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IL SALOTTO HOT DI LUXURYLINE: CHIACCHIERE PICCANTI CON DEA

Martina intervista l’ammaliante Dea

Martina: Fin dall’inizio mi avete rotto le scatole con “Dea è così, Dea è colì”. Tutti a osannarla e apprezzarla: Utenti, Capa, “Collegame”! Da quando ho deciso di toccare con mano e assaggiare con lingua le sue doti, è praticamente la mia fidanzata d’orgia; nell’ultima settimana ho fatto più sesso virtuale con lei che sesso reale col mio compagno. Perché privarmi giusto oggi di un incontro piccantino con lei? In piedi popolo di LuxuryLine: accogliamo con un applauso sul (e un plauso al) suo bel culetto sodo…Dea! Benvenuta cara Dea. Saluta pure i nostri lettori.

Dea: Buonasera a tutti.

M: E se leggono al mattino?

D: Hai ragione. Ciao a tutti.

M: Allora, intanto voglio subito sapere se hai mai letto una mia intervista.

D: No. Mai.

M: Ah! Pensa che considerazione che hai di me… Va bene, va bene. Sono una professionista, andiamo avanti. Avevo pensato di fare un’intervista particolare con te.

D: Perfetto.

M: Visto che, mentre scriviamo (agosto 2024), hanno da poco ripreso vita le orge, e visto che ormai facciamo coppia quasi fissa, immaginiamo di essere davvero sedute in questo salottino virtuale di Luxury, vicine vicine. Come saresti vestita?

D: Indosserei un vestitino a tubino senza maniche nero. Décolleté tacco 12. Senza calze.

M: Beh, noterei immediatamente le tue cosce.

D: Esatto. Con le gambe accavallate.

M: Ma descriviti un po’ fisicamente per i lettori che ancora non ti conoscono. Come dobbiamo immaginarti d’aspetto?

D: Alta 1,70. Nera corvina, occhi neri. Carnagione olivastra, con una terza di seno con capezzoli a punta bruni. Longilinea, 44 di vita, 56 di peso, 39 di piedi. Un bel culetto, sodo piccolo e stretto. Una figa liscia e tutta depilata.

M: Uhhh, grazie. In effetti i peletti che restano in bocca mi danno fastidio. Anch’io la tengo così.

D: Giustamente.

M: E se io ti avessi invitata a casa mia, cosa gradiresti da bere? Un po’ di vino, un cocktail?

D: Vino rosso.

M: Mi guardi mentre sorseggi?

D: Certo.

M: Immagina di volermi sedurre. Come approcceresti?

D: Ti chiederei di poterti guardare negli occhi…perché mi piaci troppo…facendoti un sorriso e girando la lingua sul bordo del bicchiere…

M: Che porca. A proposito (intanto poggio la manina sul tuo ginocchio) di questo tuo lato da porca, LuxuryLine è la tua prima esperienza del genere telefono erotico?

D: Eh no. Già da tempo mi sento monella. Ho lavorato per altre linee.

M: Fortunati noi, allora, visto che sei approdata qui.

D: Sono troppo contenta di essere qui. E ti adoro…

M: E pure io! E cosa ti piace di più del lavoro, a parte me?

D: La possibilità di tenere per le palle gli uomini…

M: Ahahah. Bella diretta. Sai che da quando sei arrivata, un sacco di persone mi hanno parlato di te? Anche di un tuo rapporto particolare con gli uomini. Me ne vuoi parlare? Intanto faccio scivolare la mia mano sulla tua coscia e…ragazzi, sappiate che ha delle cosce morbidissime.

D: Ho fatto la depilazione laser dappertutto. Per rispondere alla domanda, sì, mi sono trovata male nei rapporti con uomini. Pensavano sempre ed esclusivamente a loro stessi. Ho voluto una mia rivincita e ho iniziato a usarli a mio piacimento.

M: Quindi possiamo dire che al momento sei single?

D: Single convintissima.

M: Mi hanno anche detto che non disdegni i rapporti a tre. Intanto potrei asciugare quella goccia di vino sul tuo petto…? Mi guarda.

D: Sul mio décolleté? Certo. Leccala pure. Rapporti a tre sì, ma anche con più persone.

M: Ma dai? Porca porca sta ragazza.

D: Sì, colpevole!

M: Ma cosa ti piace di più ricevere quando sessi? Cosa ti fa andare fuori di testa?

