camera, corpo e chi più ne ha più ne metta, al momento dell’orgasmo e sono quasi certa che almeno una volta anche tu abbia provato ad informarti per tentare di stimolare nella tua partner (occasionale o abituale) questo Santo Graal del rapporto sessuale.
Tuttavia, vorrei ricordarti che noi ragazze riusciamo a provare grande piacere anche in assenza di squirting e che, a meno che tu non abbia a che fare con donne davvero in grado di maneggiare il proprio corpo, non è così scontato che il tutto possa accadere con facilità.

Se però stai leggendo, e desideri provare a far squirtare la tua partner, devi sapere che la condizione più importante affinché questo fenomeno possa realizzarsi, è il completo relax: fisico ed emotivo di lei.
Vale anche al telefono con noi! Mettici a nostro agio, chiedici se ne siamo capaci, prova a sperimentare con noi!

Le donne, infatti, possono sperimentare questa pratica attraverso l’autoerotismo (perfetto in telefonata!) e nel rapporto con il partner, sia con la masturbazione sia con la penetrazione.
La zona da stimolare è la CUV (area clitoride, uretra, vagina).
Conoscete il gesto del “richiamino”? Inserisci due dita della vagina rivolte verso l’altro per stimolarne la zona anteriore, sii delicato ma anche deciso.
Cerca di stimolare contemporaneamente il clitoride.

Fai eccitare la tua partner, falla sentire desiderata, sexy, libera di esprimersi e goditi il viaggio con lei. Ciò che davvero conta è come si arriva alla meta, se poi è bagnata, in questo periodo di caldo, tanto meglio!

Mia

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Chiacchiere Piccanti con Sveva

Il salotto hot di LuxuryLine: chiacchiere Piccanti con Sveva

Mia intervista la raffinata ed elegante Sveva

M: Ciao Sveva! Benvenuta nel salotto hot di Luxuryline! Sei la quarta Luxury Girl con la quale chiacchiero e mi fa piacere permettere ai nostri affezionati lettori di approfondire la tua conoscenza.
Vado con la prima curiosità!
Come sei entrata in contatto con il mondo Luxuryline e cosa ti ha spinto a restare?

S: Ho iniziato nel periodo da pandemia Covid, stanca del distanziamento sociale ho deciso di riempire le mie giornate facendo qualcosa di divertente. In più guadagno qualche soldino, che non guasta mai!
Il mondo dell’eros mi ha sempre attirato, però devo ammettere che con Luxury ho scoperto di essere un’insospettabile maliziosa! In effetti da quando ho iniziato sono emersi aspetti di me che non conoscevo, mi sono sentita libera.

M: Mi dici che ti sei sentita libera, interessante, approfondiamo la cosa!

S: Già, ho scoperto una parte di me, sotto il profilo erotico, che era nascosta, e Luxury mi ha dato la possibilità di esprimerla senza tabù e in piena libertà. 

M: Quindi sotto sotto sei una biricchina!
Sono orgogliosa che tu faccia parte di questo nostro Hot Team!
Visto che ci siamo un po’ scaldate ti andrebbe di dirci qualcosa di più di quando hai iniziato? Per esempio, ti ricordi la tua primissima telefonata?

S: Come dimenticare la mia prima telefonata? Ero piuttosto agitata perché non conoscevo questo mondo. Per fortuna mi ha chiamato un ragazzo appassionato di piedini femminili. Sai, sono molto attenta alla cura e all’estetica del mio corpo, in particolare proprio di mani e piedi. Adoro averli sempre molto curati, direi perfetti.
Quindi ho cominciato semplicemente a descrivere i miei piedini: la forma della caviglia, le dita affusolate, le unghie smaltate, e la curva armoniosa della pianta quando il piedino si infila in una slingback stiletto.

M: Speriamo allora di vederli presto questi piedini perfetti! Hai mai pensato di aprire la tua “area privata”?

S: Mah, è una cosa alla quale sto pensando da un po’, ma sono un po’ titubante, i miei scatti di prova non mi sembrano restituire appieno la bellezza dei miei piedini. Forse sono solo troppo perfezionista. Se trovassi qualcuno in grado di convincermi, magari un bravo fotografo per dei consigli, chissà…

M: Mi sembra davvero interessate! Sono proprio curiosa di sapere chi sarà l’eroe che ti convincerà a concederci i tuoi piedini!
Ora facciamo fantasticare qualche maschietto, che dici? Che tipo di intimo preferisci e che taglia porti?

