Skip to main content

Tag: Feticismi e BDSM

Mistress al telefono schiavizzano i sottomessi

Mistress al telefono schiavizzano i sottomessi

Le dominatrici al telefono erotico. Sono bellissime donne pronte a esercitare il pieno controllo sui loro sottomessi, sia a livello fisico che psicologico.
Che siate cagnolini scodinzolanti o puttanelle pronti a essere sodomizzati, che siate Money slave o feticisti leccapiedi, che siate masochisti o delle nullità le mistress al telefono soddisferanno spietatamente qualsiasi richiesta, sì, perché queste sono solo alcune delle categorie di schiavi esistenti.
Spesso si tende a pensare che il sottomesso sia disposto ad eseguire qualsiasi ordine o comando dettatogli dalla padrona al telefono beh, non è così. È bene ricordare che si tratta di un gioco sessuale e, come in tutte le pratiche, ognuno ha i suoi gusti. Inutile voler usare lo strapon su uno slave che vuole solo sentirsi dire che ha il pisello piccolo, ecco perché è importante affidarsi a linee erotiche professionali.

Padrone al telefono erotico: istruzioni per l’uso

Come spiegato nel paragrafo precedente ogni schiavo è diverso dall’altro e le mistress al telefono non sono delle indovine perciò, dopo aver composto il numero della propria linea erotica di fiducia, sarà indispensabile presentarsi e palesare la propria richiesta e i propri gusti, in caso contrario sarà la padrona stessa a chiedervi che tipo di slave siete. Questo step può sembrare noioso ma è fondamentale affinché il gioco fili liscio e si crei la giusta complicità.
A meno che la vostra non sia solo una fantasia, potete tenere a portata di mano qualche attrezzo di vostro gradimento, per esempio elastici o plug, oppure descrivere alla vostra dea cosa vi circonda in modo tale che la sessione di sottomissione telefonica possa sembrare il più realistica possibile, grazie a compiti concretamente realizzabili.
Se quello che desiderate ottenere dalla mistress al telefono è solo umiliazione verbale premuratevi di esporre i vostri limiti onde evitare che l’operatrice possa pronunciare frasi che urtino la vostra sensibilità.
Anche se siete divisi dal telefono erotico ricordatevi di rivolgervi con i giusti appellativi alla vostra dominatrice: mia dea, mia regina, mia Signora ecc.
Foto (nella tutela della privacy), regali ed eseguire dei compiti tra una telefonata e l’altra sono piccoli elementi che rafforzano il legame schiavo-padrona.

Dominatrice severa e sexy

Perché la pratica della sottomissione piace così tanto?
Dopo un’intensa giornata di lavoro, magari in ruoli che richiedono autorevolezza o molta concentrazione, si ha solo voglia di spegnere il cervello e non pensare più a niente ed è qui che entrano in gioco le mistress al telefono.
Voi non dovrete far altro che farvi guidare dalla loro voce e lasciarvi andare, rilassarvi e godere ogni secondo delle intense sensazioni che il bdsm riesce a sprigionare, anche attraverso i numeri erotici.
In più il lato positivo delle hotline è che sono attive 24 ore su 24, quindi potrai sempre trovare una padrona al telefono pronta a sottometterti.
Accantoniamo il fattore “stacco la spina, fai tutto tu” e concentriamoci su un aspetto molto più materiale: la bellezza delle mistress al telefono. Avvolte in sexy lingerie di latex o pelle, agghindate con mascherine e guanti, con splendide gambe velate dai collant e tacchi vertiginosi pronti per essere succhiati, basta, mi fermo qui perché già vi vedo tutti in ginocchio, non mi sbaglio vero?
Lo so che non vedete l’ora di finire di leggere per chiamare i nostri numeri 899 e, tranquilli, non mi dilungherò perché questo non è di certo il mio settore, ma voglio portare la vostra attenzione sulla componente psicologica. Nel ruolo schiavo-padrona difficilmente ci si annoia, spesso si crea suspense aspettando il comando della mistress, vengono coinvolti diversi sensi e il dolore si fonde con il piacere, morale i neurotrasmettitori si scatenano, adrenalina ed endorfine entreranno in circolo, come una sana droga, rendendo questa esperienza indimenticabile e impossibile da non ripetere.
Ora andate e fatevi sottomettere, non dovete far aspettare le meravigliose mistress al telefono.

Alessia

Continua a leggere

Intervista ad uno schiavo

INTERVISTA AD UNO SCHIAVO

un cane opsss … uno schiavo si mette a nudo per noi

A : La risposta dell’ospite di oggi alla domanda” sei disponibile per un’intervista anonima? “Dai che poi se sei bravo ti lancio una frittella” è stata “Sarebbe un onore anche mangiarlo dopo che lo hai calpestato”. Signori/e ecco a voi uno schiavo! Risponderai a tutte le mie domande stando legato alla poltrona del salotto di Luxury ma iniziamo. Da quanti anni sei un cane e come l’hai scoperto?

