Il salotto hot di LuxuryLine: chiacchiere Piccanti con Alessia

Cento e più informazioni sulla porca n’1 di Luxury

D: Signori e signore, schiavi e padrone (e viceversa), rieccoci nell’angolo che vi consente di sapere qualcosa in più sulle hot girls di LuxuryLine. La Home ha già spoilerato, quindi non mi resta altro che salutare un’altra amica mia e di Luxury: la n. 1, la più richiesta, la più nominata, la controversa Alessia 01!
Ma ciao Alee!!

A: Wee, che presentazione, ma buongiorno Daniela!

D: La prima domanda è: ma quanto sei contenta di fare sta cosa con me? Per metterti a tuo agio, preferisci che ogni tanto io ti tocchi, giusto per rievocare i bei vecchi tempi orgiastici?

A: Sono contentissima, non vedevo l’ora, da brava egocentrica, di essere al centro delle tue attenzioni e sì, ti prego, toccami perché ho bisogno di svegliarmi e quale modo migliore se non le tue dolci manine?

D: Mentre la prima domanda era di interesse personale, questa, converrai, è di interesse più generale: cos’hai addosso?

A: Sarò come sempre sincera, ho indosso una fantastica tuta nera con delle scarpe da ginnastica improponibili, però…però…sotto ho un bikini azzurro a perizoma che è supersexy, quindi dovete spogliarmi ragazzi!

D: Sai che io mi sono molto preoccupata per te quando la direzione ha dato il via alla compravendita di indumenti delle ragazze di Luxury? “Povera Alessia”, mi dicevo, “non farà in tempo ad andare a comprare nuova biancheria”. Facci sognare: qual è l’indumento che ti è stato più richiesto dai nostri feticisti?

A: Gli indumenti più richiesti sicuramente le mutandine e le autoreggenti, tutto condito con degli ottimi profumi (ride) e più pesanti sono meglio è. Una volta (aneddoto) mi è capitato di spedire delle mutandine che, ti giuro, avevo usato per far palestra, camminare, cosa che mi faceva schifo tenerle su e, tenendo in considerazione che sono state impacchettate per giorni, puoi immaginare! E questo invece mi dice che non erano così odorose. Ho pensato “fatti operare il naso perché non senti bene”!

D: Pensa che io già mi immaginavo la lotta tra i corrieri per venire a consegnare a casa tua. “Vado io da quella che apre la porta nuda”.
Senti un po’, parlando di cose più serie, in molti si chiedono, credo ci siano state anche diverse interrogazioni parlamentari sul tema, come mai tu abbia allentato la presa su LuxuryLine. A parte “sono cazzi miei”, cosa puoi condividere in proposito?

A: Che poi io mi farei volentieri vedere nuda dai corrieri, e se me lo portassero su al piano, potrei anche ringraziarli in un modo speciale, ma…mi lasciano sempre gli avvisi di giacenza! Perché suonano alle 8 della mattina e io non rispondo, quindi il mio rapporto con i corrieri non è dei migliori.
Perché ho allentato la presa? Perché non sopportavo più nessuno. No, scherzo. È che mi facevano urlare, succhiare, per così tante ore, che arrivavo a fine turno che non riuscivo più a parlare, avevo la gola a pezzi, mi girava la testa… Ragazzi, se mi distruggete, è normale che poi io mi debba prendere una pausa. Era proprio come fare tutto quel sesso dal vivo: mi devastavano. Anzi, forse dal vivo sarebbe stato meno devastante.

D: E anche più appagante!
Alessia 01, adesso ti rivolgerò delle domande che, per fare scena, fingerò di aver raccolto da vari chiamanti. Per esempio, Gianfilippo da Femminamorta (Pistoia), ti chiede “oh bellina, hual è la hosa che ti manca di più del tuo lavoro, maremma maiala?”.

A: La cosa che più mi manca è proprio la soddisfazione di dare appagamento a tutte quelle persone e a tutte le fantasie più disparate, quello è ciò che mi manca di più. E poi insultare pesantemente e bestemmiare come se non ci fosse un domani. Cosa che faccio comunque nella vita reale, però la gente non si eccita, e che cazzo! Questo mi manca molto.

D: Giannantonio da Campodimiele (Latina), invece, vuole sapere “quando te sei accorta di essere divenuta la n. 1 di nom…de codice e de fatto?”

A: Modestamente l’ho sempre saputo, perché sono così porca dalla tenera età, quindi non c’era altra soluzione se non diventare la migliore.