S: Io adoro l’intimo semplice, ma raffinato, non amo la lingerie eccessiva e volgare, prediligo il pizzo e la seta. Utilizzo perizomi o brasiliane. Amo moltissimo le autoreggenti velate. Come taglia di seno porto una terza.

M: Seno da coppa maxi di Champagne! Complimenti Collega!!!
Come ultima domanda ti chiederei, visto che ormai siamo in confidenza, di svelarci un tuo piccolo segreto piccante, una fantasia che vorresti realizzare…

S: Ho un piccolo segreto sì, adoro dominare! Parlando in particolare di schiavi, amo essere servita da loro, essere la loro unica Dea, alla quale devono offrire dedizione completa e sottomissione. Li uso come fossero una sorta di giocattolini nelle mie mani.

M: Grazie mille Sveva per aver chiacchierato con me qui nel salotto Hot di Luxury Line, è stato un piacere conoscerti meglio e scoprire che la ragazza della porta accanto, con la giusta compagnia, può sbocciare in una padrona!

Per conoscere Sveva potete visitare la sua pagina, controllare giornalmente i suoi turni o scrivere all’indirizzo  contattami@luxuryline.it per prendere un appuntamento con lei!

Se invece hai curiosità che vorresti soddisfare sulle ragazze o argomenti che ti piacerebbe che noi approfondissimo, scrivici, saremo felici di prendere in considerazione i tuoi suggerimenti!

Mia

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Il fetish dalla A alla Z

Il fetish dalla a alla z

addentriamoci nell’intrigante mondo del fetish

Passo dall’essere la ragazza della porta accanto alla vostra sexy professoressa perché in questo breve articolo farò un po’ di chiarezza sul termine fetish.

Sono sicura di aver catturato la vostra attenzione quindi che la lezione abbia inizio!

Feticismo tra sacro e profano

La linea tra sacro e profano, si sa, è molto sottile infatti la parola feticismo oltre ad indicare coloro che spostano l’attrazione sessuale da una persona ad una parte del suo corpo, ad un oggetto o ad un atteggiamento, fa anche riferimento ad una forma di religiosità primitiva fondata sul culto di beni materiali denominati feticci.
La podofilia o foot fetish (feticismo dei piedi) è la forma più conosciuta e diffusa, si stima che in Italia le persone ossessionate da questa parte del corpo siano almeno 3 milioni e io so che tra voi affezionati di Luxuryline ce ne sono tanti.

Quanti e quali sono i feticismi?

Ma quanti sono i feticismi? Ne sono stati riconosciuti ben 547, si avete capito bene, sono più di 500.

Vi riporto ora alcune delle pratiche fetish più curiose con le quali ho avuto modo di confrontarmi telefonicamente:

autoassassinofilia/ erotofonofilia: provare piacere sessuale nel rischio di essere uccisi e nell’uccidere;
crush fetish: eccitazione che scaturisce dal guardare un’altra persona che calpesta animali o oggetti;
emetofilia: godimento dato dal vomito;
infantilismo parafilico: desiderio di indossare il pannolino ed essere trattati come neonati;
lactofilia/maiesiofilia: feticismo legato alla maternità quindi al pancione e all’allattamento;
mascalania: in questo caso il feticcio sono le ascelle;
piquerismo: ricerca del piacere pungendo o tagliuzzando un corpo con oggetti appuntiti o affilati;
vorarefilia/; antropofagia: godere all’idea di essere mangiati o mangiare il partner in un solo boccone e cibandosi di carne umana.

Conoscevate di già alcuni di questi feticismi? Quale vi ha più colpiti?

Se volete che venga approfondita una di queste pratiche o altre che non sono state nominate scrivete a contattami@luxuryline.it

Per oggi la lezione è finita, chiudete il quaderno degli appunti, rilassatevi e liberate tutte le fantasie fetish chiamandoci, perché in buona compagnia tutto diventa più magico!

Alessia

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Il Dirty Talk: le parolacce che ci fanno bagnare

Il Dirty Talk: le parolacce che ci fanno bagnare

“volgarità” a letto sì o no? Scopriamolo in questo articolo

Cosa ti piace dire e sentire a letto?

Sei un monaco votato al silenzio o un urlatore spaccatimpani?