S : Penso siano molti anni che lo sono ma sinceramente non ricordo quando è iniziato.

A : le domande sono due!

S : Ho scoperto di essere un cane quando ho capito la superiorità indiscussa delle donne.

A : Ecco vedi non ci voleva molto. Spiega che tipo di sottomesso sei.

S : Cioè?

A : Ci sono quelli masochisti, le puttanelle, quelli che vogliono insulti, i bancomat e chi più ne ha più ne metta

S : Potrei classificami come masochista feticista e bancomat

A : masochista?

S : Si

A : Buono a sapersi, quindi la prossima volta che mi massaggi i piedi ti posso anche prendere a calci.

S : Si

A : E perché io lo so solo adesso? Altro che frittella dopo questa meriteresti solo schiaffi

S : Chiedo perdono padrona

A : Si fottano le scuse, non mi sembrano dettagli da omettere io mica me lo posso sognare ma cosa mi posso aspettare da un cane.
Ora concentrati e sforzati per dare una risposta decente, cosa provi quando vieni sottomesso?

S : Mi sento bene so che è quello il mio posto

A : Infatti lo è ed è li che dovresti stare anche se non ti sentissi bene. Tutte le donne sono superiori ma non tutte sono padrone, come le riconosci?

S : Non sempre le riconosco purtroppo a volte sbaglio anche se secondo me tutte le donne dovrebbero essere riverite e servite.

A : Questo sì e tu lo devi comunque fare a prescindere dalla loro natura. E con me? Cosa ti ha fatto pensare che lo fossi?

S : Il tuo carattere e poi ho sperato che lo fossi perché era giusto strisciare ai tuoi piedi

A : Ed è è un peccato che tu non lo possa fare più spesso, anche perché adoro trovare tutto pronto.
La ” punizione” che preferisci?

S : Dover stare immobile con dei piedi vicino o vedendo la padrona mangiare

A : Legato per bene! E la cosa che ti hanno fatto fare che ti è piaciuta meno? L’hai fatta lo stesso o ti sei rifiutato?

S : Mangiare una scatoletta di cibo per gatti e l’ho fatto come da ordine

A : Che schifo ma forse meglio del cibo calpestato con le scarpe anche se ora non meriteresti neanche quello.
Come vivi questo tuo essere cane con le relazioni sentimentali? Lo tieni in disparte o diventa parte integrante della relazione?

S : Per il momento l’ho sempre tenuto da parte perché non ho mai trovato una ragazza che ne fosse divertita.

A : Penso di parlare anche a nome delle altre padrone dicendo che nessuno vorrebbe uno schiavo come fidanzato ma è anche logico, nessuno si fidanza con il proprio cane o con un verme.

S : Verissimo.

A : Ora lo spedisco a farmi la spesa, gli ho già dedicato troppo tempo.
Non che ci si potessero aspettare chissà quali risposte elaborate da un essere inferiore ma spero di avervi fatto fare un giro interessante in questo mondo. Faccio scegliere a voi, se lo merita un dolcetto?

S : Grazie Padrona, chiedo umilmente perdono, corro a servirla.

Alessia

Continua a leggere

IL BDSM: impariamo a conoscerlo e a riconoscerlo

IL BDSM: impariamo a conoscerlo e a riconoscerlo

Preve e conciso manuale per la conoscenza del BDSM.

BDSM è l’acronimo di “Bondage”, “disciplina/dominazione”, “sottomissione/sadismo” e “masochismo”. Con il termine BDSM si intendono quindi centinaia di giochi erotici diversi tra loro, che hanno però una caratteristica in comune, quella di prevedere una dinamica di sottomissione e dominazione. I protagonisti di questi giochi sessuali sono solitamente un dominatore (MASTER) e un sottomesso (SLAVE), che giocano i propri ruoli nella piena consapevolezza e con assoluta consensualità.
A dimostrazione del fatto che sesso e letteratura siano un binomio di gran successo, vi sono le origini di alcuni termini che fanno ormai parte indissolubile dei nostri giochi.
Il termine “sadismo”, infatti, nasce dal nome del Marchese De Sade, vissuto a cavallo tra il 1700 e il 1800, scrittore di romanzi nei quali raccontava svariate pratiche sessuali dolorose che, egli stesso, si era preso la briga di sperimentare.
La parola “masochismo” risale, invece, allo scrittore Leopold Von Sacher-Masok, che, nell’Ottocento diede alle stampe “Venere in pelliccia”, un romanzo autobiografico in cui il protagonista decide di firmare un contratto di sottomissione ad una donna.