D: Lo hai fatto. Però ci sono sempre i pro e i contro nell’essere la numero 1. Soprattutto per una donna… Sai che siamo in un mondo ancora molto maschilista, e c’è qualcuno che ai tempi notava il fatto che tu facessi orari molto diversi dalle altre. Giangualtiero da Bastardo (Perugia), per esempio, vuole che tu risponda alla domanda “vai a letto con il capo di LuxuryLine?”.

A: Sì, viviamo in un mondo molto maschilista e pieno di pregiudizi e solo per questo meritano di stare tutti in ginocchio e di essere presi a calci nei coglioni senza pietà. Però…hanno ragione, hanno ragione: io vado a letto spesso e volentieri con il proprietario di Luxury (ride) e con tutti quelli che mi capitano a tiro, perché ogni lasciata è persa. Ma il motivo dei miei orari era semplicemente una questione economica: a chi non piace avere i soldi?

D: Comunque il capo di LuxuryLine, a prescindere dalla “posizione”, se lo farebbero tante persone, e diciamolo (lecchinaggio per il capo). A proposito di “posizione”, due gemelli dalla provincia di Lucca, di Vagli di Sopra e Vagli di Sotto, sono curiosi di sapere qual è la tua posizione preferita quando fai sesso (lampadari esclusi).

A: Beh, il proprietario di Luxury è un figo della madonna, chi è che non se lo farebbe? Sia uomini che donne se lo farebbero.
Per quanto riguarda i gemelli, se mi contattassero in privato mi farebbero un piacere, perché è un mio sogno erotico da sempre. Se poi sono già di residenza uno di Sopra e uno di Sotto, è già fatta!
Amo, adoro, venero la pecorina, meglio se in luoghi pubblici o davanti ad uno specchio.

D: Anche per questa tua spontaneità, Alessia, sei considerata davvero una gran troia, possiamo dirlo, ma anche una gran Padrona, tanto che Gianbernardo da Altolà (Modena) ti chiede se ti sei mai tirata indietro di fronte ad una richiesta di un chiamante e perché, se sì.

A: No, caro Gianbernardo, non mi sono mai tirata indietro a niente, Alessia non si ferma davanti a niente, è pronta a tutto.

D: Buono a sapersi, anche per me che ricomincio un po’ a toccarti.
Gianferdinando di Belsedere (Siena) chiede quanta parte di te sia esibizionista e quale sia la parte del tuo corpo che più ti piace esibire.

A: Infatti mi chiedevo perché ti fossi fermata, era così piacevole questa intervista.
Io sono molto molto molto esibizionista, e la parte che mi piace di più del mio corpo sono le mie gambe: mi piace metterle in mostra con gonne corte, vestitini. E poi le labbra: mi piace giocare con le labbra, magari con il cibo, le cannucce, fare un po’ la troietta insomma.

D: Beh, non avevo dubbi. Adesso passiamo a qualche domanda diretta. Cibo: pizza o gelato?

A: Pizza e gelato, non scelgo, tutti e due. Perché scegliere?

D: Eh, ma pizza, gelato o gocciole?

A: (ride) Tu mi vuoi male. Pizza e gelato. Le gocciole le mettiamo al secondo posto. Per fare un paragone, pizza e gelato sono come il sesso e le gocciole come i preliminari, quindi si possono evitare.

D: Mi ricordo ancora quanto eri entusiasta del cibo siciliano. Avrei dovuto avvisarti di portare con te vestiti di una taglia superiore, quella volta. Anche se, posso immaginare, che tu abbia abbondantemente smaltito coi calienti uomini siciliani. E a proposito di vacanze…mare o montagna?

A: Se realmente siamo ciò che mangiamo, in Sicilia io sono diventata una granita.
Mare o montagna…direi montagna, ma siccome voglio fare la rompicoglioni anche nelle risposte, “laghi di montagna”.

D: Libri o film? Ultimo libro letto e/o ultimo film guardato?

A: Ultimo film guardato “The Road” e ultimo libro letto “Il rosso e il nero”. Scelta difficile. Ma che scelte difficili mi fai fare? Mamma mia, aiuto! Libri!

D: Eh, ma scusa, sono qui per questo, o no? Sono qui per far conoscere al grande pubblico qualcosa che non sa di te. Questa è facile, dai: gatto o cane? 

A: Sei tremenda Dany. Questa sì, è facile: gatto, gatto, gatto, gatto, gatto, gatto, gatto.

D: Cimici o pipistrelli?

A: Ma che domanda è? (ride) Pipistrelli! Pipistrelli, son troppo belli!

D: In realtà è come un imbuto questa nostra intervista, perché io volevo proprio che tu mi dessi l’assist per parlare di una cosa molto molto seria e preoccupante. Alessia, tesoro della zia Dany, come stai già immaginando siamo giunti al momento “sputtaniamo l’amica”. Quindi…spiega ai nostri lettori cos’è la cimefobia e, soprattutto, spiega come mai io ti stia invitando a spiegarlo! E ricorda che “Perché sei stronza” non è risposta accettabile!