D: Sentir nel contesto gli umori e odori del sesso… Adoro farmela leccare.

M: Ok, ok. Quindi se adesso volessi farti bagnare per bene…

D: Eh…io dico sempre “con impegno e dedizione”.

M: Ovvio. Mi impegnerei tanto. Magari a fine intervista…

D: Per farmi felice puoi anche stuzzicare i capezzoli.

M: Quelli tra un attimo te li mordicchio, sì. Sembrano invitanti. Ma facci sognare. Ipotizzando di sfilarti questo tubino, cosa vedremmo sotto?

D: Un corpo statuario, liscio come raso. E una figa d’amare…

M: E l’intimo? Cosa ti piace indossare?

D: Non uso reggiseno quando esco la sera.

M: Ti adoro! Brava! Belli da intravedere i tuoi capezzoli sotto il tubino.

D: Più in basso invece perizoma nero di pizzo o di cotone, senza cuciture.

M: E dimmi un po’, qui a Luxury, che genere di Utente ti fa bagnare quei perizoma?

D: Mi piace il cliente che sa ciò che vuole…e non se lo fa dire.

M: Quindi beh, nella vita ti piacerebbe un uomo sicuro di sé.

D: Esatto, ma è raro a trovarsi…

M: Cosa? Ah, sì, l’uomo. No, è che stavo ancora pensando…ma quindi sfilarti il tubino significherebbe mostrarmi le tette?

D: Da subito, sì.

M: Intanto che ti tocco i capezzoli coperti (ancora per poco), ci dici la parte del tuo corpo che più apprezzi qual è?

D: Il ventre.

M: Questa è nuova. Mai nessuna l’aveva mai nominato. Come mai il ventre?

D: Mi piace accarezzarmi il pancino piatto.

M: Ma che carina… Hai piercing?

D: No.

M: Tatuaggi?

D: Uno solo: un’eclisse di luna rossa sul fondoschiena.

M: Ma daaaiii. Peccato non poterlo vedere… Non subito almeno. Ma ha un significato particolare per te?

D: Sì. Ma non lo dico.

M: Vaaa beneee. Va bene. Allora per vendetta ti pongo la domanda di prima, dell’Utente con cui abbiamo orgiato. Ora che hai bevuto il caffè ci riproviamo. Hai una tua collega a caso a tua disposizione, immagina di voler godere di brutto con lei, cosa fai dopo averla bendata (la storia iniziava così, voi non c’eravate lettori hihi)?

D: Mi piacerebbe legarla dai polsi, con delle calze di nylon. Ed anche i piedi per tenerle le gambe aperte. Vorrei sfilarle le mutande. Leccarla, palpeggiarla… Strizzarle i capezzoli… Scoparla con uno strapon nel culetto e metterle le palline vibranti nella figa! E per ultimo…un fallo in bocca per non farla urlare.

M: Eh giusto. Uhm. Ok, ok. Stai parlando di una terza persona, quindi non sono io. Va beh, deluderai almeno tre Utenti e una collega eh, te lo dico. Va bene, va bene. Questa la lego io…al dito.

D: Ma non posso fare nome.

M: Certo, certo, tieniti buone anche le altre colleghe, è giusto.

D: Ecco.

M: Ma sei anche disponibile a essere tu la ragazza legata?

D: Dipende.

M: Da cosa? Io per esempio se non c’è reciprocità non gioco eh, te lo dico. Quindi lega pure la mia rivale.

D: Dipende dalla complicità, quindi con te volentieri…lo sai.

M: Ok, ti sei ripresa in corner. Che musica mettiamo in sottofondo? Che c’è nelle tue playlist di interessante?

D: Metal.

M: Siiiiiiì. A tutto volume eh. In questo caso però meglio spostarci da te. Sai, poi alle riunioni di condominio mi rompono le beep. Cosa vedrei sbirciando a casa tua mentre tu ti metti più “comoda”? Nelle librerie che c’è per esempio?

D: Un mare di libri. Romanzi. Enciclopedie, riviste.

M: Hai un autore preferito?

D: Stephen King.

M: Ahhh grande!

D: Anche un tuo compaesano…Alessandro D’Avenia.

M: Che è anche caruccio se posso dirlo.

D: Siiiiì.

M: Sentila lei com’è contenta! Potremmo invitarlo una volta ad una lettura privata.

D: Ma certamente…immenso piacere.