Le modalità di messa in atto di pratiche BDSM sono davvero molto diversificate, ed è consigliabile iniziare con quelle più soft, per poi passare, con l’esperienza, ad altre più hard.
Nel grande universo BDSM è possibile, però, distinguere le tipologie di pratiche due macroaree:
SSC: con questa sigla, che indica “sano, sicuro e consensuale”, si indicano le pratiche soft (per esempio lo spanking o lo sculacciamento).
RACK: questa sigla indica invece Risk Aware Consensual Kink, cioè tutti quei giochi da praticare nella consapevolezza del rischio che vi è correlato. Ne fanno parte tutte le attività “clinical”, che mirano, cioè, a legare la ricerca del piacere alla sfera medica.

Le ricerche stimano che ben 4 milioni di italiani pratichino BDSM ma, in realtà, se si tenesse conto delle singole pratiche soft, probabilmente questo numero sarebbe ancora più grande.

Imprescindibile, quando si pratica BDSM, è l’uso di una Safe word, una parola scelta prima dell’approccio sessuale, da utilizzare nel momento in cui si decide di stoppare la pratica erotica.

Un aspetto che spesso non si conosce, delle attività di BDSM, è l’esistenza di un momento conclusivo del rapporto sessuale che è chiamato after care. Il dominatore o la dominatrice si dedicano al sottomesso o alla sottomessa, sia dal punto di vista fisico sia dal punto di vista emotivo: una vera propria presa di cura che ha lo scopo di far terminare il rapporto sessuale nel migliore dei modi e con una sensazione di benessere.
È importante che chiunque si avvicini a quest’universo di giochi erotici e di pratiche sessuali, sia consapevole di ciò a cui va incontro e che conosca il proprio corpo e il proprio piacere, così da poter comunicare al proprio partner le sue sensazioni, e sapere quando è il momento di fermarsi.
La comunicazione, fondamentale in ogni rapporto sessuale, acquisisce ancora più importanza se si praticano tecniche legate al BDSM.

Alcune delle ragazze di LuxuryLine amano l’universo BDSM, ti basterà leggere alcune delle loro interviste per capirlo!
Sono brave padrone, ma non disdegnano di essere sottomesse da un Master che ci sappia fare!
Come sempre, rinnovo il mio invito a sperimentare con loro perché, sono sicura, sapranno indicarti nuove vie del piacere!

Gioca consapevolmente e sempre nel massimo rispetto, fidati, l’esperienza non ti deluderà!

P.s. c’è un aspetto delle pratiche BDSM che ho volutamente tralasciato e che mi piacerebbe approfondire in seguito, mi riferisco a tutti quei giochi che, seppur da considerarsi erotici, non prevendono l’atto sessuale o un coinvolgimento di entrambi i partner nell’azione erotica!
Ti piacerebbe se ne parlassi in seguito?

Come sempre spero che la lettura sia stata piacevole e ti invito a contattarci all’indirizzo contattami@luxuryline.it !
Puoi scriverci per darci dei consigli, suggerirci nuovi argomenti da trattare, prendere appuntamenti con le nostre ragazze e molto altro! Non perderti le news sulla home page del nostro sito!

Mia

Continua a leggere

Il cuckolding

Il cuckolding

Tutto quello che c’è da sapere sulla fantasia del cornuto

Ti reputi un tipo geloso o ti stuzzica l’idea che la tua donna possa suscitare i desideri sconci di altri maschietti?
Hai mai immaginato che la tua partner possa essersi intrattenuta con altri? Ti sei mai eccitato facendo una fantasia simile?
Se la risposta è sì probabilmente leggerai qualcosa nelle prossime righe che in qualche modo riguarda anche te! Se invece non ti senti chiamato in causa…chissà…potresti provare ad esplorare in futuro sentieri fantastici che ancora non hai percorso.

che cos’è il cuckolding?

Il cuckolding è una pratica erotica abbastanza diffusa. In termini psicologici viene definita “trolismo” e indica un tipo di parafilia nella quale, all’interno della coppia, uno dei partner ha esperienze sessuali con una terza persona sotto l’occhio vigile del compagno\a. Questa pratica sembra essere il contenuto di molte fantasie sia tra gli uomini che tra le donne (58% dei soggetti maschili, 33% soggetti femminili) tuttavia, resta ad oggi ancora uno dei grandi temi tabù nell’ambito della sessualità.
Si manifesta di solito all’interno di coppie eterosessuali nelle quali un partner, generalmente il maschio, come suggeriscono le percentuali, osserva l’altro avere rapporti sessuali con una terza persona estranea alla coppia, il Bull (toro).
Ma cosa significa il termine cuckold? Richiama una parola medievale francese che significa “cuculo”. La femmina di questa specie sembra avere più partner nel corso della sua vita e, a quanto pare, ha l’abitudine di utilizzare i nidi di altri uccelli per deporre le sue uova.