A: Qualche nostro affezionato cliente sa quali sono le mie reazioni in presenza di una cimice.

D: E io voglio che tu ne parli. Non tutti sanno che, nel corso di una conversazione a LuxuryLine…

A: Ho la fobia delle cimici, ok. Sto male, mi vien da vomitare, vado in panico, sudo. Ed è successo, in realtà più di una volta, che delle cimici decidessero di attaccarmi durante una telefonata. Quindi ho lanciato il telefono, sono corsa a chiamare la mia coinquilina, qualsiasi cosa per la sopravvivenza, perché quelle piccole bastarde puzzolenti sentono l’odore della paura e ti attaccano, poi, quando arriva la persona che non ha paura, spariscono, per ricomparire quando rimani da sola. Le odio, le odio, le odio!
Ci vorrebbe uno schiavo addetto alle cimici, solo per quello.
Questo comunque è proprio sputtanare, perché faccio tutta la dura e poi guarda cosa mi tocca dire e mi sputtano!

D: Esatto, il senso era proprio quello. (risatina malefica)
Poi, appena qualche settimana dopo, mi mandasti una foto, con tanto di cuoricioni, raffigurante un pipistrello che hai trovato nella tua stanza con cui tu interagivi tranquillamente. Ecco: questa è Alessia!

A: Sì, perché a differenza delle cimici lui stava appollaiato (si può dire per un pipistrello?) sopra la porta, senza disturbare, senza far niente, e sembrava un peluche, perché era tutto pelosino, piccolino, ti veniva proprio voglia di accarezzarlo.

D: Eh, sì, sarà stato anche un cucciolo, ma di pipistrello!!! Manco abitassi nelle Grotte di Onferno!
Va beh, mettiamo da parte cimefobia e “pipistrellofilia” per occuparci di altre “filie”. Pensa, Ale, per fare questa intervista, visto che come già avrai notato sono molto professionale, ho letto il tuo articolo sul fetish. Appena 5 anni fa, leggendo il tuo articolo, avrei pensato “eh, sì, come no, se l’è inventate: mascalania, emetofilia…ma per piacere!”, oggi, invece…
Nel blog, però, non ci dici quali siano le tue pratiche fetish preferite. Dimmi quella che ti fa più eccitare, su. Pensaci, io mangio uno yogurt. Dal vasetto eh, non dal tuo corpo. Sei vestita…

A: Tra quelle elencate trovo molto eccitante (a livello di fantasia, ovviamente) quella per cui la persona si eccita ad essere quasi uccisa. Dà una scarica di adrenalina pazzesca, per questo la trovo molto molto eccitante, a differenza delle altre che sono comunque interessanti, mi piace affrontare quelle come tutte le altre. Se ne devo scegliere una eccitante, direi questa. Ho un ottimo ottimo ricordo di quelle telefonate. Erano super divertenti oltre che eccitanti.

D: E io non posso che confermare perché, se non ricordo male, abbiamo avuto modo di interagire molto spesso al telefono con questa fantasia, anche insieme, e si percepiva quanto ti divertissi davvero.
Ale, scusa ma ho in diretta una domanda da parte di un tuo vecchio amico, idolo di tante operatrici, in realtà (Isa, Lilly, Stella, solo per fare qualche nome). “We’, Alessia 01, sono Gennarino da Napoli. Volevo sapere se a te, gli uomini, piacciono pelosi, oppure malati, senza peli, insomma, hai capit’? Bacioni, bacioni”.

A: Gennarino, ma tesoro mio, come vanno le treccine sulla schiena? Hai bisogno di rifarle oppure sono ancora in ordine? A me non interessa, basta che sia figo ed eccitante. Poi, può essere peloso, può essere “malato” come dici tu (sorride), basta che me lo dia.

D: Gennarino ha detto che ti farà sapere dello stato delle treccine in seguito, a tu per tu.
Andiamo un po’ più nel tuo privato. Se non volessi rispondere a qualche domanda, tranquilla eh. Tanto io le risposte le so già e casomai le metto io con la complicità di The Resp. Scherzoooo, ovviamente.
Stato sentimentale, Alessia?

A: Libera e felice come una farfalla!

D: In questo momento della tua vita, daresti spazio a una persona fissa? Che caratteristiche deve avere un uomo perché tu possa prendere in considerazione anche solo una notte di sesso con lui?