Ti eccita sentire la tua partner gemere, ansimare e dire sconcezze?

Oggi cerchiamo di capire qualcosa in più della pratica del dirty talking, che nella nostra lingua madre si traduce letteralmente in “parlare sporco” e che tra le lenzuola significa “dire le parolacce”.

Ti consiglio di leggere con molta attenzione i semplici consigli che seguiranno perché ti saranno molto utili anche nelle nostre telefonate.

Che cosa è il dirty talking?

Il dirty talk è il sapiente uso di frasi e parole hot, sensuali, eccitanti, trasgressive al punto giusto, che si utilizza per amplificare il proprio piacere e quello del partner. Aiuta a preparare l’atmosfera erotica, amplifica l’eccitazione durante il rapporto sessuale, al momento dei saluti crea una gradevole ansia anticipatoria per il prossimo incontro.

L’erotismo non è infatti da considerarsi solo come mero atto fisico ma sinergia di corpo, mente ed emozioni.

Quella del parlare sporco è un’abilità che, se ben allenata e praticata, porterà alle stelle le tue capacità come amante massimizzando il tuo stesso piacere.

Dirty talk: istruzioni per l’uso.

L’importante è che ci sia sempre il CONSENSO di entrambi i partner: ti consiglio perciò di concordare sempre una semplice parola di salvaguardia, io uso ad esempio “supercalifragilistichespiralidoso”, per avvisare che il gioco si sta avvicinando un po’ troppo al limite della sgradevolezza.

Ricorda infatti di NON ESAGERARE, stiamo parlando di dirty talk e non di turpiloquio, un po’ può bastare!

Consigli femminili sul dirty talking.

Ma cosa dicono a riguardo le donne? Cosa piace a noi ragazze? Per scoprire le nostre preferenze mi sono fatta un bel giro dei forum femminili e ho chiesto alle mie amiche più smaliziate, e ora eccomi con l’elenco dei consigli più efficaci!

Pensa a cosa faccio per te!

No tranquillo non ringraziarmi! Ci tengo al tuo piacere e anche al mio!

Sii sempre credibile, NON PRENDERE MAI SPUNTO DAI PORNO! “Yes! Yes! Yes! OMG! OMG! OMG!” sono a dir poco…noiosi.

Un aspetto fondamentale del “parlare sporco” è il tono di voce! Qualsiasi cosa detta con il tono giusto, magari un po’ più basso del solito, risulta infinitamente sexy.

Se parlare ti imbarazza molto, ricordati che i gemiti, i respiri possono comunque essere un buon inizio e smuovere nella tua partner le “giuste emozioni”.

Un consiglio potrebbe essere quello di prendere spunto dalle parole che pronuncia la tua partner: se per esempio dice “fica” o “cazzo”, molto probabilmente questa parola la ecciterà e usarla a tua volta potrebbe indurre in lei una forte eccitazione.

Utilizza complimenti, non risparmiarti, ci faranno sentire più sicure e ci sproneranno a dare il meglio di noi: “adoro i tuoi pompini”, “mi piace il sapore della tua fica”, “mi piaci quando fai la porca così”, “amo sentirti eccitata”.

Ricorda che farsi chiamare “troia”, “puttana”, non è una pratica di per sé degradante, lo diventa solo quando tra le persone coinvolte non c’è connessione e soprattutto non c’è consenso.

Il dirty talk rientra nell’ambito dei comportamenti tabù ed essendo in tutto e per tutto una forma di trasgressione può risultare davvero eccitante. È per questo che te lo sto consigliando!

Dichiara le tue intenzioni, facci immaginare cosa sta succedendo e cosa sei intenzionato a far accadere: “ho voglia di leccarti la fica”, “adesso ti sculaccio”, “ho voglia di venirti in bocca”, “voglio farti godere”, “voglio sentirti venire”.

Segui il flusso della conversazione, non anticipare i tempi, parlaci del crescendo del tuo piacere e avrai anche la nostra estasi!

Il momento migliore arriverà quando avrai raggiunto il massimo grado di coinvolgimento e allora non ci sarà nemmeno più bisogno di pensare alle parole e non ti resterà che metterti in ascolto del piacere della tua partner!

Goditi il viaggio, meglio se in nostra compagnia!

Se vuoi fare pratica con noi non ti resta che chiamare e sentire cosa succede, noi ti aspettiamo!