M: Visto che siamo a casa tua, che mi prepari per cena? Cucini?

D: Sì. Sono una bravissima cuoca. Ti proporrei “due” salti in padella.

M: Ahhh allora non mi propongo come piatto. Volevo evitare di sporcare ma troppo caldo pure per me.

D: Ma era “4 salti in padella”. L’ho modificato giusto per noi. Non sei attenta!!

M: Ahahahah. Scusa, ma già immaginavo la tua lingua su di me e mi sono distratta.

D: Bravissima. Allora sei perdonata.

M: A parte le fantasie, hai mai servito del cibo sul tuo corpo?

D: Sì, frutta. Lamponi, more…

M: Conosco un fruttivendolo-Utente.

D: Vero??

M: Dai, ci abbiamo anche orgiato di recente. Ahahahah.

D: Ah, ma certo. Infatti gli chiedevo le melanzane.

M: Eheh. Mi ricordo. Visto che hai sollevato l’argomento, parliamo di masturbazione. Yeah!

D: Ok…io lo faccio almeno tre volte al giorno. Per essere socievole.

M: Ahahahah. Giusto. Migliora l’umore

D: ‘Nfatti.

M: Strumenti?

D: Qualche dildo, qualche vibratore…certo.

M: Approfitti anche dei nostri Utenti per toccarti?

D: Sì, capita anche spesse volte.

M: Ti eccita di più l’uomo che sa il fatto suo dicevi. Ma preferisci interpretare che ne so, segretaria o capa, dottoressa o paziente, professoressa o allieva, oppure invece immaginare una situazione più “reale”?

D: Una situazione più reale. Magari adatta al momento, alla stagione.

M: Ottimo. Così diamo degli spunti a quelli che vogliono farti toccare. Quindi, per ora, andate su temi estivi ragazzi.

D: Ecco. Perché poi fanno il bagnetto al mare e non riescono a trovarlo, perché diventa piccolo piccolo.

M: Eh, in quel caso non ridergli in faccia, dai trattieniti. Intanto che noi finiamo di cenare così poi facciamo le porcate per bene…devo assolutamente chiederti come ti trovi qui a Luxury. Corriamo il rischio di perderti?

D: No. Mi trovo benissimo. Sono contentissima.

M: Io pure, e so per certo anche altre ragazze. Contente che tu sia con noi intendo.

D: Bello. Grazieeee.

M: Ultima curiosità sul tuo grado di apertura. No ragazzi, non intendevo quello. Gli amici sanno di questo tuo lavoro?

D: Sì, non mi sono mi fatta problemi. L’importante è che piaccia a me. Sono molto aperta.

M: Benissimo direi. Dunque, tra un attimo lasciamo la padella e teniamo solo i salti (oppure cominciamo a dare i numeri, tipo 69, per esempio eh). Prima però c’è la domanda marzulliana di rito che chiude le mie interviste. Tu non lo sai perché non mi caghi. Dea, quale domanda avresti voluto che ti ponessi? Fatti tu una domanda e datti la risposta, su. Pensaci bene. I nostri lettori ti osservano. Tutta Italia potrebbe leggerti. Così, tanto per metterti a tuo agio.

D: Dea vorresti trovare un uomo che ti portasse via con lui? Sì, uno sceicco arabo pieno di soldi. Mi sono ispirata a Beautiful, dove Taylor veniva rapita e portata via…

M: Eh te lo auguro. Casomai poi mi mandi il vostro jet privato per venirti a trovare.

D: Ma certoooo…lo sai. Ma quindi è finita l’intervista??

M:Beh quasi. Adesso io ti do l’opportunità di salutare i nostri lettori e noi ci appartiamo (come è giusto che sia ragazzi).

D: Posso dire che con te è volata…la nottata.

M: Guardavo poco fa l’ora. È volata davvero.

D: A tutti mando un bacio…dove desiderano di più. Grazie per la vostra attenzione.

M: Vi lascio anch’io ma non prima di ricordarvi che potete consultare la pagina dei turni per vedere quando trovare online questa splendida ragazza (ovviamente controllate che sia libera guardando qui il nostro semaforo), potete scriverle in pagina ma potete anche scrivere per mail a contattami@luxuryline.it per dirle qualcosa di più privato o fissare un appuntamento fuori turno. Mi raccomando, divertitevi e fatela divertire! Ciau!

Martina