A: Per una notte di sesso non deve avere caratteristiche particolari: basta che sia bello, poi può anche stare zitto, non mi serve che parli.
Per una relazione stabile, uhm…una persona molto indipendente, che abbia una casa, così non si insedia in casa mia, magari con la moto e con la passione per i viaggi. Devono esserci degli interessi comuni, però in questo momento non ho voglia di dividere il mio tempo con una persona. Aggiungo, che rimanga tra noi, voglio fare la porca!

D: Sì, sì, resta assolutamente fra noi, figurati!
Fai questo lavoro da tanto tempo. La tua famiglia ne è stata resa partecipe da subito? Reazioni particolari?

A: Sì, l’ho detto subito a tutti i membri della mia famiglia, non è mai stato un segreto, non voglio che lo sia, e se qualche persona avesse dei problemi al riguardo può anche sparire dalla mia vista, non mi interessa, non è una persona degna di farne parte. Reazioni particolari, beh, mio fratello è più propenso alla pubblicità che alla riservatezza, lo sanno tutti infatti. Anche se, quello che lo dice più in giro, che proprio non ce la fa a tenerselo per sé, è il mio personal trainer.

D: Eh, questi personal trainer!
So che nel lavoro hai suscitato l’invidia di molte colleghe ma, cosa peggiore, anche la cattiveria di alcune di loro. Sfogati, se vuoi.

A: Le persone cattive non meritano attenzione, se non hai altrettanto successo fatti due domande e datti due risposte. Potrò sembrare dura sì, ma sono persone troppo di basso livello per ricevere le mie attenzioni.

D: D’accordo, allora torniamo, per le ultime due domande, ai nostri cari chiamanti. Partiamo da una cosa antipatica: cosa rispondi a chi dice che, alcune di noi, sono “sprecate” per questo lavoro e che, addirittura, ci sminuisce come persone?

A: Sono affermazioni che non riesco a comprendere. Perché dire “sprecate”? Alla fine siamo comodamente a casa, sul letto, a parlare con delle persone di un argomento che piace a tutti, e ci guadagniamo. “Sprecate” perché? Forse furbe, perché tanto lo facciamo per arrotondare, quindi non è che si tratta del nostro unico lavoro o della nostra unica attività. Ma anche se fosse l’unico lavoro, non trovo si possa parlare di essere “sprecate”, perché difatti, le persone stupide o poco intelligenti non funzionano, non vanno bene, e poi sono invidiose di altre che vanno bene e che hanno un quoziente intellettivo leggermente superiore.
Per quanto riguarda gli insulti, arrivano spesso, ma, vedendo il comportamento di molte persone nella vita reale, non mi stupisce. Dietro ad un telefono è facile insultare la gente e dire cattiverie. Ma che si facessero un esame di coscienza: sono loro che chiamano alla fine!

D: Ben detto!
Chiudiamo con la definizione di quello che, per Alessia, invece, è il cliente perfetto. Capisco che ti obbligo ad una risposta riduttiva, perché sappiamo che ci si trova a proprio agio con persone anche molto diverse tra loro, però…provaci!

A: In effetti sarebbe più facile fare il ritratto del cliente che non si sopporta, rispetto al preferito. Ma, se dobbiamo descriverlo, direi…educato, quindi che saluti sia all’inizio che alla fine, perché tanti dopo che hanno avuto il loro exploit di godimento ti buttano giù il telefono; che non chieda contatti; se poi le fantasie coincidono, meglio!

D: Questo su lo lasciamo come commento-suggerimento per i nostri chiamanti!!
Suvvia, per questa volta ti lascio andare. Grazie della disponibilità Alessia e ringrazia anche per la pazienza la terza persona che ci ha fatto compagnia oggi!
Però, prima, marchettone finale come è mia abitudine e infatti ricordiamo: che potete ascoltare la voce da angelica troietta di Alessia sia nei racconti brevi sia su appuntamento scrivendo a contattami@luxuryline.it; che ha scritto il racconto a episodi interpretato da Ginevra; che c’è la sua pagina dove potrete accedere alla sua area segreta e sbirciare le sue vere foto e che, nella stessa pagina, potete riempirla di commenti mielosi che a lei piacciono tanto…hihi!

A: È stato un piacere, so che adesso ti leccherai le dita con gusto.
Sì, praticamente sono come il prezzemolo, mi trovate ovunque e no, i commenti mielosi ve li potete infilare dove a tanti di voi piace!
Ciao a tutti!

D: Alessia è Alessia! Grazie anche a voi lettori, speriamo di avervi piacevolmente intrattenuto.

Se hai curiosità che vorresti soddisfare sulle ragazze o argomenti che ti piacerebbe che noi approfondissimo scrivici, noi saremo felici di prendere in considerazione i tuoi suggerimenti!

Daniela