La pratica del cuckolding, a dispetto dei molti pregiudizi, può essere vissuta con serenità da entrambi i partner e può rientrare nell’area dei giochi sessuali legati al ruolo e al potere; tutto ciò se la scelta di esercitarla è condivisa, consapevole e consensuale.

Il cuckolding in pratica.

Gli uomini, tendenzialmente, sono attratti ed eccitati dalla componente voyeuristica del gioco sessuale, cioè provano piacere nell’osservare la propria partner diventare l’oggetto del desiderio di un altro uomo e nel guardare il godimento sessuale di lei. Alcuni maschi, inoltre, traggono piacere dall’idea della potenziale umiliazione (nel gioco erotico) legata all’esclusione dal rapporto sessuale.
Per quanto riguarda le femminucce, invece, pare che il fattore maggiormente eccitante sia legato ad una componente esibizionistica, ovvero al fatto di sentirsi desiderate, di essere osservate mentre provano piacere e lo donano a qualcun altro.
È perverso!? Non siamo qui a giudicare, nessuna etichetta di normalità o anormalità dovrebbe essere appicciata alle fantasie altrui, ognuno ha i suoi gusti e per fortuna il mondo è pieno di possibilità e il mare pieno di pesci di specie diverse!
Se praticato in un clima di consapevolezza e consensualità, il cuckolding, a quante pare, può essere davvero divertente!

Sai cosa dicono gli studi? Che gli uomini che praticano cuckolding nella posizione di esclusione dal rapporto sessuale, in realtà hanno una buonissima autostima! Quindi NO FEAR!

Se hai voglia di sperimentare questo genere di fantasia al telefono non esitare a chiamarci! Qui non si smette mai di conoscere, imparare e divertici. Troverai in noi delle complici con le quali poter giocare a fare il maschietto escluso, diventeremo le partner perfette in questo (nuovo) gioco tutto da conoscere.

Mia

Continua a leggere

Il fetish dalla A alla Z

Il fetish dalla a alla z

addentriamoci nell’intrigante mondo del fetish

Passo dall’essere la ragazza della porta accanto alla vostra sexy professoressa perché in questo breve articolo farò un po’ di chiarezza sul termine fetish.

Sono sicura di aver catturato la vostra attenzione quindi che la lezione abbia inizio!

Feticismo tra sacro e profano

La linea tra sacro e profano, si sa, è molto sottile infatti la parola feticismo oltre ad indicare coloro che spostano l’attrazione sessuale da una persona ad una parte del suo corpo, ad un oggetto o ad un atteggiamento, fa anche riferimento ad una forma di religiosità primitiva fondata sul culto di beni materiali denominati feticci.
La podofilia o foot fetish (feticismo dei piedi) è la forma più conosciuta e diffusa, si stima che in Italia le persone ossessionate da questa parte del corpo siano almeno 3 milioni e io so che tra voi affezionati di Luxuryline ce ne sono tanti.

Quanti e quali sono i feticismi?

Ma quanti sono i feticismi? Ne sono stati riconosciuti ben 547, si avete capito bene, sono più di 500.

Vi riporto ora alcune delle pratiche fetish più curiose con le quali ho avuto modo di confrontarmi telefonicamente:

autoassassinofilia/ erotofonofilia: provare piacere sessuale nel rischio di essere uccisi e nell’uccidere;
crush fetish: eccitazione che scaturisce dal guardare un’altra persona che calpesta animali o oggetti;
emetofilia: godimento dato dal vomito;
infantilismo parafilico: desiderio di indossare il pannolino ed essere trattati come neonati;
lactofilia/maiesiofilia: feticismo legato alla maternità quindi al pancione e all’allattamento;
mascalania: in questo caso il feticcio sono le ascelle;
piquerismo: ricerca del piacere pungendo o tagliuzzando un corpo con oggetti appuntiti o affilati;
vorarefilia/; antropofagia: godere all’idea di essere mangiati o mangiare il partner in un solo boccone e cibandosi di carne umana.

Conoscevate di già alcuni di questi feticismi? Quale vi ha più colpiti?

Se volete che venga approfondita una di queste pratiche o altre che non sono state nominate scrivete a contattami@luxuryline.it

Per oggi la lezione è finita, chiudete il quaderno degli appunti, rilassatevi e liberate tutte le fantasie fetish chiamandoci, perché in buona compagnia tutto diventa più magico!

Alessia

Continua a leggere