Mia

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5 cose che (forse) non sai su noi donne

5 cose che (forse) non sai su noi donne

Un viaggio in 5 tappe nei meandri più nascosti della sessualità femminile

Non sarai mica uno di quelli che si vanta di conoscere perfettamente le donne? Sai che abbiamo piccoli e grandi segreti che non sempre sveliamo a voi maschietti?
Se la questione t’incuriosisce e hai voglia di approfondire il magico mondo della sessualità femminile, continua a leggere questo articolo perché sto per rivelare qualcosa che (forse) ancora non sai su noi donne!

1 – Anche a noi “capita” di tradire

Ricerche stimano che le donne tradiscono maggiormente con l’avanzare dell’età: dati mettono in evidenza che oltre il 75% delle donne fra i quaranta e i quarantacinque anni tradisce abitualmente il proprio partner.
Ci immaginavi come delle santarelline?

2 – Amiamo i sextoys

Noi donne acquistiamo più giochini erotici di voi maschietti!
A quanto pare il nostro preferito è il modello “Rabbit” che riesce a stimolare sia il famigerato “punto G” che il clitoride.
Tu che ne pensi? Non sarai mica geloso!

3 – Le nostre fantasie erotiche sono più “estreme” di quello che pensi

Una ricerca dell’Università di Montréal (Canada) ha mostrato come le donne abbiano fantasie sessuali insospettabili: un esempio? Spesso immaginiamo di essere dominate dai nostri partner.

4 – “Ciao! Scopiamo?”

Sei ancora convinto della nostra innocenza? Ci immagini ancora come degli esseri angelici scesi direttamente dal paradiso?
Se sì allora forse ti sarà utile sapere che il 43% di noi desidera un rapporto sessuale nel totale anonimato! Festa in maschera?

5 -Gli orgasmi sono salutari

L’orgasmo agisce sulla produzione di ossitocina che aiuta a combattere lo stress, delle endorfine, antidolorifici naturali, e del testosterone che contribuisce al  rafforzamento del sistema immunitario. Insomma avere orgasmi ci fa bene a livello fisico e mentale!

Considerando che il record di orgasmi femminili ottenuti nell’arco di un’ora è di 134 e che l’orgasmo multiplo è spesso solo una questione di pratica, dovresti alzare la cornetta e chiamare contribuendo in tutto e per tutto alla nostra felicità.

Spero che questo articolo ti abbia fatto scoprire qualcosa di “piccante” su di noi e che proverai a testare queste tue nuove conoscenze nelle nostre telefonate, così da renderle davvero speciali.

Visita il nostro sito per vedere il profilo della ragazza che ha scritto l’articolo e per conoscere tutte le altre.
Se invece hai curiosità che vorresti soddisfare sulle ragazze o argomenti che ti piacerebbe che noi approfondissimo, scrivici all’indirizzo contattami@luxuryline.it. Noi saremo felici di prendere in considerazione i tuoi suggerimenti!

Mia

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Sveva 113

Ciao sono Sveva, incantevole e maliziosa, sono pronta ad accompagnarti nel viaggio verso godimenti senza limiti, che hai sempre sognato. Ti regalerò coccole bollenti e sogni proibiti. Chiamami subito, ti sto aspettando..

Se sei curioso di sapere quando mi puoi trovare in turno clicca QUI

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Specialità
  • dirty talking
  • fetish
  • blowjob
  • Extreme
  • mistress

Ginevra 114

Ciao sono Ginevra lasciati trasportare dalla mia voce rilassante e seducente. Voglio donarti tutta la mia dolcezza e tutta la mia sensualità. Desidero ascoltarti e capirti per esaudire tutti i tuoi desideri inconfessabili.

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Isabel 102

Fermati e guardami per un attimo. Non fare nulla, ascolta solo il battito del tuo cuore.
Amo il sesso, il più carnale dei desideri e sono dominata da una perenne ricerca di piacere e libertà. Perché sono così? Chi può saperlo! Chi è lo schiavo, chi è il padrone? Quando mi troverai non avere esitazioni Chiamami

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Michelle 104

Ciao sono Michelle, vera donna intrigante e conturbante. Ho tanta voglia di conoscere i tuoi desideri inconfessabili e segreti, giocare con te per soddisfare le tue fantasie perverse… Chiamami… ti aspetto!

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